C’è un evento, più di tutti, che descrive l’anima della città di Matera: le celebrazioni del 2 luglio in onore della Madonna della Bruna.
Una festa attesa, amata, voluta con tutto il cuore dai materani, che per diverso tempo si adoperano per renderla unica, costruendo un carro sul quale la Madonna della Bruna viene scortata per la città. Mesi di duro lavoro, per creare un capolavoro artigianale che, al termine della processione, viene completamente distrutto. Proprio così, assaltato e annientato: i materani fanno a gara per portarsi a casa i pezzi del carro della Bruna.
Ma perché avviene questo? Lo abbiamo chiesto ai diretti interessati e sembra ci sia una leggenda che racconta che i materani, per evitare che la loro icona venisse saccheggiata dai saraceni durante un’antica processione, decisero di distruggere il magnifico carro sul quale la Madonna veniva trasportata. Proteggendola e mettendola al riparo dunque.
Questa immagine, che vede un popolo a difesa di un’icona, rappresenta a nostro modo di vedere lo stesso spirito che ha spinto i materani a proteggere quella zona che un giorno fu etichettata come vergogna nazionale, nel 1948 dall’allora ministro Togliatti. La zona dei Sassi di Matera, un paesaggio che oggi è Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Gli stessi rioni che negli anni ‘50 e ‘60 venivano fatti svuotare da De Gasperi, sono stati protetti, valorizzati, fino a diventare una delle meraviglie che nessuno dovrebbe fare a meno di ammirare almeno una volta nella vita.
DOVE DORMIRE A MATERA
La nostra sistemazione a Matera è stata il B&B Peccato Originale, dove siamo stati accolti da Giovanni.
“Benvenuti! Spero abbiate fatto un buon viaggio!”
Giovanni ci accompagna in camera e ci mostra il panorama che si può ammirare dal B&B, direttamente sul Parco della Murgia Materana!
Un vero spettacolo, non c’è che dire: uno scorcio sulla Gravina, il canyon che separa i Sassi dell’altopiano calcareo ricco di grotte e caverne abitate già dalla preistoria, sul fondo del quale scorre il fiume omonimo. “Quella zona è stata abitata fin dal Paleolitico, e lì si trovano alcune chiese rupestri bellissime” – ci racconta Giovanni.
La nostra camera è nuova di zecca, frutto di una recentissima ristrutturazione del lamione, tipica dimora materana in pietra calcarea con il tetto a volta.
Sistemiamo i bagagli e siamo già pronti per partire con l’esplorazione della città, così chiediamo indicazioni a Giovanni: “Arrivarci è un attimo, ci troviamo proprio a ridosso del Sasso Barisano. Una passeggiata di cinque minuti e sarete già nel cuore della città antica!”.
Un perfetto punto di partenza, il B&B Peccato Originale!
UN IMPATTO SHOCK!
Seguendo le indicazioni di Giovanni, percorriamo Via Santo Stefano e poi giriamo a sinistra: ammiriamo subito il Convento di Sant’Agostino e poi…Boom! Eccola lì la Città di Pietra, in tutto il suo splendore!
Come nel quadro di Bruegel, la torre di Babele, Matera ci mostra il suo scorcio più impressionante e disarmante!
Sarà stata la luce del tramonto, che illuminava tutta la parte alta del centro storico come a volerlo celebrare, ma quel primo impatto con i Sassi di Matera è stato da shock, spettacolare!
Le strade lastricate che cingono alla base il Sasso Barisano paiono lame d’acciaio, mentre le case di pietra e i palazzi si arrampicano verso la Cattedrale, che domina tutta la città dall’alto.
MATERA: COSA VEDERE IN UN GIORNO (a partire dal tramonto!)
Detto che l’affaccio dal Convento di Sant’Agostino è uno dei punti più belli per iniziare a conoscere Matera, andiamo a scoprire le altre meraviglie da non perdere.
Cartina alla mano, sulla quale sono segnati gli itinerari turistici definiti dall’ente del Turismo, ci siamo subito addentrati per le vie che salgono verso la Cattedrale.
