L’immagine comune della città di New York è quella di un immenso caleidoscopio di colori e persone in movimento, taxi, insegne al neon, clacson e allarmi.
Nella Grande Mela tutto sembra procedere ad una velocità assurda e chi ci arriva per la prima volta può sentirsi shakerato come all’interno di un grande frullatore.
C’è un luogo però dove tutto va più lento e dove ci si può fermare ad osservare questo eterno caos da una posizione privilegiata, a venticinque metri d’altezza sopra questo “inferno” cittadino: stiamo parlando della High Line, un percorso pedonale sopraelevato che vi farà conoscere New York da un punto di vista diverso dal solito!
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C’era una volta il West….Side Train
Dove una volta c’era l’erba ora c’è….no questa è un’altra storia.
La nostra invece racconta di una vecchia linea ferroviaria, chiamata West Side Line, che collegava l’East Side di Manhattan all’ovest. I tempi che cambiano e le nuove linee metropolitane hanno poi mandato in pensione questa tratta e siccome i newyorkesi non ci pensano proprio a rimanere con le mani in mano il percorso viene presto convertito in passeggiata sopraelevata, prendendo il nome di High Line.

High Line New York: 25 metri sopra i taxi
Immaginate una lunga passerella sospesa a venticinque metri d’altezza che si snoda attraverso i palazzi della città, aggiungeteci dei piccoli e curati angoli verdi, panchine con vista sull’Empire State Building e sul fiume Hudson ed avrete ben chiaro cos’è l’High Line.

Il percorso della High Line si sviluppa parallelamente al corso dell’Hudson, a distanza ravvicinata dalle rive del fiume che circonda l’isola di Manhattan, attraversando il quartiere di Chelsea e il Meatpacking District.
Dalle sue ringhiere ci si protende sulla città, sopra i taxi che sfrecciano percorrendo la Decima Strada.
Da quell’altezza si riescono a catturare particolari del quartiere altrimenti non visibili.
Noi abbiamo iniziato la nostra passeggiata sull’High Line dall’accesso posizionato tra la 34ª Strada e la Undicesima Avenue: lungo il percorso di oltre tre chilometri abbiamo ammirato piccoli angoli verdi molto ben curati e diverse specie di piante e fiori.

High Line New York: un museo a cielo aperto
La High Line si può definire a tutti gli effetti un museo botanico interamente all’aperto, con una funzione principale di spazio aggregativo di quartiere e possibilità di godere di scorci panoramici privilegiati sulla città.
La passeggiata è davvero piacevole, così come sedersi su una delle tante panchine che si trovano lungo il percorso, per ammirare i palazzi antichi e le costruzioni moderne, i panorami sull’Hudson River, sulla city o i tanti e fantastici murales che colorano il quartiere di Chelsea.



E’ incredibile pensare che questa zona, fino a poco tempo fa, fosse lasciata andare al degrado, mentre ora è stata trasformata magistralmente in un parco cittadino, rivitalizzando e riqualificando tutte le aree circostanti.

Cosa vedere nei dintorni della High Line
Passeggiando sulla High Line ci siamo innamorati ancora di più del West Side, un angolo di New York particolarmente romantico.
Mentre Chelsea è rinomato per essere un quartiere abitato e frequentato perlopiù da artisti e rockstar di fama internazionale che adoravano l’atmosfera bohemienne del Chelsea Hotel, il Meatpacking District ha saputo superare la sua identità prettamente industriale con una nuova architettura all’avanguardia, aziende high tech e un’animata e affascinante vita notturna.

Il Whitney Museum
In corrispondenza dell’accesso sud della High Line ha aperto nel 2015 il Whitney Museum, progettato dall’archistar Renzo Piano e interamente dedicato all’arte moderna e contemporanea americana.
L’edificio è un perfetto connubio tra edilizia industriale, caratteristica intrinseca del Metpacking District, e architettura d’avanguardia, con volumi a sbalzo e avanzati sistemi di illuminazione naturale e ombreggiamento.

L’esposizione, che raccoglie le opere dei principali artisti americani, si sviluppa su una superficie complessiva di oltre 60.000 metri quadrati, una parte della quale sulle terrazze esterne con affacci sul fiume Hudson. Fino all’11 giugno 2017 è inoltre possibile ammirare le installazioni temporanee della Biennale del Whitney Museum.


Il Chelsea Market
Una sosta assolutamente obbligatoria è quella al Chelsea Market, un vero paradiso per lo shopping e per il palato.
Gli interni dell’ex fabbrica di biscotti Oreo nella quale il mercato ha sede sono stati completamente ristrutturati e ora hanno un fascino tutto anglosassone.

A noi il Chelsea Market ha ricordato vagamente Covent Garden di Londra, per l’eleganza architettonica e la qualità dei negozi presenti.

Ci troverete fantastiche pasticcerie dalle vetrine accattivanti, negozi di gastronomia etnica e locale, oltre a fast food all’americana come il delizioso Lobster Place.
Qui ho assaggiato uno dei migliori astici al vapore della mia vita: si può scegliere la taglia del crostaceo (io mi sono accontentato, per modo di dire, della media) e sedersi all’interno del locale per gustare questa prelibatezza del Maine.

Per concludere in bellezza abbiamo assaggiato un paio di ostriche a testa, anche qui per quanto riguarda la selezione c’è solo l’imbarazzo della scelta. I prezzi abbordabili e la qualità del cibo proposto fanno del Lobster Place un locale decisamente da non perdere.
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High Line New York: info utili
DOVE: New York, West Side Manhattan
Per raggiungere l’accesso nord della High Line prendete la LINEA 7 e scendete alla fermata 34th Street-Hudson Yards.
Se invece volete iniziare dal Whitney Museum, la fermata della metro di riferimento è 14th Street/8 Ave servita da più linee (A,C,E,L).
QUANDO: il percorso sopraelevato della High Line è aperto tutto l’anno, per gli orari aggiornati consultate il sito internet ufficiale.

Immagine di copertina: Photo credit: Urban Land Institute via Foter.com / CC BY