Una fuga d’amore e un tuffo nell’architettura del Rinascimento: Gradara e Urbino hanno gli ingredienti perfetti per una bella gita fuori porta.
Gradara ti accoglie nelle Marche se, come noi, arrivi da nord: il suo castello svetta tra le colline digradanti verso la Riviera Adriatica ed è impossibile non notarlo dall’autostrada.
Urbino si nasconde nell’entroterra, circondata dai boschi e dalle bellezze naturali del Montefeltro ed è una vivace cittadina universitaria che mostra ancora oggi un’architettura rinascimentale perfettamente conservata.

GRADARA, IL BORGO DEGLI INNAMORATI
Gradara è il suo castello, una maestosa rocca costruita ai tempi dei Malatesta, nobile famiglia tra le più importanti del Medioevo, signori di Rimini e dei territori della Romagna.
Il suo borgo medievale è un vero gioiello, racchiuso tra possenti mura che l’hanno protetto da numerose battaglie nel corso della storia.



Furono i signori di Urbino a cercare invano di conquistarlo, mettendo Gradara a ferro e fuoco: Federico di Montefeltro venne però sconfitto e i Malatesta conservarono la loro supremazia.
La storia di Gradara è così antica e ricca di avvenimenti che girando per il borgo si respira un’atmosfera d’altri tempi.
Tempi in cui si narravano le gesta di condottieri e amanti, come Paolo e Francesca, che proprio tra le mura del castello vivevano la loro storia clandestina.
La visita alla rocca di Gradara è in buona parte incentrata sulla tragedia amorosa narrata da Dante nella Divina Commedia: le opere d’arte, l’arredamento e i costumi si possono ammirare passando da una stanza all’altra e ben raccontano i tempi che furono.

Affacciandosi alle finestre del castello è possibile ammirare i territori circostanti, verdeggianti colline che accompagnano lo sguardo fino al Mar Adriatico.
Per questo motivo risulta superflua la salita ai camminamenti proposta dall’ufficio turistico all’ingresso delle mura di Gradara.
Allo stesso modo vi consigliamo di acquistare i biglietti per l’ingresso al castello direttamente alla biglietteria dello stesso, acquistandolo in combinata con il Palazzo Ducale di Urbino. Così facendo il prezzo totale per accedere ad entrambe le attrazioni sarà pari a 10 euro, risparmiando 1 euro.
Se invece puntate solo sulla rocca di Gradara, sappiate che la prima domenica del mese l’ingresso è gratuito.
UN CALENDARIO RICCO DI APPUNTAMENTI
Nel 2016 Gradara è stata nominata città dell’Amore: il suo castello e il suo borgo sono una cornice perfetta per una fuga romantica e i ristorantini del borgo antico sono location ideali per una cena a lume di candela.
Meta prediletta delle coppie soprattutto in estate, considerata la vicinanza con la Riviera Romagnola, il borgo organizza eventi che riscuotono grande successo tutto l’anno.
Fra pochi giorni per esempio, le vie del borgo antico si popoleranno con il Mercatino di Natale: una splendida occasione per una gita di famiglia a Gradara!
Se invece state già programmando il prossimo San Valentino e volete stupire la vostra dolce metà, sappiate che il castello dei Malatesta fa le cose in grande stile.
Quest’anno è stata organizzata la Settimana dell’Amore, con fantastici eventi dedicati alle coppie: itinerari romantici e cene medievali con atmosfere davvero speciali.
URBINO E LE MERAVIGLIE DEL RINASCIMENTO
Inoltrandosi nelle colline dell’entroterra marchigiano, costellato di borghi incantevoli, in poco tempo si raggiunge la città di Urbino.
Famosa per la sua Università, tra le più importanti del mondo, Urbino vive il suo periodo d’oro nel 1400 e conserva ancora oggi una meravigliosa architettura rinascimentale.

Il centro storico è un continuo saliscendi tra palazzi antichi, botteghe artigiane e locali moderni frequentati dai giovani universitari.
Si respira così un’atmosfera particolarmente vivace, dove ciò che ci è stato dato in eredità dal passato ispira la cultura e la vita della città.
Il fulcro del centro storico è rappresentato da Piazza del Rinascimento, dove hanno sede sia il meraviglioso Palazzo Ducale sia l’imponente Cattedrale.
Quest’ultima dopo i recenti sismi ha subito forti contraccolpi e attualmente risulta chiusa al pubblico: non sono nemmeno certi i tempi per la sua riapertura.
Il Palazzo Ducale, voluto dalla nobile famiglia dei Montefeltro e in particolare dal duca Federico, è un gioiello di architettura rinascimentale che vale da solo una visita alla città.

Noi ci siamo persi tra i saloni e le stanze perfettamente conservate, dove ha sede la Galleria Nazionale delle Marche. Abbiamo potuto ammirare capolavori di Piero della Francesca, Fra’ Carnevale e lo splendido “Ritratto di Gentildonna” di Raffaello, il più importante cittadino di Urbino!


Inoltre, programmando una visita nella giornata di sabato, sarà possibile salire sui torricini del Palazzo Ducale, per avere una vista indimenticabile sui territori circostanti.
Poco prima che facesse buio, abbiamo seguito Via Raffaello, attraversando tutto il centro storico fino a raggiungere il Parco della Resistenza.


Da qui la vista sul Palazzo Ducale è bellissima e non c’è bisogno di entrare nella Fortezza di Albornoz per ammirare lo spettacolare panorama su tutta la città antica.
URBINO E I TERRITORI DEL MONTEFELTRO
Non lontano da Urbino ci sono i territori della storica regione del Montefeltro, antichi possedimenti del Ducato di Urbino.
In un recente articolo vi abbiamo parlato della nostra escursione alla Gola del Furlo, uno splendido canyon che attraversa le montagne dell’entroterra marchigiano.
La Riserva Naturale del Furlo, a soli 20 minuti di auto da Urbino, è un bellissimo diversivo per chi ama passeggiare nella natura zaino in spalla!

Se invece come noi siete amanti degli splendidi borghi storici italiani, nei dintorni di Urbino ne troverete di spettacolari: dal più famoso San Leo al meno conosciuto, ma bellissimo Montefabbri.
Quest’ultimo lo abbiamo scoperto quasi per caso, ma ci siamo innamorati della cornice naturale che lo circonda e della sua passeggiata sulle mura esterne.