Questa è la zona del Sasso Barisano e della Civita, il rione che si affaccia verso nord: ai piedi del nucleo antico ci sono diversi ristorantini e negozi di artigianato.
LA CATTEDRALE DI MARIA SANTISSIMA DELLA BRUNA
Il punto più alto di tutta Matera, il cuore della città antica: la salita è ripida, ma quando si giunge nella Piazza della Cattedrale di Maria Santissima della Bruna, la fatica è ripagata dalla vista.
La Madonna della Bruna è la protettrice della città, veneratissima dai materani: ci troviamo al suo cospetto la domenica successiva al 2 luglio, il giorno delle celebrazioni, e siamo fortunati: anche oggi ci sarà una processione, sebbene in tono minore, culminata da uno spettacolo pirotecnico!
La piazza è in fermento: ci sono già diversi cavalieri, vestiti in abiti da cerimonia, ad attendere la funzione religiosa: noi siamo curiosissimi di assistere a questo evento!
VIA SAN POTITO
Nell’attesa, procediamo lungo via San Potito, oltrepassando l’Arcivescovado e Palazzo Gattini, un antico e maestoso palazzo trasformato in hotel di lusso. Poco più avanti ci fermiamo ad ammirare il cortile interno di un altro edificio: Palazzo Venusio Viceconte.
C’è un signore, a qualche metro da noi, fermo in contemplazione. Si volta verso di noi, con fare gentile: “Sapete, qui una volta giocavamo a pallone. Proprio in questo cortile. E qui di fronte c’era il forno di mio padre. Questo palazzo, queste strade, sono tutta la mia infanzia: mi piace tornare qui e pensare a quei tempi.” – racconta con gli occhi lucidi.
Ci spiega che il palazzo, come “il Gattini” ora è stato trasformato in un resort con tutti i comfort, e come lui altri palazzi della città antica, sull’onda della fama internazionale conquistata da Matera. Lo salutiamo e lo ringraziamo di averci reso partecipi dei suoi ricordi, per noi questi incontri sono sempre così preziosi: rendono il viaggio più vero, emozionante.
Continuiamo la passeggiata lungo via San Potito, un angolo suggestivo di Matera, con portoni (conoscete la passione di Kiki, vero??) e la scalinata che conduce al Monastero di Santa Lucia e Agata alla Civita.

CHIESA DI SAN PIETRO CAVEOSO
Sull’orlo del burrone che separa i Sassi Barisano e Caveoso dal Parco della Murgia Materana, la Chiesa di San Pietro Caveoso ha una splendida facciata barocca ed ha un grande fascino, specialmente dopo il tramonto.
Dominata da un costone di roccia sul quale si erge un’altra chiesa molto importante, quella della Madonna de Idris, ha le sue origini agli inizi del Tredicesimo secolo, quando era considerata uno dei maggiori centri di culto della città.
Dalla omonima piazza antistante, dirigendosi verso il Sasso Caveoso lungo Via Bruno Buozzi, ha inizio un tratto pieno di ristorantini, locali e negozi di artigianato: una piacevolissima passeggiata.
BELVEDERE PIAZZETTA PASCOLI
Programmiamo la visita alla chiesa di Santa Maria de Idris per il giorno successivo e proseguiamo verso Via Buozzi, fintanto che non troviamo le indicazioni per Palazzo Lanfranchi.
A quel punto, svoltando a destra, saliamo le scale che ci porteranno fino al Belvedere di Piazzetta Pascoli.
Un punto panoramico imperdibile di Matera: da qui si ammira la città vecchia in tutta la sua spettacolare fierezza.
E sempre qui torneremo verso le undici, momento in cui avranno inizio i fuochi d’artificio in onore della Madonna della Bruna.
VIA DOMENICO RIDOLA
Eccoci sulla via dello struscio serale: un concentrato di locali, allegria, confusione che anima il centro di Matera!
Nel tratto da Piazzetta Pascoli fino a Piazza San Francesco ci sono bar con tavola calda, ristorantini con tavoli all’aperto, una gelateria che vi consigliamo, “I Vizi degli Angeli” e tanta tantissima gente!
