Oggi la nostra rotta è di nuovo verso sud, tra castelli e montagne rocciose, leggende popolari e antichi avamposti saraceni: in questo articolo vi raccontiamo il nostro itinerario tra i borghi della Basilicata.
Sono passati quasi due anni da quando abbiamo scoperto le terre lucane grazie ad un bellissimo on the road, iniziato dal Vulture di Federico II e terminato sulla costa tirrenica, nella splendida Maratea.
Dodici giorni e tanti luoghi da ricordare: spesso in Basilicata si va soltanto per vedere Matera, mentre questa regione nasconde tante fantastiche sorprese, molte delle quali sconosciute ai più.
Allora mettetevi comodi e seguiteci in questo itinerario tra i borghi più belli della Basilicata: potrebbe essere l’idea giusta per la prossima vacanza estiva!
Pronti, trolley…via!

I borghi del Vulture: le terre di Federico II
Partiamo dal nord della Basilicata, al confine con la Puglia: siamo nel Vulture, nelle terre dei castelli federiciani e dei laghi di origine vulcanica, dove il paesaggio è un continuo susseguirsi di uliveti e vigneti.
Venosa è la nostra prima tappa, borgo dell’Incompiuta e del maniero di Pirro del Balzo: il centro storico invita ad una passeggiata e custodisce l’Enoteca Regionale Lucana, il museo archeologico e alcuni affascinanti cortili, oltre ad un ristorante stellato.
Leggi anche: VIAGGIO IN BASILICATA TRA I BORGHI DEL VULTURE E I CASTELLI DI FEDERICO II
Da visitare assolutamente l’area degli scavi archeologici e del complesso della Santissima Trinità: nell’Incompiuta l’atmosfera è magica e i simboli presenti sulle colonne dell’abbazia a cielo aperto sono da ricondurre ai Cavalieri Templari.
Melfi è la seconda tappa del nostro viaggio, sede di uno dei castelli più famosi appartenuti a Federico II di Svevia, dove Stupor Mundi emanò le Liber Augustalis, le Costituzioni di Melfi.
Oltre alla magnificenza della fortezza, che si può visitare e che ospita alcuni reperti di grande importanza, vale la pena esplorare il centro storico di Melfi, per ammirare anche il lascito architettonico e culturale della civiltà normanna.
Allungando la strada verso Lagopesole, dove si trova un altro castello di Federico II, raggiungiamo infine un’altra meraviglia del Vulture: i Laghi di Monticchio.
E’ una delle mete preferite dai lucani per il fine settimana: si tratta di due laghi di origine vulcanica circondati da una vegetazione straordinaria, un luogo romantico e tranquillo dove fermarsi anche a pranzo in uno dei tanti ristoranti che si affacciano sul lungolago.
Con un semplice trekking è possibile raggiungere e visitare l’Abbazia di San Michele Arcangelo, incastonata nella roccia.



Le Dolomiti Lucane: un’esperienza adrenalinica
In questo itinerario tra i borghi della Basilicata non potevano mancare Castelmezzano e Pietrapertosa, due gemme incastonate nel paesaggio incredibile delle Dolomiti Lucane.
Castelmezzano è annoverato tra i borghi più belli d’Italia e ne capiamo ben presto il motivo: lo spettacolo che si apre davanti agli occhi mentre scendiamo verso il paese lascia senza fiato.
Siamo arrivati fin qui per vivere un’esperienza adrenalinica: lanciarci nel vuoto appesi ad un filo, ovvero sperimentare il Volo dell’Angelo!
A velocità impressionante siamo arrivati dall’altra parte della vallata, a Pietrapertosa: il centro storico è tutto da scoprire, fermandosi a comprare del pane caldo prima di salire al castello saraceno, attraversando l’antico quartiere arabo.


Matera, la Città dei Sassi
Rotta verso sud est, destinazione Matera.
La Capitale europea della cultura nel 2019 è LA destinazione per chi effettua un viaggio in Basilicata e non poteva non essere inserito nel nostro itinerario.
Tante le cose da fare e soprattutto da ammirare, passeggiando nella Città dei Sassi: vi abbiamo raccontato il nostro tour nel dettaglio in questo articolo.

Metaponto, Bernalda e la Costa Ionica
Da Matera non si vede il mare, ma il richiamo è fortissimo.
Bastano appena 45 minuti per raggiungere Lido di Metaponto, sulla Costa Ionica, e rilassarsi su una spiaggia di sabbia bianca, all’interno della riserva naturale.
Al meritato relax si può unire una visita all’area archeologica, per la verità dall’aria un po’ abbandonata, dove sono presenti le Tavole Palatine, un tempio dorico risalente al Sesto secolo A.C. eretto in onore della divinità greca Hera.
A pochi chilometri dalla costa si trova poi il borgo di Bernalda, che tra tutti quelli visitati in Basilicata è quello che più ci ha ricordato i pueblos blancos andalusi.
Bernalda ha un bel centro storico, un castello, una lunga passeggiata molto vivace la sera ed è famosa soprattutto per l’hotel a cinque stelle all’interno di Palazzo Margherita, di proprietà del regista Francis Ford Coppola.
I prezzi sono ovviamente off limits, ma grazie all’hotel extralusso non è raro incontrare a Bernalda attori hollywoodiani e personaggi dello spettacolo italiano e internazionale.

