Oggi vi parliamo del nostro trekking nel Parco dei Gessi Bolognesi, un’escursione da Bologna perfetta per chi ama la natura e vuole vedere la città e le due Torri dall’alto.
Quello che vi proponiamo è un percorso ad anello semplice e adatto a tutti, che oltre a regalare splendidi panorami, permette anche di scoprire una zona collinare affascinante e misteriosa, dove a gessi e calanchi si alternano borghi medievali e grotte profonde.

COME RAGGIUNGERE IL PARCO DEI GESSI BOLOGNESI E CALANCHI DELL’ABBADESSA
L’area del Parco dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa si estende a sud est di Bologna, sulle colline di San Lazzaro di Savena.
Bastano appena 25 minuti d’auto dal centro di Bologna per raggiungere il Parco della Croara, punto di partenza del nostro trekking.
La nostra escursione è cominciata dal Relais Bellaria di Bologna, dove abbiamo soggiornato per un week end all’insegna del relax e della completa immersione nella natura.
Per chi raggiunge il parco in auto, consigliamo di parcheggiare in località La Palazza, oppure nell’ampio parcheggio Madonna dei Boschi.

PARCO DEI GESSI BOLOGNA: I GESSI DELLA CROARA
L’area dei Gessi della Croara è molto amata dai bolognesi, che spesso la raggiungono nel tardo pomeriggio per godersi il tramonto sulla città facendo una semplice passeggiata nella natura.
Quassù non arrivano i rumori della città, tuttavia la si può ammirare in tutta la sua estensione, con un panorama che spazia dalla Certosa fino alle due Torri e oltre.
I Gessi della Croara fanno parte del Parco dei Gessi Bolognesi e costituiscono un patrimonio naturale unico ed eccezionale. Gli affioramenti gessosi sono presenti soprattutto nella parte sommitale della cosiddetta Dolina della Spipola, la più grande delle conche naturali dell’intero parco, una cavità circolare tipica delle zone carsiche, con un diametro di settecento metri e una profondità di circa 90 metri.
Nella zona inferiore delle dolina c’è un particolare microclima che rende l’aria fresca anche nelle giornate più afose d’estate: tra la temperatura nell’area sommitale e quella nell’area più profonda e boscosa sono stati registrati anche 15 gradi di differenza!
Lo abbiamo avvertito anche avvicinandoci alla Grotta della Spipola, uno dei luoghi più affascinanti dell’Appennino Bolognese.
Ma andiamo per gradi, vediamo come si sviluppa il percorso e tutto quello che si può vedere nel Parco dei Gessi della Croara.

L’ANELLO DEI GESSI DELLA CROARA
Per raccontarvi il nostro itinerario a piedi nel Parco dei Gessi della Croara iniziamo dal parcheggio Madonna dei Boschi.
Da qui ci dirigiamo verso l’area di sosta attrezzata della “Palestrina”, punto di incontro con il sentiero 817 del CAI: già in questo primo tratto si possono ammirare gli affioramenti gessosi e un bellissimo panorama sulla città di Bologna.
Si prosegue verso sud, tra la vegetazione che in breve ci porta all’Oratorio Madonna dei Boschi, di origine Seicentesca. A breve distanza dall’oratorio troviamo un crocevia: da qui passa infatti il Cammino di Sant’Antonio, che si sviluppa verso le colline imolesi.
Il nostro programma prevede invece di dirigerci verso la Dolina della Spipola, per cui proseguiamo verso sinistra, lungo il sentiero CAI 802.
Attraversata la strada asfaltata e superato un altro tratto contraddistinto da bosco, dove incontriamo anche dei ciclisti in mountain bike, ecco spuntare la torre del complesso abbaziale di Santa Cecilia della Croara, proclamato Monumento testimone di una cultura di pace dall’UNESCO.
Questo tratto è davvero scenografico e man mano che proseguiamo verso nord, davanti ai nostri occhi si svela la città di Bologna: dapprima i grattacieli del settore orientale e settentrionale, poi infine ecco spuntare le due Torri!


IL SENTIERO NATURA E LA DOLINA DELLA SPIPOLA
Non riusciamo a staccare gli occhi dal panorama verso valle finché non raggiungiamo, sempre seguendo il sentiero del CAI 802, l’area di sosta della Palazza. Qui troviamo anche una fontana, che nelle giornate afose è una vera manna dal cielo per noi escursionisti.
Da qui parte il Sentiero Natura, che si inoltra nella Dolina della Spipola.
Scendiamo così nelle profondità della conca: il sentiero ci conduce all’interno di un fitto bosco, dove percepiamo un cambio di temperatura repentino.
Il bosco sembra avvolgere ogni cosa, anche le passerelle in legno e i gradini che conducono nelle profondità della dolina. La temperatura è sempre più fresca, man mano che ci avviciniamo alla base della conca, a -90 metri di quota dall’area della Palazza, da cui eravamo partiti.
Nel 1932 un gruppo di speleologi bolognesi guidato da Luigi Fantini entrarono per la prima volta nella Grotta della Spipola da quello che viene denominato inghiottitoio del Buco del Calzolaio. Oggi questo accesso naturale non è più utilizzabile, ma poco più avanti si trova l’ingresso attuale. Avvicinandosi alle grate, si avverte un brivido, ma non è paura: è il vento gelido che proviene dalla profonda cavità, 12 gradi costanti tutto l’anno. Come lo ha definito Kiki, un vero e proprio condizionatore naturale!