Come vi dicevamo, per i festeggiamenti sono ancora presenti le meravigliose luminarie, che rendono la serata coloratissima!
CENA NEL SASSO BARISANO
Seguendo i consigli di Giovanni, il simpatico titolare del B&B Peccato Originale che ci ha ospitato qui a Matera, decidiamo di andare a cena in uno dei ristoranti che ci aveva indicato.
Uno di questi è la Trattoria Lucana, che ci ispira molto ma purtroppo sembra chiusa. Allora procediamo verso l’altro indirizzo, tornando verso la Civita ai piedi della città antica: l’Osteria al Casale. Purtroppo, dopo una passeggiata attraverso tutta la città, lo troviamo chiuso. Peccato, anche questo locale ci ispirava tantissimo, ma è chiuso per ferie.
Ecco, una cosa di Matera che non ci è piaciuta è proprio questa: come si fa a tenere chiuse le attività in un momento dell’anno in cui c’è così tanto turismo? Inspiegabile!
Alla fine ripieghiamo su un ristorante vicino, “Da Nico”, in cerca di un primo piatto tradizionale e un bicchiere di Aglianico del Vulture. La location, ai piedi del Sasso Barisano con tavoli all’aperto, è molto suggestiva; i piatti che assaggiamo sono ottimi, ma le porzioni davvero ridotte all’osso: non ci sentiamo di consigliarvelo!
Così, leggeri come delle piume (e ancora un po’ affamati…), torniamo verso la Piazzetta Pascoli, non prima di aver assaggiato un gelato super ai “Vizi degli Angeli”. Lo spettacolo pirotecnico a cui assistiamo è molto bello, emozionante. Buonanotte Matera!
SAN PIETRO IN BARISANO
Dopo un’ottima colazione al B&B Peccato Originale, croissant caldi e buonissimi, partiamo nuovamente alla scoperta di quello che Matera ha ancora da regalarci.
A poche centinaia di metri da casa, ci fermiamo a contemplare il panorama dalla Piazza della Chiesa di San Pietro Barisano.
Anche da qui la Città di Pietra è spettacolare: risplende nella luce del mattino, in questo giorno d’estate dal cielo terso!
La facciata della chiesa è in tufo, come le tipiche dimore materane, e l’interno scavato: risale all’anno Mille, ma successivamente subì una profonda ristrutturazione a metà del 1700.
SANTA MARIA DE IDRIS
Percorriamo il viale che definisce il perimetro della città antica, sul bordo della Gravina.
Aldilà del canyon si vedono le grotte abitate dai bizantini nell’antichità e la Chiesa Rupestre della Madonna delle Vergini.
Superiamo il Monastero di Santa Lucia prima e la Chiesa di San Pietro Caveoso poi, salendo alla Chiesa di Santa Maria de Idris.
Spettacolare chiesa rupestre, interamente scavata nella roccia, ospita al suo interno dei bellissimi affreschi risalenti al 1800 che non è possibile fotografare. La chiesa è collegata alla cripta di san Giovanni in Monterrone da un piccolo e stretto corridoio: anche qui si trovano diversi dipinti, tutti risalenti al Diciottesimo secolo.
Tornati all’esterno, godetevi il panorama sulla città vecchia dalla piazzetta superiore.
LA RACCOLTA DELLE ACQUE E IL PALOMBARO LUNGO
Per scoprire il motivo principale per il quale Matera è stata dichiarata Patrimonio mondiale dell’Unesco, è necessario visitare i luoghi dove viene spiegato per filo e per segno il sistema di raccolta delle acque della città.
Potete per esempio visitare il sito della Raccolta delle Acque del Caveoso, all’interno delle chiese di San Giovanni da Matera e del Purgatorio Vecchio, oppure salire nella parte alta della città, in Piazza Vittorio Veneto, dove si accede al Palombaro Lungo.
Questa enorme cisterna, alta fino a 15 metri, attraverso l’ingegnoso sistema dei vasi comunicanti serviva a raccogliere le acque piovane. Le pareti in tufo, dalla forma arrotondata per attenuare la pressione dell’acqua che contenevano, erano rivestite di un particolare intonaco in grado di renderle impermeabili.
