Se c’è una cosa che ho capito in un anno e mezzo di blogging è che, quando parlo di viaggi, le parole non mi bastano mai. Sono come quei cioccolatini irresistibili che ti passano davanti quando stai guardando la tv, seduto sul divano, durante le vacanze di Natale.
Non avete idea di come siano le bozze dei miei articoli, poco prima di passare al setaccio. Forse potrei riassumere il tutto con una parola, appunto: papiri!
Kiki, naturalmente, contesta sempre questo mio essere estremamente prolisso, ma ragazzi, non c’è rimedio.
Sono sempre stato convinto altresì che le parole siano importanti. Prima di tutto nelle relazioni, nell’amore come nell’amicizia, ma anche nei rapporti di lavoro. Oppure quando si viaggia e ci si confronta con persone che non parlano la tua stessa lingua e che utilizzano certi termini con accezioni ben diverse dalle nostre.
Ogni giorno, qualunque cosa facciamo, ci confrontiamo con le parole e cerchiamo di utilizzarle nel modo più corretto per l’occasione.
In un mondo sempre più digitale, sempre più social, le parole si trasformano in “caption”. A volte per rafforzare le nostre idee o i sentimenti che vogliamo comunicare, spesso prendiamo in prestito le parole di altri, citandole.
Quali siano le nostre intenzioni, ispirare, ammaliare, talvolta ferire, le parole sono importanti. Dopo un anno e mezzo di blogging, penso di aver capito quelle che per me lo sono più di altre.

COLLABORAZIONE
Quando si vuole creare un blog e non si è esperti di informatica, linguaggi web e grafica digitale, ci si sente un po’ disorientati.
Si studia, si leggono articoli, si frequentano forum e piano piano la nebbia si dirada.
Il passo successivo è individuare uno strumento per trasportare i nostri pensieri sul web, come WordPress, e scegliere un servizio di hosting che sia affidabile e sicuro, perché dovrà gestire e custodire tutto il nostro lavoro.
Per la parte grafica, ci si affida a programmi come Photoshop, oppure a strumenti online, come Canva, con il quale ultimamente mi sto divertendo parecchio.
Poi si inizia a scrivere, a pubblicare su internet i propri pensieri, le proprie avventure e i propri sogni. E piano piano, sui social e nei commenti agli articoli, si conoscono altre persone che hanno la tua stessa passione.
Persone che condividono le tue stesse speranze e che magari hanno i tuoi stessi dubbi. Ci si scambia informazioni, idee, consigli, si cerca di risolvere insieme un problema e quando si trova la soluzione è come una festa. Per questo per me la prima parola importante per un blogger è collaborazione.
Senza l’aiuto e la collaborazione di altri blogger, come Daniela di Orsa nel Carro, Monica di In viaggio con Monica, Claudia e Mattia di 2 Cuori in Viaggio, solo per citare chi più di altri è stato importante per la crescita del nostro blog, sarebbe stato tutto molto più difficile!
CONDIVISIONE
Quando abbiamo aperto il nostro blog, nel marzo del 2017, il motto che abbiamo associato al nostro logo era “Condividiamo il viaggio, condividiamo le emozioni”.
Volevamo rafforzare la nostra idea che la condivisione fosse un aspetto fondamentale della nostra mission: aiutare altri viaggiatori ad organizzare i propri viaggi autonomamente.
Sapete qual è il primo viaggio che ho studiato a tavolino dalla A alla Z? Quello che ancora non ho fatto: in Australia!
Era il 1998, stavo per diplomarmi come geometra e, per festeggiare anni di “duro lavoro” (e di sopportazione di insegnanti pallosi), volevo convincere i miei a regalarmi un viaggio oltreoceano, nella terra dei canguri. Un sogno che per vari motivi, è ancora oggi nel cassetto, ma questa è un’altra storia.
Il mio programma, definito in ogni minimo particolare, dai pernottamenti al noleggio dell’auto, era frutto di una connessione lenta come l’agonia e dei racconti di altri viaggiatori, eroici pionieri del web. E’ stato l’inizio di quella che poi è diventata una grande passione: quella di organizzare ogni nostro viaggio, qualunque fosse la destinazione.
Si può fare? Certo che sì, ma senza la condivisione di altre esperienze di viaggio, sarebbe tutto tremendamente complicato!
