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Sedona, la rivelazione dell’Arizona a due passi dal Grand Canyon

A volte basta poco per convincerti che, prima o poi, un luogo farà parte della tua strada e dei tuoi viaggi. 

La storia che lega le nostre avventure in giro per il mondo alla cittadina di Sedona in Arizona risale a ben quattro anni fa, quando ci trovavamo a Kingman, per la precisione all’interno del Museo dedicato alla Route 66.

Al punto informativo, oltre a far incetta di mappe e opuscoli, chiediamo consigli ad un simpatico signore dai baffi biondi e gli occhi azzurri. 

“Se lo chiedete a me, vi dico senza dubbio che non dovreste perdervi per nulla al mondo Sedona!”. Mentre lo dice, estrae da qualche parte una brochure dove in copertina appare un’immensa montagna di roccia rossa, circondata dal verde scintillante dei boschi.

Tutto ha inizio quel giorno di maggio nel 2018, mentre siamo lungo la Route 66 diretti al Grand Canyon, nel bel mezzo di un on the road tra i Grandi Parchi del Sud Ovest degli Stati Uniti.

E se in quell’occasione non seguiamo il consiglio del nostro amico americano, non è tanto per colpa di un programma di viaggio che non ammette deviazioni, quanto perché dentro di noi sappiamo già che, nel nostro futuro, Sedona avrà un ruolo da protagonista.

Così sarà: soltanto 3 anni dopo eccoci qui, nel cuore dell’Arizona, tra vortici energetici e formazioni rocciose magnifiche, fuori dai circuiti turistici più famosi, ma dentro un sogno chiamato Sedona.

Pronti, trolley…via!

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Sedona, la rivelazione dell’Arizona a due passi dal Grand Canyon

Perché visitare Sedona in Arizona

Chi visita per la prima volta il Sud Ovest degli Stati Uniti difficilmente inserisce Sedona nel suo itinerario.

Come avrete capito, è stato così anche per noi. Tra California e Arizona c’è una tale concentrazione di Parchi Nazionali da vedere che non rimane tempo per altri fuori programma. Però Sedona, a nostro avviso, merita assolutamente una deviazione.

Si trova ad appena 45 minuti da Flagstaff, città sulla Route 66 spesso scelta come base logistica per visitare il Grand Canyon, ed è raggiungibile tramite una Scenic Road tra le più spettacolari degli States.

Sedona possiede alcuni sentieri escursionistici meravigliosi (ne abbiamo percorsi un paio), formazioni rocciose imponenti e suggestive, come la Cathedral Rock, ed è nota per essere un centro energetico unico al mondo, grazie ai suoi vortex.

Soprattutto, Sedona vi conquisterà con la sua atmosfera, un mix di glamour e misticismo che non ha eguali negli Stati Uniti.

Per tutti questi motivi l’abbiamo inserita nel nostro ultimo itinerario di viaggio tra Arizona e Nuovo Messico, un viaggio di tre settimane che ci ha portato a scoprire luoghi meno famosi, ma di incredibile fascino.

Cosa sono i vortici energetici di Sedona?

Sedona è nota per i suoi vortex energetici, il cui magnetismo spirituale attrae persone da tutto il mondo. Cosa sono?

Non siamo esperti in materia, ma abbiamo capito che si tratta di centri spirituali in cui si concentra l’energia elettromagnetica sprigionata dalla terra

Nel caso dei vortex, questa energia viene sprigionata in una sorta di spirale che si muove a grande velocità e che genera al suo interno un vuoto: chiunque si trovi all’interno o nelle immediate vicinanze di questo campo energetico, può beneficiare degli influssi positivi che esso è in grado di sviluppare.

Sedona è uno dei pochi luoghi al mondo in cui esistono tre diversi tipi di vortici energetici, se siete interessati ad approfondire l’argomento vi consigliamo di leggere questo interessante articolo.

