Oggi vi portiamo a Dozza, un bellissimo borgo medievale sulle colline imolesi che custodisce un grande patrimonio artistico.
Tutto ebbe inizio negli anni 60, quando il Comune di Dozza decise di dare il via alla Biennale del Muro Dipinto, sulla falsariga di altre manifestazioni di pittura estemporanea allora in voga nel panorama artistico italiano.
Da allora sono circa 200 gli artisti che si sono alternati e hanno dato il proprio contributo per trasformare le facciate dei palazzi e le vie del borgo antico di Dozza in un vero e proprio museo all’aria aperta, completamente dedicato alla street art!
Oggi la piccola cittadina emiliana è meta di appassionati d’arte e turisti provenienti da tutto il mondo, che passeggiano col naso all’insù per ammirare i meravigliosi murales che raccontano decenni di storia.

UN MUSEO SEMPRE APERTO
Al confine tra l’Emilia e la Romagna, sulle colline ricche di vitigni dell’Appennino Tosco-Romagnolo, l’imponente rocca sforzesca accoglie il turista nel borgo medievale di Dozza, uno dei più belli d’Italia.
Varcando il portale del bastione si accede ad una mostra d’arte visiva a disposizione di tutti, senza orari e senza code!

Il primo dipinto murale che si incontra è quello dedicato a Luciano Pezzi e all’amico Fausto Coppi: in una terra di straordinari eroi del ciclismo non poteva esserci miglior benvenuto.

Da Piazza della Rocca inizia il tour per le vie del borgo medievale di Dozza: una passeggiata di circa due ore attraverso opere murali meravigliose, in completa e perfetta simbiosi con il contesto urbano.
Si è completamente catturati dai colori e dalla poesia di certe immagini: le più vecchie, realizzate agli albori della manifestazione, rappresentano momenti di vita nei campi.

La visita è un crescendo di emozioni e occorre prestare attenzione ad ogni minimo dettaglio: i murales sono ovunque, pronti a stupirvi quando meno ve lo aspettate!
Volte di porticati, tubi dell’acqua, scuretti e intere facciate di palazzi: ogni cosa nel borgo medievale di Dozza ha un suo ruolo definito e indefinito in questo scrigno di meraviglie e tesori da scoprire e soprattutto preservare.

LA ROCCA SFORZESCA E L’ENOTECA REGIONALE
A Dozza non c’è solo l’arte ad accogliervi, ma anche…il vino!
Nelle stanze sotterranee della rocca sforzesca si trova l’Enoteca Regionale: aperta dal 1970, dispone di tutte le più importanti etichette vitivinicole dell’Emilia-Romagna.

In un contesto d’eccezione e di grande fascino potrete così assaggiare la “specialità” locale, l’Albana, ma non solo: dal Gutturnio piacentino al Lambrusco modenese, dalla Spergola reggiana fino al Sangiovese romagnolo avrete solo l’imbarazzo della scelta.
Un viaggio tra i sapori, i profumi e i colori di tutta una regione, degna conclusione di una giornata dedicata all’anima e allo spirito.
Inoltre l’Enoteca Regionale organizza varie giornate dedicate alla degustazione di vini: consultate il sito internet ed iscrivetevi alla newsletter per rimanere sempre aggiornati!
