salse di nirano

Salse di Nirano: un’escursione insolita tra i vulcani di fango

Una bella giornata all’aria aperta, un’escursione facile in uno dei luoghi più insoliti dell’Emilia-Romagna: oggi vi portiamo tra i vulcani di fango delle Salse di Nirano, sulle prime colline modenesi.

Dopo averne sentito parlare in più occasioni e aver programmato diverse volte una visita alla riserva naturale di Fiorano Modenese, finalmente si è presentata l’occasione giusta per conoscere un altro luogo emblematico del nostro territorio.

Cosa sono e che dimensioni hanno i famosi coni di fango? Come si sono formati? 

C’è un sentiero che attraversa tutta l’area naturalistica?

A queste e tante altre domande cercheremo di rispondere nell’articolo di oggi.

Pronti, trolley…via!

COME ARRIVARE ALLE SALSE DI NIRANO E DOVE PARCHEGGIARE

La Riserva Naturale delle Salse di Nirano si trova nel territorio del comune di Fiorano, sulle prime colline modenesi a pochi chilometri da Maranello e vicino a Sassuolo.

Raggiungere le Salse di Nirano da Modena è molto semplice e permette di attraversare un’area sviluppata dal punto di vista industriale, con la Ferrari e il polo dell’industria ceramica sugli scudi, e ricca di attrazioni culturali.

Giunti a Spezzano, piccolo centro famoso per il suo splendido castello, oggi sede del Museo della ceramica di Fiorano, basta seguire le indicazioni per la Riserva Naturale delle Salse di Nirano. 

Dopo circa 3 km, in località Torre delle Oche, si lascia la strada principale svoltando a destra e, sempre seguendo le indicazioni, si raggiunge l’ampio parcheggio da cui partire alla scoperta dell’area naturalistica.

LA RISERVA NATURALE DELLE SALSE DI NIRANO

Istituita nel 1982, la Riserva naturale delle Salse di Nirano si sviluppa in un’area di circa 200 ettari, sulle colline di Fiorano Modenese.

All’interno di questo ampio territorio, la parte centrale assume un aspetto lunare e ospita i famosi coni di fango.

Queste curiose formazioni geologiche trovano una spiegazione nella fuoriuscita sulla superficie terrestre di acqua di origine marina, mescolata a metano e petrolio. Sono quindi emissioni di fango freddo (da qui il nome “salse”), che fuoriescono attraverso cavità sotterranee e, una volta a contatto con l’argilla superficiale, danno origine a delle piccole colate che creano i vulcanetti.

Ma com’è possibile che qui, nel bel mezzo della Pianura Padana, sia presente acqua salata nel sottosuolo? Occorre tornare indietro nel tempo, circa 1 milione di anni fa, quando tutta l’area compresa tra le Alpi e l’Appennino Tosco-Emiliano era sommersa dal Mare Adriatico.

Oggi la Riserva Naturale delle Salse di Nirano è una delle più importanti testimonianze a livello europeo del fenomeno geologico dei vulcani di fango, ma nel territorio collinare compreso tra le province di Modena e Reggio Emilia esistono altri siti simili.

L’itinerario definito “La via dei vulcani di fango” si sviluppa per circa 60 km tra Fiorano Modenese, nel modenese, e Viano, nel reggiano, collega tutte queste spettacolari aree geologiche.

vulcano di fango

ESCURSIONE NELLA RISERVA NATURALE DELLE SALSE DI NIRANO

Il modo migliore per scoprire le meraviglie naturali delle Salse di Nirano è effettuare un’escursione a piedi, della durata complessiva di circa 2 ore e alla portata di tutti.

Il Giro delle Salse è un itinerario panoramico e suggestivo, che attraversa tutto il territorio interessato non solo dalla presenza dei vulcani di fango, ma anche da diversi punti di interesse.

Si parte dal parcheggio su Via delle Salse II Traversa e ci si immerge subito nella natura, percorrendo inizialmente quello che è definito il sentiero delle libellule. In breve si raggiunge il primo waypoint, contraddistinto dalla camera dei suoni e da una zona umida dove è possibile avvistare anfibi, rettili e uccelli.

Lo step successivo è l’Ecomuseo Ca’ Rossa, un edificio rurale di interesse storico che dal 2010 ospita una mostra in grado di raccontare il territorio attraverso le immagini, gli attrezzi da lavoro e i prodotti enogastronomici.

Il museo è aperto la domenica, mentre nei restanti giorni della settimana è visitabile su prenotazione, telefonando allo 0536 833276, oppure inviando una mail a salse.nirano@fiorano.it.

Punto d’osservazione dell’avifauna della zona umida delle Salse di Nirano

TREKKING TRA I VULCANI DI FANGO DELLE SALSE DI NIRANO

La visita all’Ecomuseo Ca’ Rossa rappresenta l’anticamera perfetta alla meraviglia che si prova osservando per la prima volta i vulcani di fango.

Il nostro trekking ci porta al cospetto di questi coni di varie altezze e, avvicinandoci, possiamo sentire il gorgoglio proveniente dal sottosuolo.

Infine, ecco spuntare dal cratere il fango: una piccola colata, quasi una bolla, che lentamente scende sulle pareti del vulcanetto. 

Rimaniamo incantati ad osservare questo fenomeno e ad ascoltare il rumore che proviene dalle profondità della terra.

Davanti a noi abbiamo un vulcanetto che sarà alto almeno 5 metri, mentre più distanti ve ne sono altri più piccoli che occupano un territorio argilloso e desolato, dove non cresce la vegetazione.

