Weekend in Liguria: il Golfo del Tigullio, trekking e relax

Vi capita mai di pensare che solo immersi nella natura siamo davvero noi stessi? Senza le nostre spesso futili preoccupazioni, senza lo stress di un lavoro d’ufficio che ci opprime, senza la fretta che la vita quotidiana ci impone, con i suoi ritmi serrati.

Solo noi e la natura che ci circonda, i suoi colori e le sue forme. La terra sotto i piedi, le radici di una vegetazione che da essa dipende, l’aria fresca di primavera e il Mar Ligure, un azzurro senza confini.

Lungo il sentiero a picco sul mare che da Portofino conduce a Camogli siamo stati catturati da mille colori e profumi; dalle forti emozioni trasmesse da quella costa che ripida scende verso il Golfo del Tigullio.

Il nostro weekend in Liguria è iniziato così, con un trekking che ci ha messo a dura prova, ma che ci ha fatto scoprire l’incanto del Parco Naturale di Portofino e la meravigliosa Abbazia sul mare di San Fruttuoso.

Paesaggi e architetture medievali incredibili, terrazze coltivate che sembrano sospese nel cielo e baie selvagge.

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Nel Parco Naturale di Portofino, lungo il sentiero che conduce a Camogli

Weekend in Liguria, dove dormire: Il B&B Casa Florinda di Rapallo

Abbiamo individuato Rapallo come base logistica e mai scelta si è rivelata così azzeccata!

La cittadina si trova proprio al centro del Golfo del Tigullio ed è il punto di partenza ideale per le escursioni nei dintorni, la vita di mare e le passeggiate serali mano nella mano!

Ma la vera scoperta è stata la struttura presso la quale abbiamo soggiornato, il B&B Casa Florinda. Gestito da due persone stupende, Angelo ed Alessandra, che ci hanno fatto sentire come a casa, a partire dal nostro arrivo.

Un’accoglienza speciale, premurosa: da subito ci hanno messo a nostro agio e ci hanno fornito consigli e mappe per le escursioni.

La nostra camera, tutta dipinta di blu, è stata il nostro acquario di felicità, e che dire della super colazione, che Alessandra ci ha preparato il mattino seguente? Semplicemente spettacolare, con ogni ben di Dio: cornetti, focaccia genovese (toooop!!!) pane fresco e marmellata, caffè, succhi e frutta! Una vera iniezione di energie, sulla terrazza del B&B in cui ci siamo rilassati a tal punto che non volevamo venire più via!

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La nostra camera nel B&B Casa Florinda

La passione, l’impegno e l’amore che Angelo e Alessandra mettono nel loro lavoro si avverte e si nota nella cura dei dettagli, nella gentilezza e disponibilità verso gli ospiti. La nostra vacanza è stata splendida anche per merito loro e sicuramente torneremo qui, nelle nostre prossime avventure in Liguria!

Tra l’altro, ed è una cosa molto importante, il B&B Casa Florinda dispone di un parcheggio privato che in queste zone è una manna dal cielo.

La cosa migliore che potete fare nel Tigullio, infatti, è lasciare l’auto e spostarsi con i mezzi pubblici: treno, autobus, ma anche traghetti! La stazione dei treni e degli autobus di Rapallo si trovano ad appena cinque minuti a piedi dal B&B.

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Con Angelo ed Alessandra, i simpaticissimi proprietari del B&B Casa Florinda di Rapallo

Weekend in Liguria: trekking nel Parco Naturale di Portofino

Per chi ama le escursioni e le passeggiate nella natura, il territorio del Tigullio è la destinazione ideale.

Nel nostro programma di 2 giorni in Liguria avevamo ipotizzato due trekking che ci avrebbero portato da Chiavari fino a Camogli.

Ma, come si sa, i piani sono fatti per essere cambiati in corsa e così è stato anche questa volta: un po’ per il meteo che sembrava promettere pioggia, un po’ perché essendo venerdì volevamo approfittare di una maggiore tranquillità nella baia di San Fruttuoso, che il sabato non ci avrebbe concesso.