Oggi online abbiamo a disposizione comparatori di prezzi e forum specializzati, il web è raggiungibile in pochi secondi, ma una cosa non è cambiata: “Sharing is caring”, e scusate tanto la banalità! 🙂
CRESCITA
Crescere è l’imperativo di qualsiasi attività ed è anche l’obiettivo di un blogger alle prime armi. Inutile nascondersi dietro un dito: vedere aumentare le letture del proprio blog regala grandi soddisfazioni, ripaga del lavoro e del tempo che hai dedicato alla tua passione.
Se poi vuoi trasformare la tua passione in un lavoro a tutti gli effetti, crescere è indispensabile.
Ma come avviene questo processo per un blog? Attraverso altre due parole fondamentali: impegno e sacrificio.
L’impegno che si traduce nel seguire corsi di formazione, nel programmare la propria attività online, nello scrivere anche quando l’ispirazione non c’è o hai la testa da un’altra parte.
Questo comporta necessariamente il sacrificio del proprio tempo libero, che vi verrà a mancare di pari passo alla crescita.
Partecipare a blog tour, fiere di settore ed eventi di promozione del territorio è fantastico e fondamentale, ma il rovescio della medaglia è che avrete sempre meno tempo da dedicare non solo agli affetti, ma a tutti quegli hobby a cui non avete mai rinunciato prima.
Ne vale la pena? Assolutamente sì, veder crescere il proprio blog è motivo di orgoglio, soprattutto perché sai che questi risultati li hai ottenuti con il duro lavoro e non attraverso espedienti e trucchi da social network. Come? Qualcuno ha detto “bot”? 😛
Questo ci porta direttamente alla prossima parola importante, che è…
RISPETTO
Altra parola fondamentale, che per quanto mi riguarda dovrebbe accompagnarsi mano nella mano alla crescita, come due innamorati in giro per il mondo: il rispetto.
Rispetto dei propri lettori, dei propri followers, di tutti coloro che cercano nei consigli di viaggio un valido supporto per la loro futura vacanza.
Sono convinto di una cosa: se non siamo sinceri perdiamo di credibilità e questo inevitabilmente incide sulla crescita del proprio lavoro.
Nei nostri articoli non scriverò mai, per esempio, di essere stato bene in un hotel se questo non corrisponde alla verità, nemmeno nel caso di una partnership: piuttosto pagherei il pernottamento, e “amici come prima”.
Infine, credo occorra avere rispetto dei propri “compagni di viaggio”, ovvero tutti gli altri blogger che con impegno e costanza cercano di far crescere il proprio lavoro. Parlavo di bot prima, tool a pagamento che permettono di aumentare i propri followers con la tecnica del follow/unfollow.
Io e Kiki siamo di due opinioni differenti in merito all’utilizzo dei bot, ma una cosa è sicura: è una pratica che non ha rispetto dei propri followers.
Chi utilizza questi trucchetti, poi, ha un vantaggio agli occhi delle aziende, in cerca di influencer che promuovano il brand. Fortunatamente, negli ultimi tempi sono stati creati strumenti che permettono di capire chi fa un uso smodato dei bot, come SocialBlade.
NOI
L’ultima parola è per me la più importante di tutte, da sempre, da quando ti conosco. Senza NOI non ci sarebbe nemmeno il blog, oltre a tutto il resto.
A te che mi sopporti e mi supporti ogni giorno, a te che sei la social media strategist preferita. A te che sei la mia forza e la mia ispirazione. Dal nostro primo viaggio insieme a quello che deve ancora iniziare.
NOI è una parola meravigliosa, la più bella in assoluto: così semplice, tre lettere soltanto, eppure così grande!

Ora vorrei trovare le giuste parole per dirvi grazie!
Se siete arrivati fin qui a leggere, adesso sapete quali sono le parole che, da quando è iniziata la nostra avventura di travel blogger, sono state per noi più importanti.
E mi piacerebbe conoscere le vostre parole, quelle che sentite più vicine al vostro modo di pensare, relazionarvi, scrivere, emozionarvi!
