Ci sono storie che mi piace raccontare dalla fine, dalle emozioni che provi andando via.
La nostra storia con il borgo di Conversano è una di queste. Le campane suonano le tre ed è ora di tornare a casa.
Il sole illumina la facciata della Cattedrale di Santa Maria Assunta e gli occhi lucidi nei saluti ai nostri compagni di viaggio si sprecano.
Sono stati giorni bellissimi: abbiamo vissuto l’atmosfera della Festa delle Ciliegie di Conversano e passeggiato tra i trulli e la natura della Murgia Barese, alle porte della Valle d’Itria.
Soprattutto, abbiamo davvero scoperto un borgo sorprendente, che non avevamo inserito nel nostro itinerario in Puglia di due anni fa, ma che da oggi in poi indicheremo come tappa imprescindibile a tutti i nostri amici e lettori!
In questo articolo vi raccontiamo cosa vedere a Conversano e dintorni, dal centro storico alla meravigliosa natura che lo circonda.

CONVERSANO, TRA MARE E NATURA
Ci sono dolci colline, trulli, ulivi e alberi di ciliegie.
C’è un borgo con i suoi vicoli stretti, i panni stesi, la pietra bianca dei palazzi e della piazza. C’è aria di festa, musica che esce dalle finestre, profumo di carne alla griglia.
C’è tutto un insieme di cose che ti da il benvenuto in Puglia e che rende poi così difficile l’abbandono.
Conversano è uno di quei posti di cui ti innamori al primo sguardo, con il suo castello e la piazza da cui si vede il mare.
Se poi arrivi qui quando la città è in festa, come nei giorni del Maggio Conversanese, allora c’è poco da fare: non resta che godere dell’ospitalità, farsi coinvolgere dall’allegria e dalla passione che i pugliesi mettono in ogni cosa in cui si cimentano!
Così, nei nostri quattro giorni a Conversano e dintorni, abbiamo scoperto un borgo dove tutti i cittadini sono parte attiva della manifestazione che, all’apice dei festeggiamenti, celebra la regina del territorio: la ciliegia!
Una città che ha un cuore antico e medievale, ma uno spirito rivolto al futuro, come abbiamo potuto verificare al laboratorio urbano de LABottega.
Un territorio che conquista con i suoi paesaggi romantici e i suoi luoghi emblematici, dove sorgevano i primi insediamenti della Murgia.


LA CILIEGIA FERROVIA DI CONVERSANO
Dall’incontro di sole, terra e vento di Puglia non possono che nascere prodotti deliziosi e la Ciliegia Ferrovia di Conversano ne è un esempio lampante.
Io e Kiki siamo entrambi amanti delle ciliegie, proveniamo da una zona che ne è altrettanto ricca: immaginate la nostra gioia, quando ci hanno invitato ad assaggiare le “sorelle” pugliesi? Avevamo la possibilità di tornare in un territorio dove ci siamo sempre sentiti come a casa e scoprire le sue eccellenze!
Passeggiando nei ciliegeti, le nostre mani facevano mambassa e ci è piaciuto ascoltare la storia legata al nome della Ciliegia Ferrovia di Conversano, così come ce l’ha raccontata Michele, titolare dell’azienda agricola Laruccia.