Borghi della Basilicata: Pisticci e una meraviglia da salvare
Il nostro itinerario tra i borghi della Basilicata prosegue verso l’interno della regione: la prossima tappa è Pisticci, dove troveremo piccole case bianche e un centro storico arroccato su una collina.
Il borgo di Pisticci è diviso in due parti: la zona superiore, il Rione Torrevecchia, e la parte inferiore, il Rione Dirupo.
Proprio quest’ultimo, è stato inserito dal MIBACT tra le 100 meraviglie del Mondo della Piccola Grande Italia da salvare.
Le bianche lammie, le abitazioni costruite dai contadini in seguito ad una devastante frana nel 1688, costituiscono infatti un patrimonio architettonico e culturale che deve essere preservato, oltre che ammirato.
Dall’alto, dal Rione Torrevecchia, la vista spazia dal mare al borgo di Craco, la nostra prossima meta, passando attraverso il paesaggio lunare offerto dalla Riserva dei Calanchi di Montalbano Jonico.

Craco, il borgo fantasma
Una tortuosa strada che si inerpica tra le colline dell’entroterra ci porta a Craco, il borgo fantasma.
Visto da lontano, Craco appare come una visione onirica, non d’altri tempi ma di altre dimensioni spazio-temporali e questa sensazione sarà ancora più forte esplorando l’antico abitato con una guida.
L’esperienza è da brividi e in questo articolo vi abbiamo raccontato la storia del borgo e il nostro tour guidato, una delle cose da non perdere durante un viaggio in Basilicata.

I calanchi di Aliano
Circondata dal magnifico silenzio dei calanchi, Aliano è una meta che, alla pari di Craco, desta emozioni contrastanti. Il senso di abbandono, di solitudine, ma anche di trovarsi in un luogo che non ha mai perso le sue tradizioni, legate alla civiltà contadina.
Di queste si era innamorato Carlo Levi, pittore e scrittore di origini torinesi che trascorse ad Aliano un breve ma significativo periodo della sua vita.
Il paesaggio di Aliano e le storie dei suoi abitanti assunsero così un ruolo fondamentale nello sviluppo di quello che fu il capolavoro di Levi, l’opera “Cristo si è fermato ad Eboli”.
Oltre ad esplorare il centro storico, affacciato sul territorio dei calanchi, ad Aliano è possibile visitare il Parco Letterario dedicato allo scrittore, la casa dove Levi visse durante il confino e il museo della civiltà contadina.


Tursi, la Rabatana e una notte sotto le stelle
Un misterioso autore, nel libro “Le mille e una notte”, scriveva:
“Qualunque espressione si usi per esaltare una bellezza, essa non fa mai l’impressione che produce la vista della bellezza stessa”.
Quando siamo giunti nella Rabatana di Tursi, antico quartiere arabo che conserva ancora intatta la sua conformazione originale, abbiamo avuto ancora una volta la conferma che spesso le parole non sono sufficienti per raccontare le emozioni.
A Tursi abbiamo trascorso un’indimenticabile notte sotto le stelle, all’interno di un palazzo del 1300 senza soffitto, grazie a Martine, una donna che ha cambiato completamente la sua vita, trasferendosi dall’Inghilterra in Basilicata.
Se la curiosità ha fatto breccia nel vostro cuore, leggete il nostro articolo DORMIRE SOTTO LE STELLE NELLA RABATANA DI TURSI.


Valsinni e il Castello di Isabella Morra
Seguendo una scia luminosa idealmente creata da poeti e scrittori, il nostro itinerario tra i borghi della Basilicata ci porta a Valsinni, dove sorge il castello in cui visse Isabella Morra.
La storia di questa poetessa morta giovanissima è triste, legata alla fuga del padre da Valsinni, che non rivide mai più, e alla sua relazione con il suo precettore, Diego Sandoval de Castro, che le costò la vita.
Grazie ad una visita guidata organizzata dalla Pro loco di Valsinni (tel. 3923922551 – mail: parcomorra@tiscali.it) è possibile ammirare le stanze del Castello dei Morra e scoprire molti dettagli della vita della poetessa, oltre a leggere le sue opere.
Valsinni è stato insignito della bandiera arancione del TCI poiché il borgo è inserito in un contesto naturalistico eccezionale, alle porte del Parco Nazionale del Pollino.


