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Portogallo: una meta perfetta anche per l’inverno

Non so se vi è mai capitato di ascoltare il fado portoghese, ma se ancora non è successo, sappiate che vi piacerà tantissimo. 

La voce di Amália Rodrigues ha incantato generazioni di conterranei ed è impossibile non amarla, ma a meno che non siate dei puristi a prescindere vi consiglio di ascoltare l’evoluzione pop di questo genere musical: Ana Moura, per esempio.

Quasi otto anni sono passati da quando abbiamo visitato per la prima volta il Portogallo del sud e imparato a conoscere il fado: uno dei suoi tesori culturali più importanti, tanto da essere riconosciuto come un patrimonio intangibile dell’umanità.

In quei giorni tra spiagge selvagge, panorami incredibili e tramonti sull’oceano, i nostri viaggi in macchina erano sempre accompagnati da un sottofondo musicale che ci è entrato nell’anima.

La voglia di tornare è tanta, così come la curiosità di passeggiare per i quartieri di Lisbona o tra gli azulejos di Porto, e non vi nascondo che c’è già un itinerario pronto nel cassetto

Un on the road che sarebbe perfetto per un viaggio in inverno, perché il Portogallo non è soltanto una meta estiva: per come lo abbiamo conosciuto, è un Paese che offre tantissime opportunità e visitarlo nei primi mesi dell’anno nuovo ci permetterebbe di farlo con tutta calma. Come piace a noi.

Allora, partiamo? 🙂

Pronti, trolley…via!

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Portogallo in inverno: un viaggio dell’anima! – foto by Pixabay.com

VISITARE IL PORTOGALLO IN INVERNO

Scegliere il Portogallo come meta invernale ha vari vantaggi: un clima decisamente migliore a quello a cui siamo abituati in Italia del centro-nord e prezzi più bassi che nel resto dell’anno.

L’Algarve, la regione meridionale del Paese, non conosce praticamente l’inverno e le temperature si aggirano tra gli 8 e i 16 gradi nei mesi di gennaio e febbraio.

Anche l’area di Lisbona è contraddistinta da temperature più che gradevoli, con minime che si attestano sugli 8 gradi e massime intorno ai 16 gradi, nel periodo compreso tra Capodanno e la fine di febbraio.

A nord del Paese, Oporto fa registrare valori sul termometro molto simili, anche se con una maggiore possibilità di piogge, ma c’è così tanto da vedere che due gocce d’acqua non cambierebbero i nostri piani.

In ogni caso, a noi che piace iniziare bene e finire meglio, l’idea di atterrare nel nord del Portogallo per poi scendere verso l’Algarve ci attira non poco.

I voli su Oporto sono garantiti da Ryanair e basta fare una simulazione per rendersi conto che i prezzi per viaggiare in inverno verso questa destinazione sotto ottimi!

Tramonto a Cabo de Sao Vicente, nel sud del Portogallo – Photo credit: Satyrvs via Foter.com / CC BY

PORTOGALLO IN INVERNO: IL NOSTRO ITINERARIO PRENDE FORMA

Ecco allora la nostra idea, la nostra ipotesi di itinerario: atterrare a Porto, dove vorremmo trascorrere un paio di giorni almeno, perdendoci tra le sue strade, la street art e le opere realizzate con i tradizionali azulejos, che non sono semplici piastrelle di ceramica smaltata, ma piccoli capolavori d’arte senza tempo. 

Il blu è il colore dominante di Oporto: lo si ritrova nei suoi palazzi d’epoca, nelle facciate delle chiese e nel legame della città con l’oceano. Una gita in barca sul fiume Douro permette di vedere i famosi ponti di Oporto e le case dai mille colori di Ribeira, un patrimonio artistico riconosciuto e protetto dall’UNESCO.