In particolare, l’energia elettromagnetica è più forte in questi quattro luoghi di Sedona: Bell Rock, Cathedral Rock, Airport Mesa e Boynton Canyon, il più remoto da raggiungere.

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L’affascinante Bell Rock, dove si trova uno dei vortex di Sedona

Come arrivare a Sedona

Sedona può essere raggiunta comodamente sia da nord, provenendo da Flagstaff, che da sud, partendo da Phoenix.

In entrambi i casi il tempo approssimativo di percorrenza in auto sarà di circa 45 minuti.

Provenendo da Flagstaff non potrete sbagliare strada: la Scenic Road 89A è l’unica che collega la cittadina sulla Route 66 a Sedona. 

Si tratta di un tratto stradale di grande impatto, che attraversa fitti boschi e regala splendidi scorci sulla Coconino National Forest.

Arrivando da Phoenix dovrete seguire la Interstate 17, ovvero la Arizona Veterans Highway e, poco dopo aver superato le indicazioni per il Montezuma Castle National Monument (che vi consigliamo di visitare), svoltare verso ovest seguendo la SR 179 Red Rock Scenic Byway.

L’aeroporto internazionale di Phoenix – Sky Harbor è il posto giusto per noleggiare un’auto e intraprendere un viaggio verso Sedona.

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Il Montezuma Castle National Monument, a sud di Sedona
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Montezuma Castle National Monument, Arizona

Cosa vedere a Sedona: Bell Rock

Per noi che abbiamo raggiunto Sedona da Phoenix, Bell Rock ha rappresentato la prima tappa dei nostri due giorni alla scoperta di questo angolo di Arizona.

E che inizio! L’imponente formazione rocciosa rossa che si staglia nel cielo azzurro è impressionante e la sua sommità è uno dei tre punti energetici di Sedona.

Geomorfologicamente, Bell Rock viene individuata come una butte, ossia una collina isolata dalle pareti verticali o quasi e dalla sommità pianeggiante, così come le avevamo viste anche durante la visita della Monument Valley nello Utah.

Oltre a rappresentare un punto energetico, contemplativo e meditativo, attorno a Bell Rock si sviluppano interessanti percorsi di trekking: uno di questi permette di salire fino alla sommità della collina rocciosa, mentre noi abbiamo scelto il Bell Rock – Courthouse Butte Trail.

Si tratta di un’escursione di media difficoltà (circa 6 km complessivi), con un percorso ad anello affascinante ed immersivo, il modo migliore per iniziare a scoprire il territorio di Sedona.

Parcheggiate l’auto in prossimità di Courthouse Vista e seguite le indicazioni: è tutto molto semplice.

Attenzione: tutti i parcheggi dei siti naturali all’interno del territorio di Sedona sono a pagamento, ma gratuiti se possedete l’America The Beautiful Pass o il Red Rock Pass.

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Bell Rock, Sedona

Cosa vedere a Sedona: Cathedral Rock

Procedendo verso nord e il centro della città, occorre fare una piccola deviazione verso ovest per arrivare al cospetto di Cathedral Rock, un’altra delle cose da vedere a Sedona.

Imponente e affascinante, Cathedral Rock è più per arrampicatori che per escursionisti: la salita verso la sommità, dove risiede il secondo vortex energetico del territorio di Sedona, non è per nulla semplice.

Noi parcheggiamo l’auto al termine di Back O Beyond Road e, dopo aver tentato l’ascesa, ci godiamo il panorama dal basso, che proprio male non è: oltre alla cima della cattedrale di roccia, la vista spazia verso sud, dove svetta Bell Rock e Courthouse Butte.

Siamo sempre più convinti che aver inserito Sedona nel nostro itinerario di viaggio tra Arizona e Nuovo Messico sia stata un’idea fantastica.

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Cosa vedere a Sedona: Cathedral Rock
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Panorama da Cathedral Rock

Cosa vedere a Sedona: Chapel of the Holy Cross

Da una cattedrale di roccia ad una chiesa nella roccia: la futuristica Chapel of the Holy Cross è sicuramente una delle cose da vedere a Sedona.