41 commenti su “L’importanza delle parole. Storia di due blogger alle prime armi”
Alessandro, hai scritto un post che dovrebbe essere un manifesto per chiunque voglia approcciarsi al mondo del blogging. Per cominciare direi che non sei affatto prolisso. Hai un modo di scrivere che permette al lettore di andare alla scoperta con piacere di ciò che stai raccontando. Sai catturare l’interesse senza che la lettura venga a noia. Sì, le parole sono importanti. Dovremmo tenerlo sempre a mente. Soprattutto nella vita di ogni giorno.
Quelle che hai usato sono importanti, secondo la mia opinione, per questo genere di mondo. Almeno sono quelle su cui vorrei poter contare quando leggo un post su un blog di viaggi.
E sull’aiuto, permetti anche a me di ringraziare Daniela di Orsa nel Carro, perché è una delle persone più belle mai incontrate (per ora solo virtualmente, chissà un giorno!).
Se mi chiedi quali sono le parole più vicine al mio modo di pensare non posso che dirtene una sola, quella che do e chiedo in tutto nella mia vita: rispetto.
Bello il passaggio finale per la tua Kiki. Ogni singola parola una dichiarazione d’amore!
Grazie davvero, Simo, Le tue parole mi riempiono d’orgoglio! 🙂
Sono d’accordo con te, sono parole importanti soprattutto per chi muove i primi passi nel mondo del blogging: quando è iniziata la nostra avventura, un anno e mezzo fa, non avevamo ancora ben chiaro il contesto sul quale avremmo posto le basi del nostro lavoro. Conoscere e confrontarsi con altri blogger è stato fondamentale e creare una community come quella che si è formata su Twitter, non è solo importante, ma anche tremendamente divertente e stimolante! 🙂
Daniela è una forza della natura, oltre ad essere una delle blogger più geniali che conosca! Speriamo un giorno di riuscire ad organizzare un raduno e conoscerci tutti di persona, ci farebbe immensamente piacere! Nel frattempo ti ringrazio ancora una volta e ti auguro nuovamente buon viaggio: godetevi sia Budapest che Vienna e pubblicate tante stories, che siamo curiosissimi di vedere l’atmosfera magica di questi giorni in quelle due meravigliose città! 😉
Hai ragione, su Twitter si è creata una bellissima community! E dire che l’avevo sempre snobbato come social.
Invece mi è stato utilissimo per confrontarmi, esattamente come dite voi. Per condividere, che è una cosa fondamentale. Idee, suggerimenti, stimoli. Condividere con gli altri blogger è un’incredibile spinta alla crescita.
Dobbiamo incontrarci tutti prima o poi!
Grazie mille e spero di condividere con voi meravigliose atmosfere da Budapest e Vienna! Un bacio
Non vediamo l’ora di vederle, anche perchè su Vienna ci stiamo facendo un pensierino da un po’! bacione
Simona mi fai commuovere! Non sai quanto vorrei sostituirvi fisicamente alla gentaglia che invece c’è intorno a me! 🙂
Se ti vogliamo bene così in tanti ci sarà un perché ?
Beh sono prolissa anch’io nei miei blogpost ma ci sono casi, come questo, in cui resto quasi senza parole.
Aspè che mi riprendo
……………………………………………..
Fatto. Alessandro sono io che ti ringrazio immensamente per la stima che è reciproca e permettimi di invertire l’ordine delle parole che hai usato: credo fermamente che la nostra, quella fra blogger, non sia collaborazione semplicemente perché la collaborazione spesso presuppone un tornaconto e nel nostro caso il tornaconto è lontano anni luce (almeno per me) 😉 Mi piace da matti la community che si è venuta a creare fra tutti noi e a volte mi sembra che ci sia più sincerità fra noi amici virtuali che fra quelli in carne e ossa -e falsità. E’ una strana controtendenza questa.
Userei invece la parola che hai usato subito dopo: CONDIVISIONE. Condivisione di consigli, trucchi, approcci, condivisione del sapere che per me è sacra. Non sono fra quelli che si tengono stretti i segreti del mestiere e non per fare la “maestrina” ma semplicemente perché faccio il tifo per una conoscenza a disposizione di tutti e per la res-publica: solo sopprimendo l’economia di scambio e la proprietà privata l’uomo potrà liberarsi. Ommioddio ho avuto un attacco di Marxismo acuto hahahahah! 😀
Detto questo, io credo che molto presto toglierete la P dal lunotto posteriore del blog, ne sono convintissima! Come si fa a non innamorarsi dei sorrisoni che avete in foto?