Borghi della Basilicata: Maratea, la perla del Tirreno
Eccoci arrivati alla tappa finale del nostro itinerario tra i borghi della Basilicata, in quella che è definita la Perla del Tirreno: Maratea.
Maratea non solo possiede spiagge splendide, ma anche un centro storico ricco di botteghe artigiane e di prodotti tipici, angoli romantici e percorsi escursionistici, come quello che permette di raggiungere la gigantesca statua del Cristo Redentore.
Vi abbiamo raccontato il nostro soggiorno e tutte le cose da fare in questo articolo dedicato a Maratea.


Il nostro itinerario tra i borghi della Basilicata si conclude qui, sulle spiagge della Costa Tirrenica: non è stato un coast to coast come quello portato sui grandi schermi dal maestro Rocco Papaleo, ma molto di più.
Siamo partiti dai castelli federiciani del Vulture e abbiamo volato tra le Dolomiti Lucane, ci siamo addentrati nella Città dei Sassi e tra i vicoli di un borgo fantasma, esplorato un antico quartiere arabo e letto le vicende che hanno visto protagonisti scrittori e poetesse.
Oltre a tutto questo, che non è poco, abbiamo conosciuto persone dal cuore grande e assaggiato magnifici piatti della tradizione popolare.
Se state pensando ad una destinazione per le vostre vacanze, fateci più di un pensiero, sulla Basilicata: siamo sicuri che vi piacerà tantissimo.
Viva la vida, amici!
10 commenti su “Itinerario tra i borghi della Basilicata”
E chi si scorda il vostro pernottamento sotto un cielo stellato all’Orangery Retreat! Melfi e Venosa con la sua splendida Incompiuta ho avuto il piacere di ammirarle. Matera che ve lo dico a fare, ma il resto della Basilicata è per me tutta da scoprire. A partire da Craco la Basilicata è una regione di borghi scenografici immersi in paesaggi abilmente scolpiti dalla natura, come i calanchi di Aliano. E per chi ama il mare Maratea con le sue acque chiare ed un centro storico ricchissimo. Un itinerario ricchissimo
Grazie Simo! Per te che parti dalla vicina Puglia, il coast to coast in Basilicata è una bella idea anche per l’inizio dell’estate, quando ancora le spiagge sono semideserte e ci si può godere il viaggio attraverso i borghi in completo relax, sapendo che alla fine l’approdo sui lidi di Maratea sarà un vero sogno! 😉
Davvero un itinerario ricchissimo!
Mai avevo pensato alla Basilicata come meta per delle vacanze, appunto, al di là della famosa Matera… ma oramai si sa, siete costante ed inesauribile fonte di buone idee 🙂
Sono ovviamente andata a leggermi il racconto sul volo dell’angelo….che coraggio! Fantastico!
Ahah grazie Elena! Per il Volo dell’Angelo ci siamo fatti coraggio, l’esperienza è incredibile e ne vale assolutamente la pena, ma oltre a quello ci sono due borghi tra le Dolomiti Lucane che sono davvero meravigliosi. Così come i posti che abbiamo scoperto durante il nostro viaggio, le persone che abbiamo conosciuto, i piatti tipici favolosi…davvero un itinerario che ricorderemo a lungo! Un caro saluto! 😉
Abbondanza e varietà. L’ho pensato leggendo il vostro articolo. Abbondanza di punti di interesse straordinari ed una grande varietà nelle esperienze che avete fatto. Non so se riuscirei a cimentarmi nel volo dell’angelo. Devo chiedere prima alle mie vertigini
Fausto, basta chiudere gli occhi prima di partire, poi una volta che sei lanciato e il più è fatto, riaprirli e gustarsi il tragitto! Che poi unisce due borghi fantastici, Castelmezzano e Pietrapertosa, gioielli tra le Dolomiti Lucane. Grazie come sempre per i complimenti, un abbraccio! 😉
Volevo ringraziarvi perché ho visitato la Basilicata seguendo i vostri consigli ed è stato una bellissima vacanza
Siamo contentissimi che l’itinerario ti sia piaciuto e ti ringraziamo di cuore per i complimenti, Marcella! 😉
La Basilicata merita tanto, il fatto che i nostri suggerimenti possano essere utili per scoprirne le bellezze più o meno nascoste ci riempie d’orgoglio! 🤗
Ciao!! Super complimenti per il vostro blog, è sempre ricco di proposte ed esperienze davvero interessanti! 😍 questa estate vorrei seguire il vostro itinerario in Basilicata, posso chiedervi in quanti giorni lo avete percorso? Grazie mille!!
Ciao Rita, grazie mille per i complimenti! Il nostro tour della Basilicata è durato 15 giorni: due settimane sono il minimo indispensabile per godersi questa splendida regione e le sue bellezze naturali e culturali. Un saluto e buon viaggio!