Se seguite le nostre avventure sul blog e sulla nostra pagina Facebook, avrete capito che in questo 2018 ci aspetta un grande viaggio, uno di quelli che vanno fatti almeno una volta nella vita.
Sarà un itinerario on the road, sulla leggendaria strada narrata da Jack Kerouac, la Route 66 che ci porterà da Los Angeles fino in Arizona e da lì raggiungeremo il Grand Canyon.
La nostra organizzazione è partita con largo anticipo, nell’estate del 2017, tuttavia “strada facendo” abbiamo capito che in alcuni casi eravamo in ritardo.
Quindi, se anche voi avete in mente un viaggio di questo tipo, seguite questa piccola guida sulle cose da sapere per pianificare al meglio la vostra avventura al Grand Canyon.
1) DORMIRE NEL GRAND CANYON: IL PHANTOM RANCH
Quando ho iniziato a programmare la nostra visita al Parco Nazionale del Grand Canyon mi sono da subito reso conto, leggendo nei vari forum sul web, che la maggior parte dei turisti si “limita” ad ammirare lo spettacolo della gola dai vari punti di osservazione.
Io e Chiara, da amanti delle escursioni zaino in spalla, cercavamo qualcosa di più, un’avventura che ci permettesse di vivere appieno la magia di quello straordinario luogo.
Questa ricerca ci ha portato a scoprire il Bright Angel Trail, un sentiero che dalla South Entrance di Grand Canyon Village si snoda fino al fiume Colorado, seguendo lo stesso antico percorso degli indiani Havasupai.

Proprio quello che faceva al caso nostro!
Uno dei più famosi percorsi a piedi di tutta l’America, lungo circa 15 km, partendo dalla quota di oltre 2.000 metri per poi scendere fino al leggendario fiume Colorado.
Un’avventura da ricordare, un’esperienza che richiede una grande preparazione fisica, ma che permette di godere di panorami unici e dormire nella natura selvaggia della gola, in un lodge dal nome che ispira mistero e magia: il Phantom Ranch.
In questa location d’eccezione, per una vacanza veramente “into the wild”, ci sono pochi bungalow privati e camerate per uomini e donne, oltre ad uno spazio per campeggiare con la propria tenda.

Era agosto, dovevamo prenotare per maggio 2018 e pensavamo di essere in tempo: invece niente da fare, era già tutto al completo!
Abbiamo scoperto che è possibile prenotare a partire da tredici mesi prima rispetto alla data del soggiorno (dal primo giorno del mese).
Inoltre, il bungalow privato si prenota esclusivamente per telefono: tramite il form online si può soltanto riservare un posto in camerata comune.
Quindi, se per esempio devo soggiornare a maggio 2019, posso telefonare per prenotare il mio bungalow il 1° aprile 2018!

Noi non abbiamo rinunciato a percorrere il Bright Angel Trail zaino in spalla, ma purtroppo per ovvi motivi logistici e fisici potremmo farne solo un pezzettino e poi tornare indietro.
Voi però ora lo sapete e se vorrete vivere questa fantastica esperienza ricordatevi di muovervi per tempo!
2) ANTELOPE CANYON: L’ORA MIGLIORE
I corridoi naturali dell’Antelope Canyon sono uno dei luoghi forse più fotografati di tutta l’America del South West.
Vento e acqua hanno giocato un ruolo determinante nell’erosione delle pareti in arenaria, modellando uno scenario unico al mondo.
Raggiungibile in pochi minuti dal piccolo centro di Page, l’Antelope Canyon è diviso in due zone: l’Upper Canyon e il Lower Canyon.
Il primo è di facile accesso, posizionato nelle immediate vicinanze del parcheggio e per questo meta della maggior parte dei turisti.
La visita all’Upper Antelope Canyon deve essere prenotata con largo anticipo e può avvenire soltanto in presenza di una guida Navajo, la tribù indiana che gestisce e si prende cura dell’area.

Un’altra cosa molto importante da tenere presente è l’orario in cui visitare l’Upper Canyon.
Dalle 11:30 alle 14:00 la luce che penetra tra le fessure accentua il contrasto di colori ed è proprio in questo lasso di tempo che si possono scattare fotografie meravigliose!

Per quanto riguarda il Lower Antelope Canyon, la visita avviene sempre assieme ad una guida navajo, ma non c’è bisogno di prenotare.
La maggior parte dei turisti è scoraggiata dal dover utilizzare delle strette scale per accedere alle gallerie.
A detta di chi ha potuto visitare entrambi i canyon, la visita del Lower Antelope Canyon è da preferire: lo spettacolo della natura è impagabile al pari dell’Upper, ma c’è molta meno confusione.

A maggio contiamo di vederli entrambi: abbiamo prenotato la nostra visita all’Upper Antelope Canyon sul sito navajotours.com, dedicandoci al Lower Canyon subito dopo!
3) GRAND CANYON IN FAMIGLIA: ASSALTO AL TRENO!
Se state organizzando un viaggio al Grand Canyon con i vostri bambini vi consiglio di fare un pensierino ad un’esperienza che risulterà molto divertente: raggiungere il parco nazionale in treno ed assistere ad un vero e proprio assalto (per finta!!!) ad opera di cattivissimi cowboy!
Lo show comincia a Williams, celebre cittadina sulla Route 66, dove prima della partenza del convoglio una gang di pistoleri del vecchio West inscenerà una sparatoria con lo sceriffo locale!

Sgominata la banda, lo sceriffo salirà con voi sul treno che vi porterà, in circa due ore, all’entrata sud del Parco Nazionale del Grand Canyon.
Le emozioni non sono finite: al ritorno vi aspetta l’assalto al convoglio, con simpatici cowboy che bloccheranno il treno e saliranno a bordo per creare scompiglio!
Prenotate il vostro posto in carrozza sul sito thetrain.com: sarà un’avventura che i vostri bambini ricorderanno a lungo!


Ora non resta che partire e andare alla scoperta del Grand Canyon: con i nostri consigli speriamo di agevolare la pianificazione del vostro viaggio in uno dei luoghi più incredibili del Pianeta!
Foto di copertina: Grand Canyon, Hopi Point – Photo by toddwendy on Foter.com / CC BY