Oporto potrebbe essere un ottimo punto di partenza per una toccata e fuga verso nord, con destinazione Guimaraes: con il treno suburbano è sufficiente un’ora di viaggio e pochi euro per scoprire una delle città più affascinanti e meno turistiche del Portogallo

“Aqui nasceu Portugal” recita una targa commemorativa sulle mura antiche, a testimonianza che a Guimaraes si respira la storia di una nazione intera.

Dopodiché, la nostra ipotesi di itinerario prevede di noleggiare l’auto per avere maggiore libertà, e da Oporto spostarci verso Lisbona, con una tappa intermedia a Fatima.

Considerati i tanti chilometri che abbiamo in mente di percorrere con l’auto, una buona cosa sarà quella di richiedere su TravelEasy.it un preventivo per l’assicurazione viaggio e scegliere la soluzione a noi più congeniale per affrontare l’on the road con serenità.

Fatima si trova ad appena due ore di auto verso sud da Oporto ed è una destinazione di grande fascino, sia per l’aura di misticismo che avvolge la città, sia per il suo patrimonio architettonico e artistico.

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Azulejos ad Oporto – Photo credit Pixabay.com
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Veduta notturna di Oporto, città nel nord del Portogallo – Photo credit Pixabay.com

LISBONA: ARTE, CIBO, VITA NOTTURNA!

Lisbona potrebbe essere la meta successiva, la tappa per eccellenza di questo viaggio in Portogallo!

Sulla capitale del Portogallo nutriamo davvero delle grandi aspettative, perchè documentandoci e leggendo altre esperienze di viaggiatori sul web abbiamo capito che è una di quelle città da vivere, più che da visitare.

Come Napoli, nei quartieri di Lisbona puoi scoprire le sue tante anime, la bellezza risplendere oltre un portone, la musica uscire dalle finestre.

Come in una caccia al tesoro, sarà bellissimo passeggiare per le strette viuzze dell’Alfama, il rione operaio dove è nato il fado portoghese, fino a raggiungere il Castelo de Sao Jorge e il Miradouro da Senhora do Monte, dove tra il profumo di limoni si ha una vista che spazia fino al Tejo. 

E sarà emozionante salire sul tram numero 28, una vera icona d’epoca di Lisbona, che si inerpica in salita nell’Alfama, regalando panorami meravigliosi lungo il percorso verso la Igreia de Sao Vicente de Fora.

Una tappa obbligata alla Mouraria per pranzare in una taverna tipica e andare a caccia di street art e poi, di martedì o sabato, alla Feira da Ladra, il mercato delle pulci più famoso e affascinante della città.

Tornando verso le rive del Tejo, il fiume di Lisbona, non vogliamo perderci il Museo del Fado e il Museo Nacional do Azulejo, dove su un pannello di ben 36 metri è possibile ammirare la città com’era prima dello spaventoso terremoto del 1755.

Sono davvero tantissime le cose da fare e vedere a Lisbona e non sappiamo se tre giorni potrebbero essere sufficienti per girarla tutta. 

Vorremmo viverla anche di notte, salendo nel Bairro Alto, la zona dei locali notturni, dove quando scende l’oscurità inizia la festa!

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Il tram 28 che sale tra le vie dell’Alfama – Photo credit Pixabay.com
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La Torre de Belem a Lisbona – Photo credit by Pixabay.com

PORTOGALLO IN INVERNO: SINTRA, ALENTEJO E POI ALGARVE

Prima di lasciare la zona di Lisbona, una tappa obbligata è quella a Sintra, città fortificata circondata dalle colline boscose del Parco Nazionale di Sintra-Cascais.