Le mie 3 parole sono: chiedere, chiedere, chiedere. Chiedere e proporsi alle aziende, fare sempre il primo passo. Non possiamo aspettare che le aziende si accorgano di noi nel mare magnum di blogger, anche perché c’è la tendenza a collaborare sempre con le stesse persone in portafoglio. Inoltre le agenzie si passano i nomi ed ecco che non rimane nulla per noi pesci piccoli.
Chiedere non costa nulla, nella peggiore delle ipotesi sarà un no, nella migliore un si! 😉
E a proposito di “chiedere”, Alessà ma non c’è bisogno che corteggi Chiara in questo modo subdolo per avere il viaggio in Australia! Chiediglielo e te lo regalerà!
Hhahahahaha stasera mi mandate a ##**@*** Sto scherzando, sono parole bellissime! 🙂
Ahaha Dani, dici che era fin troppo evidente che cercavo di farmi regalare il viaggio in Australia da Kiki?? 😛
Oh, io ci provo da anni, ma come si dice fa orecchie da mercante…ahahah
Scherzi a parte, i tuoi consigli sono sempre stati preziosi Dani e non smetterò mai di ringraziarti! Forse hai ragione, più che collaborazione la nostra è stata una condivisione, di pensieri ed emozioni. Come dicevo con Simo, a me piace tantissimo la community che si è creata su Twitter (che è diventato per questo il mio social preferito!), perché ci permette di crescere insieme e condividere tante cose. Sarebbe bello farlo di persona, lavorare in un immenso open space dove si arriva la mattina col caffè e i cornetti anche per gli altri, ci si da il buongiorno e si comincia a lavorare. Sarebbe FAN-TA-STI-CO! 🙂
Ok, ora vado a vedere come fare l’esorcismo per far uscire Marx dal tuo corpo!! ahahaha scherzo Dani, grazie ancora una volta! 😉
Chiara grazie di cuore! Anche io spero di conoscervi tutti un giorno anche se dovrete fare i conti con la terribile realtà che di persona sono stratimida e ombrosa (proprio un’Orsa insomma) 😛
Un bacione e buona serata! :*
Stratimida tu?!! non ci credo! chissà allora che un giorno ci conosceremo! bacione!!!
Wow! L’ho letto tutto d’un fiato. Bravo Alessandro, una dichiarazione d’amore nei confronti del tuo blog e sopratutto di Kiki.
La parola “rispetto” è quella che più sento mia, nei confronti di chi legge le mie parole e di me stessa.
Il poter dire, forse un giorno, ci sono riuscita perché ho lavorato bene e non per aver utilizzato “mezzucci”, secondo me, non ha prezzo.
Sono d’accordo Manu, come succede anche nella vita di tutti i giorni, ottenere un risultato con le proprie forze regala una soddisfazione senza pari. Grazie di cuore per le tue parole, un abbraccio e buon fine settimana!
Ci sono momenti in cui servono le parole, altre in cui le parole sono superficiali o inutili. Nel mio blog cerco di far parlare più le foto che le parole perchè le immagini suscitano spesso emozioni. A volte ci si riesce a volte no.
Però credo che le parole fondamentali di questo tuo post siano impegno e sacrificio, che non solo nel blog ma anche nella vita sono la base di tutto, che ti fanno arrivare ovunque o da nessuna parte, a seconda che ci siano o no.
A volte si arriva dove si vuole altre volte no. Ma l’importante èn mai mollare! Sempre crederci. Che tu lo faccia con lo scopo di trasformarlo in lavoro o per il semplice piacere di condividere (come faccio io, nei ritagli di tempo), l’importante è che parole e immagini colpiscano.
Grazie per aver condiviso questo bel post, a presto Ale.
Luca
Sai Luca, in fondo penso che raccontare le proprie emozioni di viaggio su un blog sia un modo per riviverle una seconda volta, perciò per me è diventata quasi una “droga”: adoro scrivere, mi piace confrontarmi sui viaggi con voi che avete la mia stessa passione, sono contento quando un mio consiglio può aiutare altre persone ad organizzare il proprio viaggio. Poi non posso vedere la fine di questo percorso, dove ci porterà un giorno, l’importante come sempre è il tragitto! E condividerlo con voi è sicuramente un privilegio! Un abbraccio e a presto! 😉
Io non ti trovo affatto prolisso – ma te lo dice una che fa fatica a restare sotto le 1300 parole e che farebbe una conferenza stampa al ritorno da ogni viaggio, quindi non so quanto vale ?