LA GROTTA DELLA SPIPOLA
Vera protagonista del Parco dei Gessi Bolognesi, la Grotta della Spipola è uno dei luoghi naturali più suggestivi nei dintorni di Bologna, assieme alla Grotta del Farneto.
Per visitare la Grotta della Spipola è necessario prenotarsi per una delle date in cui l’ente parco organizza le escursioni guidate: potete verificare il calendario aggiornato sul sito https://turismoinpianura.cittametropolitana.bo.it/Visita_alla_Grotta_della_Spipola o scrivere direttamente una mail all’indirizzo info.parcogessi@enteparchi.bo.it.
Il percorso è adatto a tutti, anche ai bambini dagli 8 anni in poi, è lungo circa 500 metri e non presenta particolari difficoltà, anche se in alcuni punti è necessario prestare attenzione.
La visita è un’esperienza speleologica unica, che permette di scendere nelle cavità carsiche sotterranee del Parco dei Gessi Bolognesi, attraverso saloni, cunicoli e…incontri speciali: nel periodo invernale, è possibile ammirare una colonia di pipistrelli in letargo!

I GESSI DELLA CROARA
Risaliamo la Dolina della Spipola, camminando nella vegetazione che sembra più appartenere ad un ambiente montano, piuttosto che appenninico. Lungo il percorso incontriamo altri inghiottitoi naturali: fa un po’ impressione pensare che siano fenditure che collegano il nostro mondo con le profondità della terra!
Ciò che si prova quando si esce dal bosco è la sensazione di essere stati per qualche minuto lontani dalla realtà, immersi in un mondo che ha le sue regole, i suoi tempi e…il suo clima. Torniamo però con i piedi per terra, e proseguiamo sul Sentiero Natura, incontrando altri affioramenti gessosi, quelli all’ombra delle roverelle, e quelli che spuntano nei verdi prati della zona superiore della Dolina della Spipola.
Si tratta di affioramenti di origine antichissima, che presentano una consistenza cristallina e un colore molto simile al madreperla: è selenite, chiamata anche Pietra di Luna. Veniva utilizzata già ai tempi dei romani come materiale da costruzione per le finestre, con il nome di lapis specularis, quando ancora la realizzazione del vetro non era conosciuta. Non solo, il lapis specularis venne utilizzato anche e soprattutto per la creazione di opere mirabili, nelle arti e nell’architettura. L’estrazione del gesso iniziò con i romani e si sviluppò nei secoli, diventando una tradizione famigliare, nel senso che soltanto alcune famiglie ne conoscevano i segreti e se li tramandavano di generazione in generazione.
Seguendo il sentiero torniamo al punto di partenza, con una consapevolezza: questo trekking nel Parco dei Gessi Bolognesi non è stato solo un modo per stare a contatto con la natura, ma anche per conoscere un altro pezzo di storia del nostro territorio.

TREKKING NEL PARCO DEI GESSI BOLOGNESI: INFO UTILI E MAPPA
Dove: Frazione di Croara, San Lazzaro di Savena (BO)
Quando: tutto l’anno
Lunghezza percorso: 4 km
Durata: 2 ore
Dislivello: 140 m
Difficoltà: Percorso adatto a tutti. Semplice dal punto di vista fisico e tecnico.
Scarica la mappa del Parco dei Gessi Bolognesi (Parks.it)
6 commenti su “Trekking nel Parco dei Gessi Bolognesi”
Bologna la visitiamo sempre con molto piacere… Amiamo il suo centro storico, le sue trattorie tipiche e l’atmosfera e i sapori che si respirano passeggiando nella zona del mercato vecchio!
Ma questo vostro itinerario permette sicuramente di vedere la città da un altro punto di vista e soprattutto esplorare la meravigliosa natura che circonda questa interessantissima città!
La mappa del trekking alla fine dell’articolo è la vera chicca!
Grazie ragazzi, questo trekking ve lo consigliamo proprio, perché se il centro storico di Bologna vi affascina, siamo sicuri che vederlo dall’alto vi regalerà delle bellissime emozioni! 😉
Grazie per la descrizione davvero dettagliata. A breve lo faremo ! Bravissimi !!
Grazie a te, e buon trekking! 😉
Abbiamo fatto il giro al parco dei gessi, davvero bello grazie delle info. E’ un parco che regala un sacco di emozioni !
Grazie mille Elena, sono contentissimo che il giro vi sia piaciuto! E’ un angolo d’Emilia che vale la pena di essere visto ed esplorato! 😉