Quante cose da vedere a Conversano, ma ci sono anche tante attività da fare!
Partecipando ai laboratori didattici organizzati dalla Pro Loco di Conversano, abbiamo prima assistito alla realizzazione della marmellata di ciliegie, per poi essere chiamati direttamente in causa come pasticcieri e preparare i dolci tipici di Conversano: le pastatelle!
E’ stata un’esperienza divertente e super golosa: quei panzerotti ripieni di marmellata di ciliegie, gherigli di noci e scorze d’arancio e limone sono una bontà assoluta.
Ora che abbiamo la ricetta, non vediamo l’ora di prepararli anche a casa!
DA NON PERDERE:
I laboratori didattici organizzati dalla Pro Loco di Conversano: dalla focaccia barese alle deliziose pastatelle, un’immersione totale nella fantastica cucina locale! (proloco.conversano@libero.it)
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TREKKING E PASSEGGIATE NELLA NATURA A CONVERSANO
Nei nostri quattro giorni a Conversano non ci siamo fatti mancare lunghe passeggiate nella natura, abitudine consolidata durante i nostri viaggi.
Ci alzavamo di primo mattino e a piedi andavamo in esplorazione del territorio attiguo alla Masseria Montepaolo, dimora storica a tre chilometri da Conversano dove alloggiavamo.
Nel silenzio e tra i profumi della campagna, la nostra era una connessione totale con ciò che ci circondava.
Avevamo inoltre la fortuna di trovarci proprio a due passi dalla zona dei Laghi carsici di Conversano, dei quali abbiamo conosciuto caratteristiche e biodiversità con l’Associazione Polyxena.


Dalla Torre di Castiglione, invece, ha avuto inizio un’altra avventura affascinante: un trekking che ci ha fatto scoprire uno dei primi insediamenti megalitici della Murgia Barese e la natura incontaminata del territorio dei Laghi di Castiglione.
I ragazzi di PugliaTrekking Escursionismo, punto di riferimento per chi vuole partecipare ad escursioni guidate non solo nella Riserva Naturale Orientata di Conversano, ma anche in Valle d’Itria, sono davvero in gamba!
DA NON PERDERE:
Le passeggiate culturali nella natura dell’Associazione Polyxena (info@polyxena.eu) e i trekking organizzati da Pugliatrekking Escursionismo (pugliatrekking@libero.it)

COSA VEDERE A CONVERSANO: PASSEGGIATA NEL CENTRO STORICO
Dalla natura alla storia: Conversano possiede uno dei centri storici più belli di tutta la Murgia Barese e tantissimi giovani la scelgono per le passeggiate serali e l’atmosfera romantica.
Io e Kiki ce ne siamo innamorati da subito: Conversano è uno di quei borghi dove puoi perderti senza pensare a nulla, godendo della bellezza che ti circonda.
La passeggiata inizia dalla piazza principale del paese, dove si erge il poderoso castello di origini normanne e dalla quale si vede il mare.
Nella fortezza del casato degli Acquaviva d’Aragona ha sede il Polo Museale della città di Conversano: al primo piano, la Pinacoteca Paolo Domenico Finoglio possiede splendide opere ispirate al poema di Torquato Tasso, la “Gerusalemme liberata”.

Da Piazza Castello è ben visibile anche la Cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta: maestosa, luminosa, nel punto più elevato dell’antica acropoli di Conversano, questa bellissima chiesa è ben visibile anche dalle campagne circostanti.
A due passi dall’ingresso della chiesa si trovano le stanze della Galleria Cattedrale, piccolo museo dove sono esposte affascinanti opere di artisti pugliesi.
Proseguendo lungo Via Panaro e girando poi a sinistra, raggiungiamo la Chiesa di San Cosma e San Damiano, un vero capolavoro barocco realizzato per volere di Isabella Filomarino, figura importantissima per la prosperità dell’arte nella storia di Conversano.
La nostra passeggiata per il borgo antico prosegue su Corso Umberto, dove poco più avanti, in Piazza XX Settembre, si trova il palazzo municipale, in passato convento dei frati francescani.
DA NON PERDERE:
potete scoprire il centro storico di Conversano con le visite guidate organizzate dalla Cooperativa Armida, che propone itinerari classici ed enogastronomici (coop.armida@libero.it), oppure con i tour guidati della Pro Loco di Conversano. (proloco.conversano@libero.it)

