Sembra passata una vita, ma eccoci di nuovo a Los Angeles.
Sono trascorsi appena tre anni da quando l’abbiamo visitata per la prima volta, poi ci si è messa di mezzo una pandemia e i successivi lockdown.
Il mondo si è fermato, le frontiere sono state chiuse e i viaggi oltreoceano sono stati a lungo soltanto un sogno.
Chiusi tra quattro mura, guardavamo le foto del nostro on the road americano e la nostra mente spaziava tra le grandi città e i parchi nazionali degli States.
E progettavamo, nel nostro piccolo, una grande ripartenza.
Oggi non è facile viaggiare, ma gli Stati Uniti hanno riaperto le frontiere al turismo per chi è vaccinato e noi abbiamo deciso di non aspettare.
Abbiamo preparato il trolley e abbiamo raggiunto di nuovo Los Angeles, per una nuova e grande avventura.
Per iniziare, ti raccontiamo la nostra giornata tra le strade di Los Angeles Downtown e la salita allo spettacolare Griffith Observatory.
Pronti, trolley…via!

Cosa vedere a Los Angeles Downtown: Pershing Square
La nostra giornata inizia da Pershing Square, nel cuore di Downtown.
Nel 1781 gli spagnoli, che detenevano il controllo del territorio, concessero questo grande spazio alla città di Los Angeles, che soltanto 100 anni più tardi lo rese un parco pubblico, chiamato La Plaza Abaja.
Nel corso del tempo vennero fatti diversi miglioramenti dal punto di vista dell’arredo urbano e oggi Pershing Square è un luogo di ritrovo per i losangelini, dove rilassarsi circondati dagli immensi grattacieli di Downtown.
Pershing Square si può raggiungere facilmente con i mezzi pubblici, ma se siete in viaggio con un’auto, potete lasciarla nel parcheggio sotterraneo della piazza.
Se ti interessa sapere come muoverti con i mezzi pubblici a Los Angeles, continua a leggere perché fra poco ti daremo qualche informazione interessante!
Un giorno a Los Angeles Downtown: la Central Public Library
Ogni volta che visitiamo una grande città la tappa nella sua biblioteca più importante è d’obbligo.
A Downtown la Central Library è la sede principale del più ampio sistema pubblico cittadino e si trova a poche centinaia di metri da Pershing Square.
Fate attenzione agli orari, perché a parte il fine settimana la Central Library apre alle 10, mentre la domenica alle 13.
L’architettura dell’edificio è emblematica del periodo in cui venne costruito, nel 1926. In quegli anni, nel sud della California era in auge il revival delle architetture mediterranee, un mix tra rinascimento e periodo coloniale spagnolo, ma la Central Library ha anche molti elementi che riconducono all’antico Egitto.
In realtà l’edificio ha due corpi ben distinti, quello originale degli anni ’20 e uno più recente, terminato il nel 1993, dopo che la biblioteca era stata chiusa a causa di due gravi incendi.
Un breve tour di circa un’ora e mezza permette di osservare molte cose interessanti: la celebre Rotunda, il meraviglioso mondo salone principale dell’edificio più antico, e le vicine sale espositive, dove abbiamo avuto la fortuna di trovare una mostra dedicata a Jo Mora (fino al 6 febbraio 2022), uno dei più grandi cartografi statunitensi di sempre.
Nell’ala più recente, dedicata a Tom Bradley, il primo sindaco afroamericano di Los Angeles molto amato dai suoi cittadini, ci si può immergere nelle letture più gradite: c’è anche la sezione italiana!
Bunker Hill Steps: un’esperienza urbana
Uscendo dalla Central Library e superando la 5th Strada, si arriva al cospetto di una lunga scalinata doppia che ha il nome di Bunker Hill Steps.
Non si tratta di un semplice collegamento, ma come ha detto il suo creatore, l’architetto Lawrence Halprin, di una vera e propria esperienza urbana.
Al centro della scalinata scorre l’acqua fra rocce e vegetazione e quando si raggiunge il culmine si incontra la fontana realizzata dallo scultore Robert Graham, raffigurante una donna afroamericana.