Scherzi a parte, condivido tutto quello dici, dall’importanza del rispetto alla condivisione. Anche perché questo mondo è un mondo difficile, anche per quelli come noi per i quali il blog non è una professione. E complimenti a entrambi, non solo per aver realizzato gli obiettivi di blogging ma per aver condiviso tante esperienze insieme.
Un abbraccio ?
Silvia, ma allora siamo sulla stessa barca! ahahah Bellissima l’idea della conferenza stampa, noi di fatto spesso la facciamo a tavola con gli amici, quando torniamo da un viaggio! 🙂 Poveretti…anche in quell’occasione so di essere prolisso, purtroppo fa parte del mio carattere! ;-P
Grazie davvero per le tue parole, un abbraccio e avanti tutta! 😉
Un articolo molto bello che fa riflettere e fa capire l’importanza delle proprie passioni. Essendo travel blogger da anni capisco benissimo come ci sente di fronte all’aumento delle visite. Ma oltre ad aver il proprio blog è la voglia di conoscere nuove persone con la stessa passione per i viaggi e la scrittura che rende tutto più bello. Da quando ho iniziato a usare più spesso i social ho conosciuto tanti nuovi amici virtuali, tra cui voi, e questa è stata una delle cose più belle di questo percorso nel web 🙂
Ciao Cristina, io devo “ringraziare” soprattutto Twitter perché ci ha permesso di costruire una bella community e di incontrare persone con la stessa passione per i viaggi e la stessa voglia di raccontarli! La crescita è fondamentale, ma senza la condivisione del percorso con voi, l’inizio di questa nostra avventura sul web non sarebbe stata la stessa cosa. 😉
Un abbraccio e buon fine settimana!
Ma che bella sorpresa ho trovato oggi! Ragazzi mi avete commossa! Grazie, è bellissimo fare parte di questa community virtuale (e non più solo virtuale). Nel mio blog, nella pagina collaborazioni, ho scritto che le migliori idee nascono dalle collaborazioni e penso sia davvero così. Lo scambio di idee e di opinioni ci aiuta a crescere e sono felice di aver trovato voi e altri amici sul web con i quali condividere le nostre esperienze.
Leggevo nei commenti sopra dell’idea dell’open space in cui lavorare. Voi siete il mio open space. Nonostante io lavori da sola da casa, non mi sento mai sola.
E per me la tua scrittura non è prolissa, ho letto questo post tutto d’un fiato fino alla parola più importante, quel “NOI” che vi rende così speciali. Un abbraccio.
Grazie Monica, adesso però a commuovermi sono io…per me quel NOI è la pietra miliare di tutto e sono felice che, pur essendo qualcosa di molto personale, abbia toccato anche altre corde. Così come sono contento che la sorpresa sia riuscita! ehehehe
Chissà che un giorno non riusciremo a trasformare questo open space virtuale in una realtà: in fondo sognare non costa nulla e io credo tantissimo nella potenza dei sogni, così come in quella della condivisione. Poter contare su persone come voi, ogni giorno, da una grande forza: anche se non ci si può vedere di persona come si vorrebbe, è davvero come dici tu, è come avervi sempre al fianco! E non nascondo che spesso siete nelle mie discussioni con gli amici: quando mi chiedono di una destinazione e so che qualcuno di voi c’è stato, li indirizzo sempre sui vostri articoli e sui vostri blog! 😉
A prestissimo Monica, e grazie ancora! 🙂
Post fantastico, come fantastici siete voi!
Continuate cosi!
Io credo nella parole
Determinazione
Sacrificio
Condivisione
E credo che il più bel risultato di un blog sia trovare e creare una comunità di amici
Ciao ragazzi, che bello avervi qui sul blog!!
Grazie davvero, ricambiamo di cuore i complimenti, voi siete una potenza e speriamo di poterci vedere presto tutti insieme!
Avanti tutta amici! 🙂
Questo post mi è piaciuto moltissimo, mi ritrovo molto in quanto avete scritto. Sono contenta di aver conosciuto voi e gli altri travel blogger con cui scambiamo idee ogni giorno sui social, mi ha aperto un mondo che mi sta piacendo moltissimo. Quindi se si aprirà questo Open Space io una scrivania la voglio ?. Buon weekend e continuate così siete fantastici !
