La prima volta che abbiamo sentito nominare la Patente Internazionale è stato mentre stavamo pianificando il nostro viaggio on the road nel Sud Ovest degli Stati Uniti.
Viaggiare Sicuri, il sito ufficiale a cura del Ministero degli Affari Esteri, indicava questo documento come fondamentale per un roadtrip. In alcuni Stati a stelle e strisce (come l’Arizona, per esempio) la patente italiana non è riconosciuta come documento ufficiale.
Così ci siamo attivati per farne richiesta presso la Motorizzazione Civile della nostra città: fondamentale è presentarsi allo sportello muniti di tutto il necessario.
In questo articolo vi spieghiamo cos’è la Patente Internazionale, quando è necessaria e come ottenerla!
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COS’E’ LA PATENTE INTERNAZIONALE
Citando il sito dell’ACI, fonte di riferimento autorevole e competente: “Il permesso internazionale di guida è necessario per guidare in quei paesi che non siano firmatari delle medesime Convenzioni internazionali ratificate dall’Italia. E’ rilasciato dall’Ufficio Provinciale della Direzione Generale della Motorizzazione Civile del luogo di residenza del richiedente, previa esibizione della patente di guida in corso di validità”.
A questo punto è necessario capire se la nostra destinazione è una di quelle Nazioni firmatarie delle nostre medesime convenzioni: vediamo come fare questa verifica.

OCCORRE LA PATENTE INTERNAZIONALE PER LA MIA DESTINAZIONE?
Il sito di riferimento è sempre Viaggiare Sicuri: nella home digitiamo la nostra destinazione finale (ad esempio: India) e si aprirà la scheda di dettaglio relativa.
In evidenza c’è lo Stato selezionato nella cartina geografica, ma a noi interessa il menù più in basso, quello in cui compaiono, in ordine: Informazioni Generali, Sicurezza, Situazione sanitaria e Mobilità.
Posto che vi consigliamo di dare un’occhiata a tutte e quattro le categorie, selezioniamo “Mobilità” e verifichiamo le condizioni necessarie per guidare in India, per esempio.
La prima voce che compare è proprio quella relativa alla Patente di guida necessaria: nel nostro caso specifico è richiesta la Patente Internazionale secondo il Modello di Ginevra del 1949. Ecco quello che ci serve, ora dobbiamo capire come fare per ottenerla.

DOCUMENTI OCCORRENTI PER LA PATENTE INTERNAZIONALE (MODELLO DI GINEVRA)
Come ci segnala il sito web dell’ACI, ora il nostro riferimento è il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
In particolare nella sezione Patenti e veicoli troviamo le informazioni che ci servono: per guidare in un Paese extracomunitario (fuori dall’Unione Europea) è necessario, generalmente, richiedere il Permesso internazionale di guida (denominato anche Patente Internazionale).
Nella nostra precedente verifica abbiamo avuto modo di appurare che dobbiamo ottenere la Patente Internazionale secondo il Modello di Ginevra del 1949: il Ministero precisa che tale permesso di guida ha una validità di 1 anno dal momento del rilascio.
Inoltre elenca tutta la documentazione da presentare presso l’Ufficio della Motorizzazione Civile competente:
- Domanda su modello TT746 scaricabile online sul Portale dell’Automobilista
- Attestazione del versamento di € 10,20 sul conto corrente 9001 (è un bollettino prestampato che troverete presso gli uffici postali)
- Attestazione del versamento di € 16,00 sul conto corrente 4028 (anche in questo caso si tratta di un bollettino prestampato rintracciabile in posta)
- 1 marca da bollo da € 16,00
- 2 fotografie uguali, formato tessera, di cui una autenticata
- fotocopia fronte-retro della patente di guida in corso di validità
Portate con voi anche la vostra patente di guida originale e un documento di identità, potrebbero chiedervi entrambi.
Fatto questo, dovrete solo aspettare 10-15 giorni, poi tornerete all’ufficio della Motorizzazione per ritirare la vostra patente internazionale.