Bunker Hill è un perfetto punto di osservazione per ammirare la Central Library e scattare una foto ad uno degli scorci più caratteristici di Los Angeles Downtown.
Angels Flight Railway, una funicolare nel cuore di Downtown
Se da un lato abbiamo la possibilità di scendere un’elegante scalinata per scendere ai piedi di Bunker Hill, dall’altro ci aspetta una curiosa funicolare: la Angels Flight Railway.
Costruita agli inizi del 1900, rappresenta il percorso ferroviario più breve al mondo!
Ovviamente è un’icona e un sito storico di Los Angeles Downtown e proprio per questo sono tantissimi i turisti attratti dal fascino retrò di questa funicolare. Acquistando il biglietto di andata e ritorno al prezzo di 2 dollari (1,50 dollari per i possessori di tessera TAP), aiuterete a mantenere operativa la Angels Flight Railway.
Un giorno a Los Angeles Downtown: il MOCA e The Broad
Proseguendo la passeggiata lungo la Grand Avenue, si arriva ben presto nella zona dei musei, il distretto culturale di Los Angeles Downtown.
Il Museo d’arte contemporanea, meglio conosciuto come MOCA, è il primo che si incontra, ma The Broad, con un design all’avanguardia, è soltanto pochi metri più avanti.
Sarebbero da visitare entrambi, ma avendo un programma piuttosto serrato decidiamo di entrare alla The Broad.
In questo particolare momento storico, dovuto alla pandemia, l’ingresso è gratuito: occorre registrarsi sul sito inserendo i propri dati e scegliendo l’orario di ingresso.
Fondata dai filantropi Eli ed Edythe Broad, il museo è un tesoro d’arte contemporanea dagli anni ’50 ai nostri giorni.
All’interno si trovano opere di Andy Warhol, Jean-Michel Basquiat, Roy Lichtenstein, Barbara Kruger e tanti altri ancora.
Una tappa imperdibile se siete a Los Angeles Downtown!


Walt Disney Concert Hall e Grand Park
Usciti nuovamente sulla Grand Ave, solo pochi metri separano The Broad da un altro edificio iconico di Los Angeles Downtown: la Walt Disney Concert Hall.
Gli appassionati di architettura riconosceranno la mano di Frank Gehry, l’architetto che ha realizzato anche il Guggenheim di Bilbao.
La proposta di Gehry venne selezionata tra le oltre 70 che parteciparono al concorso che venne bandito nel 1989, quando ancora l’architetto era noto soltanto a Los Angeles.
Oggi la Walt Disney Concert Hall è una delle attrazioni imperdibili per chi visita Downtown ed è la sede della Los Angeles Philharmonic Orchestra, con oltre 2000 posti a sedere.
Il Grand Park, l’immenso parco pubblico che si trova poco più avanti, è invece uno degli spazi prediletti dai losangelini per rilassarsi tra palme, angoli fioriti e fontane.
Lo attraversiamo godendoci una splendida giornata di sole a Los Angeles, procedendo in direzione Grand Central Market.
Stai per partire per gli Stati Uniti? Non dimenticare di stipulare l’assicurazione di viaggio!
Il Grand Central Market di Los Angeles Downtown
È arrivato il momento di mettere qualcosa in sotto i denti e a poca distanza da Grand Park c’è il Grand Central Market.
Si trova sulla South Broadway e si raggiunge comodamente a piedi in pochi minuti.
Costruito nel 1917 nel cuore di Downtown, questo mercato si sviluppa all’interno di un grande capannone, dove si susseguono locali che servono specialità da tutto il mondo (californiane, messicane, europee, asiatiche) a chioschi e botteghe di frutta e verdura e alimentari.
Tacos, burritos, hamburger, noodles, pasta fresca: ogni palato troverà soddisfazione al Grand Central Market, anche chi è appassionato di birre artigianali.
Dopo questa sosta gourmet, siamo pronti per proseguire.

Come muoversi a Los Angeles con i mezzi pubblici
Per raggiungere la nostra prossima destinazione abbiamo bisogno della metro, per cui è il momento giusto per spiegare come muoversi con i mezzi pubblici a Los Angeles.