COSA VEDERE A CONVERSANO: IL MONASTERO DI SAN BENEDETTO
Seguendo Via Marconi, raggiungiamo infine uno dei siti che più ci hanno colpito: il Monastero di San Benedetto.
Si tratta di un complesso architettonico molto antico, originariamente di proprietà dei benedettini, ma che in seguito venne assegnato alle badesse. Questo ordine ecclesiastico femminile costituì un unicum nel suo genere ed esercitò nel territorio un potere e un prestigio sempre maggiore: per questo motivo venne soprannominato “Monstrum Apuliae”, ovvero Stupore di Puglia.
Nelle stanze del monastero oggi ha sede il Museo Civico Archeologico di Conversano, che ospita diversi reperti della civiltà apula e la straordinaria “Porta dei Cento Occhi”, a cui è legata una misteriosa leggenda.
Molti indizi sembrano ricondurre la raffigurazione al potere delle Badesse, al cui controllo nulla sfuggiva. Affascinante il chiostro medievale, con diverse sculture e raffigurazioni risalenti al Tredicesimo e Quattordicesimo Secolo.
DA NON PERDERE:
la Porta dei Cento Occhi e il chiostro medievale valgono da soli la visita!


COSA VEDERE A CONVERSANO: IL QUARTIERE CASALVECCHIO
Costeggiando le mura megalitiche e superando il Campanile del Monastero di San Benedetto, la bella scalinata in pietra ci conduce fino a Porta Tarantina.
Oltrepassando l’arco, entriamo nel quartiere di Casalvecchio che, come dice il nome, è il secondo insediamento più antico di Conversano, successivo soltanto a quello della città medievale.
Casalvecchio è un vero labirinto, uno di quei rioni dove è bello perdersi senza una meta ben definita.
Vicoli stretti, palazzi di pietra e piccole chiese, come quella di Santa Maria La Nova; bambini che giocano, profumo di soffritto dalle cucine in fermento per l’ora del pranzo: non è meraviglioso godere di tutto questo, in una bella giornata di sole che risplende sulla Puglia?
DA NON PERDERE:
la Chiesa di Santa Maria La Nova e l’atmosfera del quartiere di Casalvecchio

COSA VEDERE A CONVERSANO: VILLA BELVEDERE, CORSO MOREA E VILLA GARIBALDI
La nostra visita al centro storico di Conversano continua: raggiungiamo Villa Belvedere, location perfetta per concerti e spettacoli teatrali, poi percorriamo insieme a tante altre coppie Corso Morea, la bella passeggiata che costeggia le mura antiche e che ci riporta fino a Piazza Castello.
Durante la Festa delle Ciliegie di Conversano, Corso Morea è il posto ideale per fermarsi a comprare le specialità della zona!
Il parco comunale di Villa Garibaldi è invece l’approdo ideale per chi, come noi, vuole riposarsi un po’ all’ombra dei lecci.
DA NON PERDERE:
una passeggiata romantica in Corso Morea, costeggiando le mura del Castello di Conversano.



COSA VEDERE A CONVERSANO, UNA CITTÀ CHE GUARDA AL FUTURO
Nella nostra visita a Conversano abbiamo capito che, quando c’è la buona volontà, tutto è possibile: ce ne siamo resi conto al laboratorio urbano de LABottega, uno spazio polifunzionale dove accoglienza, partecipazione e innovazione vanno avanti di pari passo.
Per raccontare tutto ciò che viene realizzato e sperimentato in questo luogo di aggregazione sociale dove si respira estro e vivacità ci vorrebbe davvero un articolo a parte.
Due i progetti che ci hanno entusiasmato: lo spazio GAD (Giovani Attivi Digitali), dove i ragazzi di Conversano possono imparare le tecniche di fabbricazione digitale (Stampa 3D, Termoformatura e Taglio Laser) e “Libri Viaggianti”, una manifestazione partita dal laboratorio e sviluppatasi per le vie del borgo.