Il sistema di raccolta delle acque si estende a tutta la città di Matera e coinvolge tutti i Sassi.
La visita costa appena 3 euro e occorre prenotarsi (anche per effettuare l’accesso il giorno stesso) alla biglietteria in Piazza Vittorio Veneto, aperta tutti i giorni.
IL PANE DI MATERA
Un capitolo a parte va dedicato al pane di Matera, una vera squisitezza!
Per pranzo abbiamo così deciso di comprarne una pagnotta in un forno del centro, che vi consigliamo: il Panificio Paoluccio, vicinissimo al negozio dell’Amaro Lucano in Via del Corso.
Pensavamo di poterne conservare un po’ per cena, ma non c’è stato nulla da fare: è troppo, troppo buono questo pane! Per godervi questa specialità con una vista splendida della città, raggiungete il Belvedere Luigi Guerricchio, antistante Piazza Vittorio Veneto: non ve ne pentirete.
BELVEDERE DI CONTRADA MURGIA TIMONE
Prima di lasciare Matera, non volevamo farci scappare l’occasione di visitare le antiche grotte poste proprio di fronte alla città vecchia, al di là della Gravina.
Così, dopo aver salutato Giovanni del B&B Peccato Originale, dove siamo stati magnificamente, ci siamo diretti all’interno del Parco della Murgia Materana, raggiungendo il Belvedere di Contrada Murgia Timone.
Da qui la vista è stupenda, un altro punto panoramico imperdibile.
Seguendo un sentiero segnalato, di facile percorrenza, si possono raggiungere le grotte sottostanti, dove nell’antichità si erano stabiliti monaci bizantini.
Qui si trova anche un antico luogo di culto, la Chiesa Rupestre della Madonna delle Tre Porte: purtroppo non ci è stato possibile visitare l’interno poiché era chiusa da un cancello, ma oltre le inferriate abbiamo potuto ammirare alcuni affreschi perfettamente conservati.
Si chiude così il nostro itinerario di un giorno a Matera: con gli occhi sognanti proseguiamo sulla strada che ci porterà verso la costa della Basilicata, in questo nostro on the road che ci sta regalando emozioni indimenticabili!
Matera ci ha impressionato fin dal primo sguardo, ma ci ha conquistato passo a passo. Passeggiare per le sue vie antiche, scoprire i segreti della città sotterranea e l’ingegnoso sistema di raccolta delle acque, parlare con i suoi abitanti: tutto questo ci lascerà un ricordo indelebile di una città misteriosa e affascinante come poche.
Articolo realizzato in collaborazione con il B&B Peccato Originale di Matera – Via Santo Stefano, 60 – Matera.
44 commenti su “Matera, il nostro itinerario di un giorno”
Che bello capitarci proprio in occasione di una festività così sentita! E’ quasi come sentirsi parte della comunità tanto che è coinvolgente una festa di paese vero? Nooo che noia quando programmi di fare un raid in un ristorantino e poi lo trovi chiuso! Sai quante volte mi è capitato? Colpa del web, alcune attività ancora non sfruttano bene i canali social per comunicare chiusure e disservizi 🙁
Comunque Chiara è bellissima con quel vestitino, s’intona a meraviglia con i Sassi! Già i Sassi…lasciamo stare và! Ci sono stata due volte in un crescendo di disastri ma non per colpa della location sia chiaro! ahahahahah non fatemi ricordare devo assolutamente ritornarci perché ero talmente furibonda che non ho nemmeno voluto scriverne sul blog (l’antefatto però c’è) 😉
Però dovrò guardarmi bene dall’andarci in occasione della Madonna della Bruna…non vorrei che distruggessero il mio Carro per sbaglio 😛
Bellissime come sempre le vostre foto! Buona serata, un bacio 🙂
Hai proprio ragione Orsa, vivere una città durante un periodo di festa è molto bello, se poi si tratta di una meraviglia come Matera si è ancora più fortunati! È proprio per questo motivo che trovare ben due ristoranti chiusi ci è sembrato davvero paradossale! ?
Comunque adesso siamo curiosi di scoprire l’antefatto che ha trasformato la tua sortita materana in una sfuriata! ?