Abbiamo così raggiunto Portofino in poco tempo, utilizzando prima il treno fino a Santa Margherita Ligure e poi il comodo autobus n. 82, da prendere proprio all’uscita della stazione ferroviaria. Attenti: il biglietto a bordo del bus costa 1 euro in più, acquistatelo al bar della stazione!

Anche il tragitto per raggiungere Portofino è piacevole: si percorre tutta la costa, passando da Paraggi, fino alle porte del piccolo gioiellino del Tigullio.

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La famosa piazzetta di Portofino, vista dal porticciolo

Trekking in Liguria: Da Portofino a San Fruttuoso

Dopo una piccola passeggiata in piazzetta e sul porticciolo, siamo partiti seguendo il sentiero verso San Fruttuoso, contraddistinto da due pallini rossi pieni. Seguiremo questa segnaletica (sempre ben evidente) fino a Camogli.

La salita iniziale è ripida e andrebbe fatta nelle prime ore del mattino: la nostra escursione comincia invece alle 11 passate e quindi ce la prendiamo con calma, affrontando la scalinata poco alla volta.

La fatica iniziale viene ricompensata da uno splendido scorcio su Portofino, sul promontorio e sul golfo.

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Scorcio su Portofino dal sentiero per San Fruttuoso

Proseguiamo poi all’ombra della vegetazione, il percorso ha assunto una pendenza più agevole, si sale ancora, ma con un dolce dislivello. C’è un odore di buono nell’aria, il profumo della vegetazione che ci circonda. Ci sono terrazze coltivate a vigne, qualche casetta (ci si arriva solo con piccoli mezzi a motore!) e ci sono due scolaresche in gita in arrivo! Noo non ci possiamo credere!

Allunghiamo il passo per non rimanere “inghiottiti” dal marasma ed ecco che si aprono bellissimi panorami sul Golfo del Tigullio. Portofino scompare dietro il promontorio e si intravedono le prime calette, raggiungibili solo in barca probabilmente, anche se ad un certo punto del percorso una deviazione indica “Cala degli Inglesi”.

Noi proseguiamo verso San Fruttuoso, seguendo la segnaletica: si torna nella macchia mediterranea, dove i profumi sono intensi e l’ombra ci protegge e rigenera. Questo tratto è un saliscendi tranquillo fino allo spettacolare punto panoramico in prossimità di “Base 0”: da qui in poi inizia la discesa alla baia di San Fruttuoso.

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Veduta di San Fruttuoso dal sentiero: da qui comincia la discesa fino all’abbazia

Occorre prestare attenzione alle radici e alle pendenze, ma seguendo il sentiero a zig zag piano piano la figura dell’Abbazia di San Fruttuoso fa capolino tra gli alberi e la vicinanza della meta raddoppia le energie.

Raggiungiamo la spiaggia che è l’una passata, dopo 2 ore di cammino: l’acqua è verde smeraldo ed è perfetta per una nuotata prima di pranzo! Certo un po’ freschina, ma siamo a fine aprile!

Weekend in Liguria: l’Abbazia medievale di San Fruttuoso

Nuotare mette appetito, così divoriamo letteralmente la focaccia genovese acquistata a Rapallo: un vero spettacolo, come la baia di San Fruttuoso, dove l’abbazia medievale è un gioiello incastonato tra le pareti di roccia, una meraviglia d’architettura inaspettata in un luogo così isolato.

Nel 1983 l’intero complesso è stato donato dalla famiglia Doria, una delle più importanti e influenti della storia d’Italia, al Fondo Ambiente Italiano, che si occupa della sua conservazione e tutela.

Visitarlo è un’esperienza incredibile, che vi raccomandiamo: se siete iscritti al FAI l’ingresso è gratuito, altrimenti il biglietto intero costa 7 euro.

Le stanze e i chiostri interni sono suggestivi e meravigliosi, inoltre si ha una fantastica vista su tutta la baia di San Fruttuoso. La stessa storia del santo, vescovo di Tarragona in terra spagnola, è affascinante e misteriosa, legata ad un’antica leggenda.

Potete trovare tutte le informazioni per pianificare la vostra visita QUI

Da San Fruttuoso a Camogli

Ve lo diciamo subito a scanso di qualsiasi equivoco: questa seconda parte di trekking la consigliamo soltanto a chi è esperto e ha lo spirito avventuriero!