Non avete voglia o tempo di recarvi di persona presso la Motorizzazione? Noi vi abbiamo spiegato il metodo fai-da-te, quello più economico, ma spendendo un po’ di più (circa 80-100 euro) potrete demandare alla vostra Scuola Guida di fiducia l’onere del disbrigo delle pratiche!
Ora sì, siete pronti per il vostro on the road! 😉
14 commenti su “Patente Internazionale: cos’è, quando serve e come fare per ottenerla”
Non ci capita spesso di affittare un auto all’estero. Con il fatto che guida solo Mattia siamo sempre un po’ in dubbio. Ma come sempre date ottimi consigli
Grazie ragazzi! 🙂
Utilissimo e scritto molto bene, verrebbe quasi voglia di organizzare qualcosa solo per il gusto di applicare i vostri consigli 😉
Io sono assolutamente per il fai da te anche quando devo rinnovare la patente (cosa che ho fatto già due volte pensa che vecchiazza) e di sicuro c’è più soddisfazione (a parte la convenienza economica) nell’ottenere una scartoffia senza usare agenzie intermediarie …dai vuoi mettere? E’ come assaporare già il viaggio no?
Io non lo so devo avere qualche problema mentale: non so che tipo di associazione abbia fatto la mia psiche ma quando ho visto l’ultima foto ho cominciato a canticchiare quella odiosa canzone dei tempi delle elementari… lamacchinadelcapohaunbuconellagomma… Si ho bisogno di dormire 😛
Anche io sono sempre per il fai da te per il rinnovo dei documenti, c’è un bel risparmio: certo chi non ha tempo per recarsi la mattina in motorizzazione (da noi l’orario è dalle 8:30 alle 11:30 e solo un pomeriggio la settimana…) deve per forza di cose rivolgersi alle agenzie! D’altronde siamo in Italia, tutti devono mangiare…aldilà delle polemiche che quando parlo di documenti nascono spontanee, sai che io invece ho rinnovato solo una volta, Dani?? 😛 Vabbè, devo essere sincero: una me la sono schivata perché ho fatto l’esame per avere la patente per la moto!! 😉
La canzone di Salvi me la ricordo bene, avevo il suo disco in musicassetta…pensa quanto sono vecchiazzo io!!! ahahah
Un abbraccio Orsa! 🙂
Indicazioni chiare e precise. Bravissimi ragazzi.
Grazie davvero! Speriamo di essere d’aiuto! 😉
Questo me lo salvo per davvero! Quando andai in California non dovetti farla la patente internazionale e quindi non me ne preoccupai però uno dei miei sogni resta un on the road un po’ più autentico che attraversi molti più stati. In quel caso la dovrò fare eccome. Sono felice però di sapere che si può fare in autonomia, mi scoccia dover dipendere da latri per fare le cose!
Davvero, per fortuna, pur con qualche perdita di tempo, la Patente Internazionale si può fare da soli, senza ricorrere alle agenzie che ovviamente applicano i propri rincari! 🙂 Ti auguriamo di realizzare presto il tuo sogno di un roadtrip americano: noi ogni volta che riguardiamo le foto torniamo là con il cuore! 😉
Pochi e semplici passi, viva il fai da te! Si risparmiano tempo e soldi e poi diciamocelo, per una volta che si possono fare le cose online o comunque sono ben spiegate nel nostro paese, bisogna approfittarne! ? Anche le tempistiche sono decisamente buone, due settimane non sono affatto troppe.
Un bacione ragazzi
Vero, alla fine in due settimane si porta a casa la Patente Internazionale: per il Passaporto Elettronico, se non ricordo male, ci vuole qualcosa in più! 😉
Viva il fai da te! 🙂
Ci credete che nonostante un numero considerevole di viaggi on the road un po’ ovunque nel mondo non ho mai fatto la patente internazionale… ci ho pensato per l’ultimo viaggio in Australia ma poi ho scoperto che era obbligatoria solo nella zona del Red Center dove non siamo andati. L’articOlo è comunque super interessante, come sempre!
Meglio così Simo, tutto tempo risparmiato per altre cose più interessanti!! Andare in Motorizzazione è una rottura, però alla fine in un paio di settimane si ottiene il permesso di guida internazionale! 😉 Grazie, come sempre troppo buona! 🙂
Insomma in definitiva la patente internazionale non è altro che una somma di oboli! non so che idea mi fossi fatta, ma credevo fosse un qualcosa di molto più complicato.
Informazioni utilissime ragazzi! Non guido però non si sa mai nella vita. E poi prima o poi chissà che non faccia un on the road e mi decida a guidare!
Non solo è una somma di oboli, ma non è nient’altro che una traduzione! A pensarci viene da ridere, che per una mera trascrizione in varie lingue si debbano spendere tanti soldi! Però sì, nulla di complicato! Io ci proverei Simo, a guidare una bella cabriolet lungo la Pacific Highway! Che ne dici, è una bella immagine di viaggio? 😉
Un abbraccio!