Guardandola in fotografia, sembra uscita da un libro di favole: il Palacio da Pena è forse uno dei siti più affascinanti e instagrammati di tutto il Portogallo, ma non è l’unico edificio che vale la pena di visitare. Inoltre, essendo una meta molto turistica di giorno, ci piacerebbe dormire a Sintra e magari cenare vicino ad un caminetto acceso, mentre fuori la nebbia avvolge la città. Non sarebbe super romantico? 😉

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Sintra, il Palazzo Nacional sembra uscito da un libro di favole – Photo credit Pixabay.com

Poi si continua verso sud, verso le spiagge oceaniche dell’Alentejo, sulla Costa Vicentina dove il vento soffia sempre forte, per la gioia dei surfisti. Ci piacerebbe fermarci ad Aljezur, tornare a camminare al mattino sulla spiaggia di Arrifana, o a Praia da Bordeira, dove abbiamo lasciato il cuore già una volta.

Guardare il tramonto a Cabo de Sao Vicente, punto imperdibile nell’estremo sud ovest del Portogallo, per poi continuare verso Sagres e Lagos, dove oziare in spiaggia e la sera ordinare una cataplana de pescado in una taverna.

L’Algarve è la conclusione del nostro itinerario on the road attraverso il Portogallo: l’ultima tappa è Albufeira, con le sue case bianche e Montechoro, il suo centro storico in cui l’architettura moresca si mescola a quella romana.

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Praia da Arrifana, sulla Costa Vicentina
Forse in inverno non ci si potrà mettere in costume, ma le onde dell’Oceano Atlantico saranno fantastiche! 🙂
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Praia da Marinha, vicino ad Albufeira in Algarve

PIATTI TIPICI DEL PORTOGALLO

In Portogallo sono diverse le prelibatezze che si possono assaggiare. In Algarve, ad esempio, sono da provare le specialità di pesce: le ostriche della Ria Formosa, le sardine arrostite di Portimao, il pesce alla griglia della Costa Vicentina.

Durante il nostro soggiorno a Lagos abbiamo assaggiato la cataplana di pesce e verdure, un piatto cucinato all’interno di una pentola di rame, da cui la pietanza prende il nome. 

La cottura permette di mantenere i sapori naturali dei prodotti e il risultato è che, quando si apre il coperchio, il profumo che ne esce è unico, fantastico!

Il baccalà e il polpo sono altri protagonisti indiscussi della cucina portoghese e vengono cucinati e proposti in tantissimi modi in tutta la regione del sud.

Per chi ama i piatti di carne dal gusto piccante, una specialità locale da non perdere è il pollo in salsa piri-piri: un’esperienza esplosiva!

Un piatto molto particolare è la francesinha, che deve avere qualcosa a che fare con i cugini d’oltralpe: sono fette di pancarré condite con carne di ogni tipo, poi ricoperte di formaggio a fette. Il tutto viene ripassato al forno e viene aggiunto un uovo fritto in cima e le patatine fritte come contorno: “leggermente” proteico il risultato finale! 🙂

Un piatto davvero molto sostanzioso, l’ideale alla fine delle lunghe passeggiate durante una vacanza in Portogallo in inverno.

Ma vogliamo privarci del dolce? 

Assolutamente no, vero?

E allora sarà impossibile resistere ai pasteis de nata, i pasticcini alla crema diventati famosi grazie al loro sapore unico e alla pasticceria di Lisbona meta di pellegrinaggio dai turisti di tutto il mondo: Pasteis de Belem

Non so a che ora leggerete questo post, ma a noi è venuta una certa fame…

Un viaggio in Portogallo in inverno può essere davvero un’occasione unica per scoprire un Paese meraviglioso spendendo poco e muovendosi lentamente, godendosi il tragitto e le città con più calma. 

L’itinerario è pronto e noi ci stiamo pensando seriamente: voi che ne dite? Si parte?

Vi aspettiamo nei commenti se avete idee e consigli di viaggio!


– in copertina: Lisbona (Photo credit Pixabay.com)

 
Alessandro Mazzini

Alessandro Mazzini

Ho iniziato a viaggiare quando ero ancora bambino e da allora non ho più messo la testa a posto. Scoprire posti nuovi è la cosa che più mi piace e mi fa stare bene...E da quando conosco Chiara condivido questa passione con lei, che è la mia metà! Insieme prepariamo il trolley per la prossima destinazione, che sia una fuga d'amore, una semplice gita fuori porta o un'avventura da ricordare per tutta la vita!