A differenza della prima parte di percorso, adatto a tutti, questo secondo tratto è molto più impervio e presenta varie difficoltà: salite e discese ripide, dove si rischia di scivolare, passaggi stretti tra le rocce e, in alcuni casi, pareti di roccia da superare afferrandosi a catene di ferro.

Nonostante tutto, se avrete l’ardire di continuare verso il Passo del Bacio prima e Camogli poi, come abbiamo fatto noi, questo è il tratto che amerete di più.

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In foto: a sinistra, uno dei tratti con catene – in alto a dx, veduta sul golfo – in basso a dx, il cartello del percorso San Rocco – San Fruttuoso

Per la pace assoluta che regna lungo il sentiero, per i panorami sulla costa che sono davvero incredibili, perché ci siamo sentiti completamente immersi nella natura! Ok, a volte quasi abbandonati, ma non è questo che siamo?

Abbandonati nel mondo, cercando dentro di noi la forza di continuare ed andare avanti, senza desistere, lottando contro le nostre paure e i nostri pensieri negativi. Quando ti senti completamente isolato da tutto il resto, trovi tutto quello che ti serve dentro di te.

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Panorama su Camogli dal sentiero che proviene da San Fruttuoso

Se poi si è in due, ci si può dare manforte! Così abbiamo oltrepassato il Passo del Bacio e i tratti scoscesi a strapiombo sul golfo, raggiungendo San Rocco e ritrovando il contatto con la realtà!

Il sentiero attraversa il piccolo borgo: sfiliamo tra le case colorate affacciate sul golfo prima di raggiungere la piazza dalla quale ha inizio la scalinata che conduce a Camogli.

Gli ultimi passi in discesa, anche se agevoli, sono quelli più duri, perché quando si è a due passi dalla meta la fatica aumenta, ma anche perché i muscoli sono provati dal trekking.

Il tramonto sul lungomare di Camogli, col sole che scende dietro la basilica di Santa Maria Assunta, ci ripaga di tutte le fatiche di giornata!

Viaggio in battello nel Golfo del Tigullio: l’alternativa al trekking

Se durante il vostro weekend in Liguria volete visitare l’Abbazia di San Fruttuoso, ma non avete voglia di scarpinare quanto abbiamo fatto noi, c’è una comoda alternativa: il viaggio in battello!

Posto che avremmo potuto approfittarne anche noi per il trasferimento da San Fruttuoso a Camogli, il Servizio Marittimo del Tigullio e la Compagnia Golfo Paradiso (Linea Blu) offrono la possibilità di osservare il meraviglioso tratto di costa direttamente dal mare.

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La baia di San Fruttuoso può essere raggiunta anche in battello, da Portofino e da Camogli

Weekend in Liguria, Golfo del Tigullio: non solo trekking!

Vi avevamo anticipato il nostro programma di 2 giorni di trekking in Liguria, ma alla fine la seconda giornata l’abbiamo dedicata alla scoperta dei borghi del Golfo del Tigullio!

Rapallo, dove abbiamo trascorso anche una romantica serata, ma non solo: Sestri Levante e Chiavari, entrambe comodamente raggiungibili in treno, in pochi minuti di viaggio.

Oltre alle passeggiate sul lungomare e allo shopping, per il vostro weekend in Liguria vi consigliamo di non perdere la Baia del Silenzio a Sestri Levante e il centro storico di Chiavari, con i suoi locali storici e i negozietti vintage.

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Alla Baia del Silenzio di Sestri Levante

Per pranzo fermatevi al peschereccio di Sapore d’aMare a Rapallo: la mattina parte in spedizione nel golfo del Tigullio e al ritorno frigge tutto ciò che ha pescato! Davvero stra-consigliato!

A cena invece una soluzione romantica è La Focaccia in Riviera, dove assaggiare la celeberrima focaccia al formaggio ligure e altre specialità di pesce e al tartufo!

Se volete portare a casa un pezzetto di Tigullio (in tutti i sensi), comprate la focaccia al Panificio Pasticceria Tossini di Rapallo!

I giorni nel Golfo del Tigullio hanno reso il nostro weekend in Liguria intenso e bellissimo!