L’ispirazione che ha dato origine a questa chiesa è da ricondurre all’Empire State Building. Una scultrice locale, Marguerite Brunswig Staude, rimasta colpita dall’architettura del maestoso grattacielo di New York, decise di commissionare la costruzione di un edificio religioso che seguisse gli stessi canoni a Budapest.

A causa dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale dovette abbandonare i suoi piani, ma non si perse d’animo e così alla fine fu Sedona, la sua città natale, a beneficiare della sua intuizione.

La Chapel of the Holy Cross venne completata nel 1956 e da allora ha ottenuto vari premi, compreso l’onore di essere inserita nelle 7 meraviglie artificiali dell’Arizona.

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Chapel of the Holy Cross, Sedona

Due passi a Sedona, dove il glamour incontra la New Age

Prima del tramonto raggiungiamo Sedona, un piccolo centro dell’Arizona che col passare del tempo è divenuto un punto di riferimento non solo per i new ager, ma anche per artisti e artigiani.

Passeggiando per la città si ha la netta sensazione di essere in un luogo speciale, dove l’arte e il glamour incontrano il misticismo.

Gallerie d’arte si alternano a negozi di artigianato locale, tra cui se ne possono visitare alcuni gestiti dai Navajo, uno dei gruppi etnici più importanti tra i nativi americani.

All’interno del Tlaquepaque Arts & Craft Village di Sedona si potrebbe passare tranquillamente un intero pomeriggio, ad esempio, perdendosi tra le mostre d’arte gratuite e shopping immersi in un contesto che fonde alla perfezione l’architettura al contesto naturale.

Basta attraversare la strada per visitare il Center For The New Age, un negozio dove è possibile trovare di tutto, dalle pietre minerali ai libri dedicati all’esoterismo, dalla musica da meditazione alle carte dei tarocchi.

Vi consigliamo di parcheggiare gratuitamente nei pressi del Centro Visitatori, nella piazzetta di Forest Road: sarà l’occasione giusta per recuperare la mappa della città e la brochure dettagliatissima dei trekking che si possono fare nel territorio di Sedona.

La passeggiata può continuare lungo la strada principale, il luogo perfetto per fare shopping e informarsi sui vari tour in programma nei dintorni di Sedona.

Ve ne segnaliamo due che ci hanno colpito particolarmente: il Pink Jeep Tour, che vi permetterà di scoprire il territorio di Sedona a bordo di una jeep rosa stile Barbie, e Guidance Air, che propone vari tour in elicottero adrenalinici.

Call of the Canyon: uno dei migliori trekking in Arizona

Per iniziare al meglio la seconda giornata a Sedona vi proponiamo uno dei migliori trekking da fare in Arizona: il Call of the Canyon, conosciuto anche come il West Fork Oak Creek Trailhead.

Ci troviamo all’interno della Coconino National Forest, nella Red Rock Secret Mountain Wilderness: un’immersione completa in un territorio selvaggio, dove il torrente Oak ha generato un canyon affascinante e ipnotico.

Il trekking non è difficile, ma richiede scarpe adeguate perché sarà necessario guadare più volte il torrente, seguendo un sentiero ben segnalato che poco a poco conduce all’interno delle pareti del canyon.

L’autunno è la stagione migliore per fare questo trekking nei dintorni di Sedona: i colori sono magnifici e la temperatura è ideale.

Il punto di inizio dell’escursione è il parcheggio del Picnic Site Call of the Canyon: provenendo da Flagstaff e seguendo la Scenic Road 89A si notano le indicazioni sulla destra. 

Purtroppo qui non servirà esporre il pass annuale dei Parchi Nazionali degli Stati Uniti e dovrete pagare 11 dollari per tutta la giornata.

Per completare il trekking vi basteranno comunque non più di tre ore.