Un bacione e un grazie sentito da parte di Chiara! ?
Buon pomeriggio Dani!
Ragazzi sogno una visita a Matera e con il vostro articolo me l’avete fatta un po’ vivere. Le vostre foto sono sempre più belle! Mi piacciono un sacco anche gli aneddoti del posto che siete andati a scovare!
Grazie Claudia, cerchiamo di impegnarci con le foto, mentre invece parlare con la gente ci viene proprio naturale, ed è bellissimo scoprire piccoli segreti, a volte anche molto personali, legati ad un luogo! ?
Vi auguriamo di fare presto una bella fuga romantica in quel di Matera: ha tutto per farsi amare!! ?
Non leggevo da tanto un racconto così sentito e dettagliato su Matera! Sembra quasi ne abbiate raccontato ogni angolo e le foto poi sono riuscite a catturarne l’anima!Mi ha fatto pensare quello che vi ha detto il signore davanti a Palazzo Gattini. Quello di vedere trasformati i luoghi dell’infanzia a favore dell’accoglienza turistica. Ma certi luoghi possono essere rivalutati e salvati proprio grazie all’apertura al turismo. Comunque il bello di Matera è che tutto è stato fatto per preservare il gioiello che è.
Non ci posso credere che abbiate trovato ben due ristoranti chiusi in piena stagione turistica!
Negli occhi di quell’uomo c’era come una scintilla, mentre raccontava come tutto era cambiato. Come se in quel momento lui fosse là, mentre giocava a pallone con i suoi amici nel cortile, con il padre che lo chiamava dall’altra parte della piazzetta. È stato un incontro casuale, ma incredibilmente emozionante, e il fatto che sia successo quando muovevamo i primi passi in città, ha reso il resto della vacanza ancora più bello! In Basilicata, in generale, abbiamo riscontrato un po’ ovunque questa voglia di raccontarsi, da parte di tante persone che abbiamo avuto la fortuna di incontrare. Questo è il lato più vero del viaggiare, per noi. Questo è quello che vorremmo trovare sempre sul nostro cammino! ?
Un abbraccio e grazie per essere sempre così carina, Simo! ?
Matera fa parte delle mete italiane assolutamente da visitare e con questo articolo mi avete invogliato ancora di più a farlo!
Complimenti anche per le foto….ME RA VI GLIO SE !!!
Grazie Federica! 🙂
Allora ti auguriamo di visitare di persona quanto prima la splendida Matera! Siamo sicuri che saprà conquistarti! 😉
Bravi ragazzi! Anche per noi che Matera la conosciamo benissimo è stato avvincente leggere il vostro racconto ben scritto e documentato fa foto davvero belle ?
E in poco tempo siete riusciti a visitare davvero tanto… per la prossima volta vi consigliamo anche Materasum (Matera sotterranea) e la Cripta del Peccato Originale.
Grazie Rosalia, i tuoi complimenti ci fanno molto piacere! Abbiamo cercato di concentrare il meglio nelle poche ore a disposizione, anche se siamo consapevoli che un giorno in più permetterebbe di visitare con più calma la città e le zone limitrofe: la Cripta del Peccato Originale, per esempio, era nei nostri programmi, ma il caldo e un po’ di fiacca ci hanno fatto desistere! La visiteremo sicuramente la prossima volta che torneremo a Matera! 😉 Un abbraccio e grazie per essere passata! 🙂
Foto bellissime !!!
Sono stato a Matera 20 anni fa, dopo aver letto il vostro articolo, mi avete fatto rivivere quei posti e mi è venuto voglia di ritornarci! Complimenti
Ciao Luigi, non sappiamo come fosse Matera 20 anni fa, probabilmente con meno strutture ricettive, ristoranti e di conseguenza turisti. Oggi però, con la spinta data dalla nomination come capitale europea della cultura, è una città vivace ed effervescente, pur mantenendo quel fascino indiscusso decretato dalla storia e dalla tradizione. Un connubio perfetto, oseremmo dire: ti auguriamo di tornarci quanto prima, per poterlo vedere con i tuoi occhi! Un abbraccio!