Proprio nel cuore del centro storico abbiamo invece vissuto un’esperienza sensoriale che ci ha proiettato col pensiero alle gallerie d’arte di New York o Londra.
Ciò che ha saputo realizzare l’arte di Vittoria Rutigliano nella Galleria Vì è qualcosa di assolutamente sorprendente, che dovete vivere di persona per capire a fondo!
DA NON PERDERE:
le attività del laboratorio urbano LABottega (http://labottega.info/) e la sorprendente Galleria Vì dell’artista conversanese Vittoria Rutigliano (https://vittoriarutigliano.com/)

COME RAGGIUNGERE CONVERSANO
Con tutte queste cose da vedere a Conversano vi è venuta voglia di partire?
Beh, vi capiamo perfettamente! 🙂
Conversano si trova 30 km a sud est di Bari: nel caso in cui non abbiate un mezzo proprio, consigliato per poter essere liberi di esplorare il territorio ed eventualmente raggiungere la vicinissima Polignano (a 15 km), potete raggiungere la città o in treno oppure in autobus.
In aereo: voli diretti su Bari dalle principali città italiane (Milano, Torino, Roma, Bologna, Genova,etc.) operati da Ryanair, easyJet, Alitalia, etc.
In treno: la linea regionale Bari Centrale – Conversano impiega circa 55 minuti, con diverse partenze giornaliere
In autobus: la linea Bari Largo Ciaia – Conversano è gestita da Ferrovie dello Stato e impiega circa 1 ora e 10 minuti per la tratta di sola andata, con diverse corse nell’arco della giornata.