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12 commenti su “Portogallo: una meta perfetta anche per l’inverno”

    • Chissà Manu, forse allora il 2020 sarà l’anno giusto per realizzare questo sogno! Quindi il tuo itinerario è al contrario rispetto al nostro, parte da sud e arriva a nord: anche così non è niente male! 😉

      Rispondi
  1. Io fossi in voi questo pacchetto me lo venderei, senza commissioni aggiuntive ma con l’obbligo di portarvi dietro come guide 😉
    C’è stato un periodo in cui ero in fissa per i pasteis e caso straordinario trovai un locale di pasteis in Lituania molto carino che richiamava anche i colori e le ambientazioni di Lisbona. Solo che non capendo nulla della lingua scelsi un pasteis a caso. Era al salmone 🙁 La triste malinconia del fado l’associo a quel pasteis salato al gusto di pesce 😛
    Prima o poi ci andrò anche io in Portogallo 😉

    Rispondi
    • Nooo il pasteis al salmone nooo, Dani 😛
      Eh, ma nel nord Europa sono fissati con ‘sto salmone, lo metterebbero anche nel panettone…anzi forse già c’è sul mercato! 😀
      Mica male come idea quella del viaggio di gruppo in Portogallo…ci penserò mentre mi rilasso ascoltando un po’ di fado! 😉
      Un abbraccio!

      Rispondi
  2. bellissima idea ragazzi. anche noi abbiamo pensato di fare un giro dopo Natale in Andalusia….meta a quanto pare non propio turistica d’inverno!! buone feste e buon divertimento in Portogallo che ancora ci manca sulla lista!
    un caro saluto
    Paola

    Rispondi
    • Ciao Paola, intanto grazie per gli auguri, che contraccambiamo con mucho gusto! 😉
      Anche l’Andalusia in inverno è una destinazione niente male: nel caso dell’itinerario in Portogallo, Siviglia potrebbe essere la degna conclusione del tour, visto che è anche ben collegata all’Italia con i voli low cost. Voi avete già in mente un programma?
      Un abbraccio e a presto!

      Rispondi
  3. Grazie mille! Bella Siviglia? Il nostro programma per i 6 giorni prevede Malaga-Caminito del Rey-Ronda (forse Marbella e Gibilterra) e Granada. Curiosa di conoscere il vostro itinerario?

    Rispondi
    • Bravissimi! Il Caminito del Rey è davvero da non perdere e avete fatto bene ad inserirlo nel vostro itinerario! Noi in Andalusia abbiamo fatto ben due on the road: il primo soprattutto nella zona orientale, dove abbiamo inserito Granada e il Cabo de Gata; il secondo invece un anello con partenza e ritorno a Siviglia, molto più lungo del primo, e in questo caso abbiamo visto tanti pueblos blancos, Cordova, Granada, Ronda, Antequera, il Caminito del Rey, Nerja, Tarifa…in ogni caso, in Andalusia non ci si sbaglia, sono luoghi spettacolari sotto ogni punto di vista! 😉

      Rispondi
  4. Lisbona e dintorni dovevano essere la meta dove poter festeggiare i miei 30+10 anni (Daniele) e invece ad aprile eravamo in pieno primo lockdown e quindi ciao ciao a progetti di viaggio!
    Di conseguenza questa città è entrata di diritto nella nostra Travel Dreams List 2021… Una destinazione che vogliamo visitare facendoci aiutare dal vostro articolo per programmare al meglio questo viaggio!
    Un abbraccio!

    Rispondi
    • Grazie ragazzi, incrociamo tutte le dita possibili e speriamo in bene!
      Anche noi saremmo voluti andare in Portogallo lo scorso anno, ma abbiamo dovuto desistere…programmi solo rimandati, come voi, in attesa di poter tornare a viaggiare! 😉

      Rispondi

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