Da quanto tempo sogno di andare a Matera! E poi ultimamente sto leggendo diversi articoli e mi lascio incantare una volta di più dal fascino di questa città. Visitarla durante una festa tradizionale poi deve essere il massimo.
Peccato per i locali chiusi! Comunque anche a Firenze il mese scorso ho notato che almeno quattro dei ristoranti in cui avrei voluto prenotare la domenica sera erano chiusi proprio in quel giorno…
Da quello che abbiamo capito ci sono due eventi che riscuotono un grande successo: la festa della Madonna della Bruna, come detto, e i giorni in cui la città si trasforma in un presepe vivente, con ben 5 km di allestimenti ad hoc! Chissà come dev’essere Matera in quei giorni: per il 2 luglio, se non abbiamo capito male, per le strade del centro storico c’erano 100.000 persone! Una roba inimmaginabile!
Per i locali chiusi, che dire: è stato un peccato, perché quelli che ci aveva consigliato Giovanni ci ispiravano davvero tanto e avremmo voluto assaggiare le specialità materane. Per fortuna ci siamo rifatti lungo il percorso del nostro on the road lucano! 😉
Ciao Silvia, buona serata!
Di fronte a questa città si rimane increduli da quanto sia bella! L’ho visitata per la prima volta a maggio e ne sono rimasta entusiasta!
Verissimo Simo, quando ci siamo trovati di fronte il Sasso Barisano, dominato dalla Cattedrale, alla luce del tramonto ci siamo guardati in faccia con l’espressione tipica di chi pensa: “Che spettacolo!”
Che dici, ci torniamo per Natale? 😉
Buona continuazione di vacanza siciliana e grazie per essere passata! 🙂
Ragazzi, che vista!!! Direi che avete scovato tutti i posti migliori per alloggiare!!! Matera è un vero sogno e le vostre foto direi che le rendono giustizia! anche di notte sembra avere un fascino così antico e romantico…sicuramente ampliato dal fatto che fosse un giorno di festa! Anche noi ci siamo ritrovati casualmente a La Paz durante i festeggiamenti del patrono della città…pensate che ci hanno fatto girare anche uno spot pubblicitario!!!??? Comunque un vero peccato per i ristoranti chiusi…anche a noi capita spesso di avere problemi a trovarli, soprattutto se siamo parrcchio affamati!!! Ci avete messo ancora più voglia di visitare questa meraviglia…ma ormai rimandiamo al 2019! Buona serata!!!?
Vero, con hotel e sistemazioni ci siamo trovati benissimo, siamo sempre stati accolti come persone di famiglia: i lucani sono fantastici! 😉
E quando trovi persone che da subito riescono a metterti a tuo agio, la vacanza non può che essere indimenticabile! 🙂
Ma diteci un po’ di questo spot pubblicitario!!!!??? Ma grandissimi!!!
Che meraviglia, durante la lettura del tuo post sono rimasta a bocca aperta, me la immagino durante le feste natalizie, sarà un incanto, devo assolutamente visitarla.
Grazie Deborah, vorremmo tornare anche noi prima di Natale: in effetti dev’essere uno scenario incredibile! 😉
Matera deve essere un luogo bellissimo, la tua descrizione mi ha incuriosita ancora di più…non a caso l’ho segnata tra le mete che prima o poi vorrei sicuramente visitare!
Una città perfetta per perdersi tra le vie del centro storico, oltre che per essere ammirata da lontano! 😉
Sto valutando delle mete da visitare con il mio ragazzo e il tuo blog mi sta piacendo un sacco, un sacco di itinerari da visitare in due 😀
Grazie Marta! 🙂
Siamo felici di poter essere utili con i nostri itinerari, in effetti sono pensati proprio per le coppie di innamorati! 😉
Sto praticamente rimandando questo viaggio da 2 anni, non è molto lontano da dove vivo e ne vale veramente la pena. Ma prima o poi ci andrò.