Assolutamente Simo, l’open space sarà il nostro quartier generale: mi immagino già il fermento, l’energia, le scene tipo “Ragazzi, ho l’aereo per la Cambogia fra un’ora e sono in ritardissimo, potete spegnere voi il pc?”…sarebbe fantastico, ripeto! E’ un privilegio poter condividere con voi questo percorso iniziato un anno fa, e che chissà dove ci porterà! Di sicuro, ne sarà valsa la pena! 🙂
Un abbraccio e buon fine settimana!
Ma che sorpresa ragazzi! Grazie di questa citazione ne siamo onorati. Anche per noi lo scambio di opinioni e le chiacchiere sui problemi di questo mondo di travel blogger sono stati fondamentali.
Abbiamo trovato tanti amici sui social e solo per questo ne è valsa la pena!
Spesso io e Mattia parliamo di quanto tu Ale sappia essere prolisso 🙂 , ma restiamo sempre affascinati dalla capacità che hanno le tue parole di descrivere quello che ha visto.
Ale ci fai sentire lì con te!
Ci vediamo domenica ragazzi!
Ahahha ragazzi, siete fantastici e sono contento che la sorpresa sia riuscita! 🙂
In questo mondo difficile (non quello dei blogger, ben inteso), poter contare su di voi è davvero un privilegio! 😉
Non vedo l’ora di ringraziarvi personalmente, a domenica!!!
Ragazzi ma che bel post, che belle emozioni, che bella l’idea delle “parole chiave” della vostra esperienza e…che bella la dedica alla tua Kiki 🙂 Posso dire che mi è scesa una lacrimuccia? (eh si, ho la lacrimuccia facile :P)
Avete scelto proprio degli ottimi concetti per esprimere cosa spinge a entrare in questo magico mondo del blogging, e cosa motiva ogni giorno a rimanerci 😉 Nonostante appunto i sacrifici che ci vogliono, nonostante l’impegno che tutto ciò richiede, nonostante gli alti e bassi, i momenti di scoraggiamento e di entusiasmo che si alternano a ondate, ne vale sempre comunque la pena. Buttarsi nei propri sogni e nelle proprie passioni da sempre un valore aggiunto ad ogni giornata, e riesce a cambiare una vita intera.
E poi, e forse soprattutto, da impegno e dedizione arriva tutto ciò: condivisione, collaborazione, amicizie, scambi di idee ed emozioni. Personalmente non posso nemmeno considerarmi tra i “piccoli”, mi devo mettere proprio tra i “neonati in fasce”, ma nonostante ciò poso già dire quanto sia meraviglioso essere parte di questa bellissima community 🙂 Alcuni di voi mi sembra di conoscerli davvero, anche se non ci siamo mai incontrati nella vita…perché lo scambio che si ha qui su questi schermi, se vissuto con spontaneità, può essere davvero molto molto molto reale.
Ecco, forse la parola che sceglierei è proprio spontaneità. E’ quella che rende bello tutto questo, che distingue un freddo profilo da milioni di “follower” da una vera community di persone che hanno sinceramente qualcosa da dirsi e che amano trascorrere del tempo (virtuale) insieme.
Inutile poi dire che mi farebbe davvero piacere incontrarvi (nella vita offline 😉 )! Vi ho già detto che Malta è un’ottima meta anche in inverno/primavera?? no così, pour parler… 😛
Nota a parte: Orsa ma com’è che ti amano tutti? Me compresa ovviamente! 😛
Baci a tutti 🙂
Deya
Grazie di cuore Deya, così fai commuovere anche me però…confesso che anche io ho la lacrimuccia facile, le emozioni hanno sempre il sopravvento su di me e non posso farci nulla. Io sono completamente d’accordo con te: la passione è una forza che riesce a tirare fuori dall’animo delle persone delle risorse che neanche immagina di avere. E quando questa passione si condivide con altre persone, è come se l’energia si fondesse all’unisono: è magia, la condivisione! Noi non sapremo mai davvero quali siano le forze che comandano l’universo, ma se ci pensiamo bene quando più persone uniscono le loro forze per un obiettivo comune, succede sempre qualcosa di grande. Scusa se divento prolisso anche in questa occasione, ma il tuo pensiero ha dato il “la” ad un’altra convinzione che ho maturato in questo periodo, seppur breve, di blogging: quella che se noi blogger ci mettessimo d’accordo, potremmo creare uno spazio che vada oltre google & friends; che non sia circoscritto dai segreti della SEO con la quale ogni giorno dobbiamo fare i conti. E’ una storia lunga, ma spero di poterne parlare di persona a breve: magari davanti ad una bella Cick con vista mare maltese! 😉
Un abbraccio e a presto ragazzi! Grazie ancora! 😉
Caro Alessandro, mi ritrovo tantissimo in quello che hai scritto.