Se non ci fossero le verdi colline in lontananza a fare da sfondo, potremmo seriamente pensare di trovarci sulla luna!

salse di nirano

IL SENTIERO SITI APERTI

La nostra escursione continua seguendo la strada asfaltata verso monte, finché non raggiungiamo l’accesso al Sentiero Siti Aperti delle Salse di Nirano.

Si tratta di un percorso sviluppato su passerelle in legno che conducono al centro dell’area dei vulcani di fango, permettendo così al visitatore di avvicinarsi ancora di più, di immergersi in questo contesto naturale unico e spettacolare.

Il percorso è fruibile da tutti, privo di barriere architettoniche, e attraverso diversi pannelli foto testuali è possibile approfondire tutto quello che riguarda gli aspetti geomorfologici e naturali della Riserva Naturale delle Salse di Nirano.

Si raggiunge infine il cono maggiore, il vulcano più grande: ci si può avvicinare fino a poter toccare la colata di fango fresca, sentire nitidamente il gorgoglio e assistere davvero a due passi alla meraviglia della natura, in un magnifico silenzio di sottofondo.

IL CENTRO VISITE CA’ TASSI

La nostra escursione continua verso Ca’ Tassi: ci lasciamo alle spalle i vulcani di fango per immergerci nella natura, raggiungendo un punto panoramico dal quale si può ammirare tutto il territorio circostante.

Raggiungiamo il centro visite Ca’ Tassi, altro edificio rurale recuperato secondo i dettami della bioedilizia. Qui vengono spesso organizzati laboratori didattici con le scuole (è presente un laboratorio di ricerca e sperimentazione), ma è anche possibile ammirare una ricca esposizione di fossili e minerali ed usufruire di un’area attrezzata per il pic-nic.

IL SENTIERO DEI TRITONI

Dal centro visite Ca’ Tassi saliamo ancora un po’, seguendo il sentiero in terra battuta, fino alla sommità della collina.

Percorso in primavera, questo tratto è davvero magnifico, e probabilmente lo è anche in autunno: sono sicuramente i due momenti migliori per visitare la Riserva Naturale delle Salse di Nirano.

La strada asfaltata fiancheggia i vitigni e regala scorci splendidi. Poco più avanti imbocchiamo il Sentiero dei Tritoni, che scende tra la vegetazione per riportarci verso il parcheggio.

Si avvicina l’ora del tramonto e la luce trasforma ogni cosa in un sogno. In lontananza vediamo i vulcani di fango fare capolino, mentre il sole scende dietro i calanchi all’orizzonte.

LE SALSE DI NIRANO: INFO UTILI

La Riserva Naturale delle Salse di Nirano si può visitare individualmente senza bisogno di prenotazione e in modo completamente gratuito.

L’escursione che abbiamo completato in circa tre ore di cammino, pause comprese, è il modo migliore per scoprire questo territorio unico, camminare a due passi dai vulcani di fango e immergersi completamente nella natura.

Complessivamente abbiamo percorso 5,20 chilometri, effettuando un itinerario ad anello con partenza e arrivo al parcheggio delle Salse di Nirano.

I periodi migliori per visitare la riserva naturale ed effettuare l’escursione sono la primavera e l’inizio dell’autunno, quando il clima è perfetto e i colori della vegetazione che circonda l’area sono magnifici.

Visualizza e Scarica la nostra traccia completa su Wikiloc

salse di nirano mappa
La mappa della nostra escursione alle Salse di Nirano

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Alessandro Mazzini

Alessandro Mazzini

Ho iniziato a viaggiare quando ero ancora bambino e da allora non ho più messo la testa a posto. Scoprire posti nuovi è la cosa che più mi piace e mi fa stare bene...E da quando conosco Chiara condivido questa passione con lei, che è la mia metà! Insieme prepariamo il trolley per la prossima destinazione, che sia una fuga d'amore, una semplice gita fuori porta o un'avventura da ricordare per tutta la vita!

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4 commenti su “Salse di Nirano: un’escursione insolita tra i vulcani di fango”

  1. Certo che la vostra regione è una miniera di cose da vedere e da fare, e durante questo periodo in cui non abbiamo potuto mettere i piedi fuori dal territorio italiano, vi è venuta in soccorso molto spesso. 😀 Incredibile questo posto! Se avessi visto solo la prima foto avrei pensato a un termitaio gigante! Sarei curiosa di ascoltare anche il gorgoglio del fango freddo.
    PS: mi sa che l’idea del travel notes ve la rubo, è troppo bella! 😉

    Rispondi
    • Vero Orsa, l’Emilia-Romagna è piena di cose belle da vedere e sicuramente in questo periodo poterla esplorare senza divieti è stata una valvola di sfogo non da poco. Lo stesso territorio di Modena è ricco di bellezze culturali e naturali e ci siamo ripromessi di farle conoscere, impegnandoci nel nostro piccolo con il progetto Strade Lente, oltre che con il racconto dei trekking e delle passeggiate che siamo soliti fare. Le Salse di Nirano ce le avevamo lì, a portata di trolley, eppure per tanti anni le avevamo snobbate, preferendo mete più esotiche o semplicemente altre zone della nostra splendida Italia. Vediamola così allora: questa pandemia qualche cosa di positivo l’ha portata, ma adesso anche basta, abbiamo capito la lezione! 😉
      Anche perché, lo sai, ti aspettiamo da noi per un tour come si deve! 😀

      Rispondi
    • Grazie a voi ragazzi, siamo contenti di avervi fatto scoprire un altro piccolo pezzetto della nostra terra! E poi nei dintorni c’è tantissimo altro da vedere, come il castello di Spezzano e il Palazzo Ducale di Sassuolo, oltre al Mondo Ferrari che di per sé porta via una giornata intera! 😉

      Rispondi

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