CONVERSANO: I NOSTRI INDIRIZZI
Dopo esserci dedicati a tutto quello che c’è da vedere a Conversano, vediamo invece dove dormire e dove assaggiare le specialità pugliesi in città.
Ecco i nostri indirizzi top a Conversano:
- Masseria Montepaolo, Contrada Montepaolo 2, Conversano: Abbiamo alloggiato in questa dimora storica nel bel mezzo della campagna di Conversano, la mattina ne approfittavamo per passeggiare nella natura circostante. La nostra camera era spaziosa, confortevole, silenziosa: la sistemazione perfetta per ricaricare le pile e per scoprire tutte le cose che ci sono da vedere a Conversano. La struttura dispone di una piscina, un bel parco dove sorge una piccola e deliziosa chiesetta e un ristorante, dove abbiamo pranzato divinamente! Camere matrimoniali con prima colazione da Euro 140 a notte.
- Pizzeria Terrarossa, Corso Morea 14, Conversano: la specialità è la pizza, ma anche i piatti di terra e di mare ci sono piaciuti tantissimo. Ordinate riso patate e cozze per assaggiare un piatto della tradizione, ma anche il polpo scottato con patate non è niente male. Vengono utilizzati prodotti locali e c’è molta attenzione alle esigenze di vegetariani e vegani: Kiki ha apprezzato tantissimo è la “cialledda”, piatto povero realizzato con pane raffermo, cetrioli, pomodoro e origano.
- Agriturismo Casina dei Preti, Contrada Cozze 9/A, Conversano: nella campagna di Conversano, questo agriturismo propone piatti tipici deliziosi: da provare assolutamente le orecchiette fatte a mano con il sugo di braciola! L’ambiente rustico e la simpatia dei proprietari vi faranno sentire a casa: l’azienda agricola dispone anche di camere e appartamenti per prolungare il proprio soggiorno.
- Ristorante Vita Pugliese, Via Ospedale 15, Conversano: nel cuore del Rione Casalvecchio a Conversano, a due passi dal Monastero di San Benedetto, questo locale propone piatti della tradizione, come la cialledda o le orecchiette fatte a mano con pomodorino al forno, melanzana e cacioricotta, e rivisitati, come lo sformato di melanzane con pomodori datterini gialli e rossi e formaggio di anacardi. Non perdetevi per nulla al mondo i fantastici cannoli pugliesi: sono spa-zia-li!
- Ristorante della Corte, Piazza Conciliazione 5/6, Conversano: il locale giusto per un pranzo in città, seduti all’ombra del dehors estivo proprio di fronte alla Cattedrale di Santa Maria Assunta. Imperdibile la focaccia barese con farina di grano arso, tipica della Puglia, e le braciole al sugo. Carta dei vini ben fornita.
Questo articolo è frutto della nostra partecipazione al Press Tour organizzato da GAL Sud Est Barese in occasione della Festa delle Ciliegie di Conversano: tutti gli indirizzi e i consigli sulle cose da vedere e fare in città sono frutto della nostra personale esperienza, indipendente e per nulla influenzata da doveri redazionali.
12 commenti su “Cosa vedere a Conversano in Puglia”
Amici ormai potreste prendere la residenza in Puglia?! Io dopo aver visto tutte quelle bellissime ciliegie prenderei già l’aereo
Abbiamo già fatto richiesta in carta bollata!! ahahaha
Magari…e mi fermo qua! 😉
E voi cosa aspettate ad andare in Puglia??? Ragazzi, vi conquisterà: ne siamo certi! 😉
Praticamente avete fatto il gemellaggio delle ciliegie ?Scherzi a parte Conversano è un borgo meraviglioso, ricco di arte e storia. Interessanti le opportunità per il trekking ??
Ahahah sì in effetti, un gran bel gemellaggio! Devo ammettere che il sapore delle Ciliegie Ferrovia di Conversano mi ha ricordato molto quello dei duroni nostrani! Mi sono piaciute tantissimo! 😉
Conversano è l’unica città della Puglia in cui sono stata e ricordo tanto bianco delle case e delle strade, e il blu del cielo. Però non era stagione di ciliegie e quei colori (e quel sapore) me li sono persi! Spero di tornare presto anche perché ho ancora in mente i taralli che ho mangiato lì.
Mamma mia i taralli! Che bontà, Silvia! Però sì, devi tornare per assaggiare le ciliegie di Conversano! 😉
Come si dice: ogni scusa è buona per viaggiare! 😉
Tra un po’ vi daranno la cittadinanza onoraria pugliese, ragazzi!! 🙂
Non sono un’amante delle ciliegie eppure credo che siano il frutto più intrigante che possa esserci. Quando arriva la stagione poi non c’è cartello che non te lo ricordi ed ovviamente in questa festa di rosso non può che capeggiare, a caratteri cubitali, la scritta Ferrovia. Perchè per noi quelle sono le vere ciliegia. Bello vedere Conversano vestita a festa in un’apoteosi di rosso. Ma vedo che ci sono tutti i colori della mia Puglia, da quelli delle campagne a quelli delle bianche stradine. Kiki era raggiante.
Raccontate una Puglia che fa bene all’animo. Bravi ragazzi! 🙂
Impossibile non restare incantati dalla Puglia, Simo! E tu che abiti in quella zona puoi godere di meraviglie assolute, dal mare alla natura! Magari ci dessero la cittadinanza, sarebbe un vero onore! 🙂
Coniugate con armonia: storia, tradizioni,ottimo cibo e amore per tutti i viaggi che fate!w i trolley per due,w la Puglia!!?
Grazie per le tue bellissime parole, Moira! 🙂
Mi piace la Puglia che avete raccontato, quella tradizionale fatta di storia, cultura, sapore ma anche quella proiettata al futuro con la galleria Vi e Spazio Gad. La Puglia è una terra meravigliosa che riesce a sorprendermi sempre. Magari un pensierino per la prossima raccolta delle ciliegie!
Eh Benedetta, che dire: la Puglia è capace di sorprendere ogni volta anche noi! Con le sue tradizioni, i suoi borghi e la sua natura da scoprire, c’è un mondo oltre che va oltre alle classiche mete estive, che vale la pena di essere non solo scoperto, ma vissuto! Perché alla fine è solo così che riesci ad entrare davvero in contatto con la magia della Puglia: partecipando alle feste di paese, parlando ed ascoltando le persone che ci sono nate e cresciute. E che dire dei giovani, che tornano “a casa” per promuovere progetti all’avanguardia? C’è solo da applaudire e prendere ispirazione! 😉
Un abbraccio! 🙂