Sei riuscito perfettamente a descrivere ciò che accomuna noi, amanti dei viaggi che hanno intrapreso la strada di raccontare le proprie esperienze con l’intento di essere d’aiuto agli altri.
Un abbraccio a te ed a Kiki.
Tanti auguri per il vostro blog che ha spento la sua prima candelina.
Al prossimo post!
Giada grazie di cuore per i complimenti, che ricambiano, e per gli auguri! 😉
L’essere d’aiuto ad altre persone che amano organizzare i propri viaggi autonomamente è un piacere che non si può spiegare, è qualcosa che viene naturale a noi che abbiamo cominciato così, districandoci nei meandri del web, alla ricerca di consigli e spunti per le nostre vacanze. Come surfisti in cerca dell’onda giusta, noi travel blogger siamo sempre alla ricerca dell’organizzazione perfetta! 😉
Un abbraccio a te e Isacco, e avanti tutta! 😉
Penso che condivisione sia la parola giusta per il mio blog. La condivisione delle mie esperienze e le mie avventure con tutti gli altri, la condivisione delle mie sensazioni, belle o brutte che siano, le emozioni che provo. Voglio che il mio blog possa essere utile (altra “keyword”) per il lettore.
E’ dura, ci sono tanti momenti di sconforto. Ho pensato spesso di abbandonare la nave, ma non voglio farlo. Amo scrivere dei miei viaggi, raccontarli agli altri.
Il blog non mi ha dato finora i risultati sperati, anzi il bilancio è ben al di sotto delle mie aspettative. Mi spiace, parecchio, mi fa male, ma lo porterò avanti lo stesso.
Uno degli aspetti più belli è la conoscenza di persone, gente appassionata di viaggi come me, come voi, come tutti gli altri con cui ogni giorno siamo in contatto virtuale. Per fortuna ci sono le fiere che permettono di conoscerci anche dal vivo! Ci sarebbero anche i blogtour, ma io non so cosa siano… 😀
Esatto Pietro, conoscere altri appassionati come noi di viaggi attraverso il blog, è una delle cose migliori di questa avventura tra le “correnti” del web! E’ vero, come in ogni cosa ci sono periodi più difficili, ma il piacere di raccontare i propri viaggi è qualcosa che avremo sempre, quindi non mollare, mi raccomando! 😉
Noi finora abbiamo fatto solo un blog tour, ma chissà che il prossimo non ci sia la possibilità di farlo insieme! 🙂
Un abbraccio e buona serata.
Parole sante! Condividiamo in tutto e per tutto…❤ e a questo punto vi aspettiamo in Australia!!! Forse le cose saranno un po’più semplici rispetto al 1998, ma per quanto riguarda la connessione internet è cambiato poco! un abbraccio grande
Maaagari ragazzi, sarebbe fantastico trovarsi in Australia! 🙂
Mai dire mai…ma una curiosità: perché dite che è cambiato poco con la connessione internet?? Io ricordo quel bip bip sdeng sdeng con particolare terrore, oggi accendo il pc ed è già connesso al wi-fi…ahahahah
Da dove cominciare? Proprio non saprei guarda…
Hai scritto tutte cose che condivido al 1000% e senza essere prolisso per giunta (una caratteristica che condividiamo quella dell’essere chiacchieroni “con le mani”). Io il blog ce l’ho da qualche mese più di voi, e se all’inizio lo ringraziavo per essere diventato la valvola di sfogo di cui avevo bisogno senza nemmeno saperlo, adesso lo faccio anche e soprattuttoper le amicizie che ha portato nella mia vita. Persone splendide che sento quasi quotidianamente e di cui parlo di tutto quasi meno che di blogging. Sento di aver trovato finalmente la mia dimensione, e sì mi gratifica che altri apprezzino quello che scrivo, e sì divento isterica quando vedo che il blog è ancorato e non riesce a crescere. Crescere poi per cosa?? Dove penso di arrivare? Non credo possa comunque diventare un lavoro.