Va detto che, nel momento in cui stiamo scrivendo questo articolo (dicembre 2021), gli autobus a Los Angeles sono gratuiti per tutti: una decisione presa dal sindaco di Los Angeles per venire incontro a chi utilizza questo mezzo per spostarsi in città e nei dintorni.
Per utilizzare la metropolitana occorre invece acquistare la tessera TAP: potete farlo in qualsiasi stazione della metropolitana grazie ai distributori automatici.
Il costo per l’emissione della tessera è di 2 euro, al quale dovrete aggiungere l’importo della prima ricarica.
Considerate che un titolo di viaggio singolo costa 1,75 dollari e ha una validità di 2 ore, entro le quali siete autorizzati ad entrare e uscire da metro e autobus quante volte volete.
Per controllare lo stato della vostra TAP card e ricaricarla, noi abbiamo trovato molto comoda l’app dedicata, disponibile per smartphone Android e iOS.
Un giorno a Los Angeles: il Griffith Observatory
Nel 2018, quando siamo arrivati a Los Angeles per la prima volta, non eravamo riusciti a visitare il Griffith Observatory: questa volta non potevamo mancare l’occasione!
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Da Downtown saliamo a bordo della metropolitana per raggiungere la stazione Vermont/Sunset.
Da qui partono le navette DASH, che alla pari degli autobus in questo momento sono gratuite, ma normalmente hanno un costo davvero irrisorio.
La navetta vi porterà direttamente all’Osservatorio, dal quale si gode di un super panorama sia verso Los Angeles Downtown, sia verso la Hollywood Sign.
All’interno del Griffith Observatory si trovano diverse mostre interessanti ed interattive, per la gioia dei più piccoli, oltre al Planetario Samuel Oschin, dove si tengono giornalmente spettacoli dal vivo.
Se siete degli escursionisti potreste anche cimentarvi in uno dei tanti trekking consigliati all’interno del Griffith Park.
Noi vi consigliamo di salire al Griffith Observatory poco prima del tramonto, perché l’atmosfera dalle terrazze è qualcosa di eccezionale e indimenticabile!
L’ingresso è gratuito (escluso il planetario) e l’orario di chiusura è quasi sempre alle 22: consultate il sito internet per restare aggiornati su eventuali chiusure e spettacoli in programma.



Lo Staples Center, il palcoscenico della NBA a Los Angeles Downtown
Torniamo di nuovo a Los Angeles Downtown per ammirare le luci dello Staples Center in occasione di una partita NBA.
L’impianto sembra in procinto di cambiare nome, ma ciò che più ci interessa è tutto quello che questo luogo rappresenta per la città.
Nel grande piazzale esterno ci sono le statue dei più grandi giocatori che hanno fatto la storia dei Lakers, ma anche di grandi atleti che si sono esibiti all’interno dello Staples Center.
Pur non avendo mai giocato all’interno del palazzetto, è stato Magic Johnson il primo a trovare spazio in questo parterre de roi, seguito dalla star NHL Wayne Gretzky e dal pugile Oscar De La Hoya, nato a Los Angeles.
Le luci della città sono tutte accese, c’è fermento tra le strade e i grattacieli del centro e si respira anche l’atmosfera natalizia.
La nostra giornata a spasso per Los Angeles Downtown termina qui, ma nuove avventure ci aspettano per cui continuate a seguirci qui sul blog e sui nostri canali social Instagram e Facebook: insieme ne vedremo delle belle.
Viva la vida, amici!
4 commenti su “Un giorno a Los Angeles: da Downtown al Griffith Observatory”
Bellissimi spunti ragazzi!
Grazie Alle!
Che bel blog! molto Utile!
una domanda a los angeles dove avete alloggiato? che hotel consigliate?
Grazie Giusi, noi abbiamo alloggiato a Santa Monica in un appartamento trovato su Airbnb. Lo trovi nell’articolo dedicato al nostro on the road tra California e Parchi Nazionali del Sud Ovest:
https://untrolleyperdue.it/usa-20-giorni-on-the-road-sud-ovest/
Buon viaggio!