Cosa vedere a Sedona: Midgley Bridge

Tra le cose da fare a Sedona inseriamo senza dubbio anche una sosta per ammirare il Midgley Bridge.

Provenendo da nord, questo bel punto panoramico si trova lungo la Scenic Road 89A alle porte della città.

Da un lato si vede il ponte ad arco in acciaio costruito nel 1938 sopra l’Oak Creek, oltre il quale svettano le cime rocciose rosse che caratterizzano il territorio di Sedona, dall’altro la vista spazia seguendo il torrente, verso le butte e le altre formazioni rocciose a sud.

L’area picnic è ideale per una sosta all’ombra prima di proseguire verso Sedona o di incamminarsi in uno dei tre sentieri escursionistici che partono da qui.

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Sedona cosa vedere: il Midgley Bridge

Cosa vedere a Sedona: Airport Mesa, trekking e vortex

Nel pomeriggio raggiungiamo il punto di partenza di un altro interessante trekking a Sedona: Airport Mesa.

Come si può intuire dal nome, questo sentiero escursionistico si sviluppa attorno all’aeroporto di Sedona, fornendo punti di osservazione incredibili su tutto il territorio circostante.

Non abbiamo percorso tutti gli oltre 5 chilometri previsti dal trekking, ma abbiamo raggiunto il punto energetico dove si trova il terzo dei quattro vortex di Sedona.

Dalla cima della collina in roccia il panorama è magnifico e contemplativo, per questo probabilmente vi ritroverete, come è successo a noi, ad assistere allo spettacolo della natura assieme ad altre persone intente a meditare.

Questo è ciò che rende speciale di Sedona, ciò che ci è rimasto impresso: la condivisione di un’atmosfera rilassante, data dall’unione dell’uomo con la natura in totale armonia e profondo rispetto.

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Airport Mesa Trail, Sedona
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Cosa vedere a Sedona: il panorama dall’Airport Mesa Overlook

Il tramonto al Sedona Airport Scenic Lookout

La scoperta di Sedona non può che terminare con un momento molto atteso: il tramonto al cospetto delle cime rosso fuoco dal Sedona Airport Scenic Lookout, un punto panoramico d’eccezione.

Davanti a noi la possente Thunder Mountain, verso est Coffeepot Rock (fantasiosi come sempre gli americani) e più lontana Wilson Mountain, mentre a ovest il sole scende dietro Woodchute Mountain.

La città di Sedona finisce ai piedi delle sue montagne, oltre le quali inizia un mondo sacro che appartiene alla natura, e a lei soltanto.

Come scrisse Aldo Leopold, fondatore della prima Wilderness Area negli Stati Uniti: “La conservazione è uno stato di armonia fra l’uomo e la terra”.

Ciò che si percepisce a Sedona è proprio una profonda armonia e forse per questo la terra, qui, trasmette all’uomo la sua forza e la sua energia come in nessun altro posto nel mondo.

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Aspettando il tramonto a Sedona, Arizona
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Il tramonto a Sedona, Arizona

Il nostro viaggio virtuale a Sedona in Arizona termina qui, ma siamo sicuri che con i nostri consigli anche voi in futuro ci farete un pensierino, per inserirla nel vostro itinerario nel Sud Ovest negli Stati Uniti.

Se state cercando altre idee e informazioni per costruire il vostro on the road americano, qui di seguito trovate altri articoli che fanno al caso vostro.

Viva la vida, amici!


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Alessandro Mazzini

Alessandro Mazzini

Ho iniziato a viaggiare quando ero ancora bambino e da allora non ho più messo la testa a posto. Scoprire posti nuovi è la cosa che più mi piace e mi fa stare bene...E da quando conosco Chiara condivido questa passione con lei, che è la mia metà! Insieme prepariamo il trolley per la prossima destinazione, che sia una fuga d'amore, una semplice gita fuori porta o un'avventura da ricordare per tutta la vita!

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