Niente, non vi coinvolgo nel casino che ho costantemente in testa, ma Ale io ti ringrazio per questo post. In un mondo dove tutti cercano scorciatoie, è bellissimo potersi relazionare coi propri simili. Un bacione a tutti e due!
Sono io che ringrazio te, Celeste! 🙂
Il blog ci ha permesso di conoscerci, di condividere esperienze ed emozioni e di imparare tante cose sulla passione che ci unisce! A proposito, stiamo leggendo con occhi sognanti i tuoi racconti sulla Scozia e ci stiamo facendo un pensierino (ok, forse un po’ più di un pensierino!! ahahaha) per il prossimo anno! Quindi sai già che ti stresseremo prima di partire, sì? 😛
Aldilà di tutto, quale che sia la nostra strada e quale il finale, sarà bellissimo averlo fatto tutti insieme! 🙂
Un abbraccio e a presto! Grazie! 😉
Questo è uno di quei post che si leggono dall’inizio alla fine assaporandone ogni singola parola. alessandro hai messo nero su bianco tutto quello che veramente conta e lo hai fatto in maniera magistrale. Hai parlato di condivisione e di community, due parole in cui anche io credo fermamente e per le quali nel mio piccolo mi batto anche io. Hai parlato di rispetto, qualcosa che purtroppo ultimamente tende un po’ ad offuscarsi. Come potrei non ritrovarmi nelle tue parole quando dici di essere sempre onesti per non perdere la credibilità, per avere sempre a mente che il rispetto per chi ci legge o ci segue è davvero importante. Come sapete io sui bot e sul f/u ho un’opinione ben precisa, ma alla fine si riduce tutto a questo, al rispetto per le persone che credono in me e in quello faccio. Come non essere estremamente soddisfatti quando delle piccole (almeno le mie sono piccole ancora) soddisfazioni quando si sa il duro lavoro, l’impegno e la trasparenza che si celano dietro? Io mi ritrovo perfettamente in tute le tue parole caro Alessandro e sapi che a mio parere non sei stato per niente prolisso perché ci sono volte che le parole servono, servono eccome. E questa è decisamente una di queste volte.
E permettimi di aggiungere solo che la cara Kiki non può proprio lamentarsi perché in tutto ciò hai pensato anche ad una bellissima dichiarazione d’amore per lei!
Siete meravigliosi ragazzi, e sono sicura che la vostra onestà vi porterà lontano!
Un abbraccio
Simona, che dire, grazie davvero di cuore: anche le tue sono parole splendide, mi riempiono di orgoglio! 😉
Ricordo bene il tuo pensiero sui bot, questa estate, e sai che lo condivido appieno! 😉
Questo autunno, al TTG, ho sentito dire: “Se usati bene, i bot possono anche essere utili alla crescita del profilo, basta non esagerare!” Ok, il discorso ci può stare, lo posso comprendere e accettare (fino ad un certo punto ehehehe), però come dici giustamente anche tu, perchè nascondere il fatto di utilizzarli o addirittura erigersi a paladino della giustizia? Poi vabbè, tanto siamo d’accordo, non mi dilungo Simo! 🙂
Dico solo che anche per noi sono piccole soddisfazioni quelle che stanno arrivando, piano piano: le grandi soddisfazioni sono aver conosciuto tante bellissime persone che ogni giorno si dedicano alla loro passione! Quando ci si incontra dal vivo è ancora più bello, e spero che possa accadere presto anche tra di noi! 😉
Ti ringrazio ancora una volta e ti mando un abbraccio grande! Buona serata!
Non potevi scrivere parole migliori di quelle citate..
Fai innamorare il lettore ancora prima di iniziare un viaggio… <3
Dichiarazione finaleee bellissima <3
Wow, che dire Raffaella: così mi fai arrossire! 🙂
Ti ringrazio davvero, mi fa piacere essere riuscito a trasmettere le emozioni che provo quando penso al “viaggio” che stiamo vivendo! 😉
Ovviamente io mi sono commossa! Grazie