Ti auguriamo di andarci presto, e di innamorartene come è successo a noi: Matera è splendida! 😉
A Matera ci siamo andati 16-17 anni fa, quando Matera era ancora abbandonata a se stessa o quasi. Ricordo i nostri tre figli correre su e giù x i” sassi” e divertirsi un mondo. Quel giorno di settembre c’eravamo solo noi in giro.
Probabilmente è cambiato molto rispetto ad un tempo: oggi Matera è diventata una meta imperdibile per tanti viaggiatori. Chissà che emozioni provereste tornandoci oggi! 😉
Grazie per avermi fatta ritornare a Matera, è una città unica al mondo, di giorno brilla al sole e di notte sembra un presepe. Bello questo articolo, non semplicemente un itinerario, ma rcconti e curiosità che ti fanno sentire ancor più questa città nel cuore.
Grazie a te Anna! 🙂
In ogni nostro viaggio cerchiamo di scoprire storie e curiosità dagli abitanti del posto, è un modo per vivere ancora più intensamente quell’avventura! E poi si imparano tante cose che sulle guide di viaggio non si troveranno mai! Un abbraccio e grazie di essere passata! 😉
Sarò qui a settembre! La vostra guida mi è utilissima, così posso seguire il vostro itinerario e i vostri consigli! NOn vedo l’ora!
Ciao Ylenia, siamo felicissimi di poterti essere utili! Ci credo che non vedi l’ora e hai ragione: Matera è uno splendore, e magari a settembre potrai godertela con un clima più mite! 😉 Se ti va raccontaci come è andata al tuo ritorno! 🙂
Matera e’ un incanto, io ci sono solo passata accanto e mi dispiace molto. Se mai dovessi tornare a girare l’Italia saro’ senza dubbio anche li’. 🙂
Ciao Serena, ti posso dire che noi già dalle foto eravamo rimasti impressionati, ma dal vivo è ancora meglio! Da visitare assolutamente! 😉
Mentre scorrevo il post non potevo non notare una cosa buffissima: in una città come Matera, che da quel che vedo è tutta a scale e tutta al sole….tu sei sempre perfetta!!!! ahahahahahaah Ma come fai???? Io penso che sarei arrivata sopra alla scalinata in stile maga magò tutta scapigliata, sudata, in disordine e appiccicosa! ahjahahahaha!!!!!
Ciao Sara, in realtà Kiki ha dei super-poteri! Ma non possiamo svelarveli…non prima del prossimo articolo: lì la vedrete addirittura volare! 🙂
Sogno da tempo di visitare Matera e voi mi ci avete portato con le vostre parole e le vostre immagini. Pensavo alle parole di quel signore, in effetti è cambiata tantissimo negli ultimi anni ma spero che il turismo porti nuova vita a questa città.
Grazie Monica, sei carinissima! 😉
Siamo sicuri che Matera sarà una fantastica capitale europea della cultura, nel 2019! Ci saranno tantissimi turisti e infatti tante strutture stanno aprendo i battenti, pronti ad accogliere questo incredibile afflusso da tutto il mondo! Crediamo sia un’opportunità che tutta la Basilicata non deve sprecare: ci sono tante cose da fare e tanti borghi da esplorare, sarebbe davvero un peccato che chi giunge a Matera si fermi solo lì! 😉
Ma che bella Matera vista in questo post, sempre più bella e interessante!
Spero che con il tempo questa città sia valorizzata al meglio.
Ciao Zelda, grazie! ?
Crediamo proprio che l’investitura a capitale europea della cultura rappresenterà per Matera un importante passo verso un futuro roseo dal punto di vista turistico!
Ragazzi ci siamo segnati tutto e grazie mille anche per i consigli culinari!:-P
Ciao ragazzi, grazie a voi per essere passati e buona scoperta di quella meravigliosa città che è Matera! 😉
itinerario molto ben dettagliato, lo userò senz’altro tra poco di un mese quando andrò a visitare Matera. Ho prenotato anche il vostro stesso B&B 🙂
Ciao Marcella, grazie a te, noi siamo sempre felici di essere d’aiuto con l’organizzazione del viaggio. Nel B&B ci eravamo trovati molto bene, anche per la cura dei dettagli: siamo sicuri che piacerà anche a te. Buon viaggio! 😉