Ci hanno regalato avventura e tante emozioni, ma anche relax e vita di mare. Un connubio perfetto per una piccola vacanza come la nostra, ma non solo: questo territorio è pieno di sorprese, di sentieri da esplorare e di borghi romantici. Camogli per esempio, che abbiamo intravisto per pochi istanti ci ha incantato.

Credo proprio che torneremo, perché questo “assaggio” di Liguria ci è piaciuto davvero tanto.

E voi, siete mai stati in queste zone? Cosa vi piace di più del Golfo del Tigullio? Vi aspettiamo nei commenti! 🙂

Articolo scritto in collaborazione con B&B Casa Florinda di Rapallo.

Alessandro Mazzini

Alessandro Mazzini

Ho iniziato a viaggiare quando ero ancora bambino e da allora non ho più messo la testa a posto. Scoprire posti nuovi è la cosa che più mi piace e mi fa stare bene...E da quando conosco Chiara condivido questa passione con lei, che è la mia metà! Insieme prepariamo il trolley per la prossima destinazione, che sia una fuga d'amore, una semplice gita fuori porta o un'avventura da ricordare per tutta la vita!

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13 commenti su “Weekend in Liguria: il Golfo del Tigullio, trekking e relax”

    • Ne avremmo mangiata a non finire, buonissima!! ?? E anche la focaccia tradizionale è superlativa, soprattutto quella che abbiamo assaggiato a colazione al B&B di Angelo ed Alessandra! ?
      L’escursione in effetti è stata tosta, ma fantastica!! ?
      Grazie per essere passati ragazzi! ?

      Rispondi
  1. Battello forevah! No scherzo, anche io adoro questa tipologia di trekking però mi rendo conto che ci sono determinati periodi dell’anno in cui è meglio evitare. Ad esempio in piena estate e soprattutto in periodo-gite scolastiche 😉 La ricompensa però ripaga di tutto sia per gli occhi che per il palato.
    La foto del profilo di Kiki dietro la trifora sulla baia di San Fruttuoso è stupenda! *__*
    A proposito di foto, il tipo che vi portate sempre dietro e che vi scatta quei ritratti da manuale, è regolarmente stipendiato o lavora a progetto? 😛 Passatemi il suo numero nel caso 😀
    Conoscete il “Sentiero degli Dei”?

    Rispondi
    • Ciao Daniela, del Sentiero degli Dei ce ne ha parlato un collega, dice che sia qualcosa di meraviglioso! O perlomeno, se parliamo dello stesso, sulla costiera amalfitana! Avevamo letto un articolo qualche tempo fa, con foto che “parlavano” da sole.
      Riguardo al nostro fotografo di fiducia, non posso svelare la sua identità, però ti posso dire che è silenziosissimo, non mangia, non sporca, l’unica è che bisogna caricarselo in spalla di tanto in tanto!! ahahaha
      Grazie per i complimenti, gentilissima!

      Rispondi
      • Esatto Chiara intendevo proprio quello. L’ho scoperto anche io da poco pur vivendo a pochi chilometri dalla Costiera Amalfitana! E pure avrei giurato che fosse di volta in volta un passante del luogo a farvi uno scatto, pensa te che tontolona che sono! 😀 😀 😀
        Ciao buona giornata 😉

        Rispondi
  2. Bellissima gita, una delle zone più belle della Liguria. Voglio assolutamente organizzare un escursione da quelle parti a brevissimo, c’è tutto ciò che mi piace:mare, natura e focaccia in più molto vicino a casa…seguirò i vostri preziosi consigli!

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    • Maggio è perfetto per un’escursione come quella che abbiamo fatto: ci sono profumi e colori che ti circondano e conquistano! E niente, più ne parlo e più mi tornano in mente quei panorami sul golfo…penso non li dimenticheremo più! (occhi a cuoricino)
      Ciao Simo e grazie per la visita! 😉

      Rispondi
  3. Sono contenta che la Liguria vi sia piaciuta!!
    Noi dobbiamo ancora riuscire a visitare l’Abbazia… siamo pessimi!

    P.S.
    La prossima volta passate da Genova! 😉

    Rispondi

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