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Cosa fare a Bangkok: 15 cose da non perdere nella capitale della Thailandia

L’ultimo indimenticabile viaggio in Asia ci ha portato a Bangkok, splendida capitale della Thailandia, che merita almeno 3 giorni interi per essere scoperta con calma.

Oggi sul blog faremo una passeggiata tra i suoi templi antichi e i suoi canali navigabili, ma anche tra i moderni grattacieli e gli immensi mercati urbani, dove si possono fare ottimi affari.

Vi racconteremo cosa fare a Bangkok in 15 mosse: un viaggio sensoriale tra i colori, profumi e suoni di una metropoli che difficilmente vi lascerà indifferenti.

Pronti, trolley…via!

1) Wat Arun, il Tempio dell’Alba

Il Wat Arun è uno dei simboli di Bangkok, forse il tempio più famoso della capitale thailandese. 

Si trova sulla sponda occidentale del Chao Phraya, il grande fiume navigabile che attraversa la metropoli con la sua forma sinuosa, quasi fosse un serpente d’acqua. 

Grazie alla compagnia di trasporto fluviale Chao Phraya Express Boat è possibile raggiungere il Wat Arun in battello, già di per sé una bella esperienza da fare a Bangkok.

Si tratta di un grande complesso buddhista che ricorda i templi della Cambogia, con una torre alta ben 82 metri che svetta nei cieli della capitale.

Il ticket di ingresso è di circa 2,80 euro a persona: ricordatevi di indossare l’abbigliamento necessario per visitare un tempio, altrimenti dovrete pagare un sovrapprezzo per noleggiarlo all’ingresso.

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Cosa vedere a Bangkok: Wat Arun, il Tempio dell’Alba
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Wat Arun, Bangkok

2) Esplorare il quartiere di Thonburi

La visita al Wat Arun è il punto di partenza perfetto per esplorare il quartiere di Thonburi, contraddistinto da un’infinità di canali navigabili e diverse attrazioni, alcune delle quali sorprendenti.

Abbiamo dedicato un articolo completo a questa zona di Bangkok, che potete leggere qui: Bangkok: cosa vedere a Thonburi, tra canali e templi misteriosi.

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Scorcio di Thonburi
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La promenade lungo le rive del Chao Phraya a Bangkok

3) Cosa vedere a Bangkok: Il complesso del Palazzo Reale e il Buddha Smeraldo

Occorre attraversare il fiume Chao Phraya per visitare il complesso del Palazzo Reale, una delle attrazioni da non perdere a Bangkok.

Le regole per l’abbigliamento sono ancora più stringenti rispetto al Wat Arun: anche gli uomini devono indossare pantaloni lunghi, pena l’acquisto (!) di un pantalone all’ingresso.

Fino alla metà del ‘900 qui viveva la famiglia reale thailandese e questo serve anche far comprendere il grande sfarzo che regna in tutto il complesso. 

Imperdibile il Buddha Smeraldo, una piccola meraviglia che vi lascerà a bocca aperta, custodita all’interno del Phra Kaeo: sappiate che si tratta della statua più venerata della Thailandia.

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Il Palazzo Reale di Bangkok
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Cosa vedere a Bangkok: il complesso del Palazzo Reale

4) Cosa vedere a Bangkok: Wat Pho, il tempio del Buddha Sdraiato

A poca distanza dal Palazzo Reale, si trova il Wat Pho, il Tempio del Buddha Sdraiato, uno dei più antichi della Thailandia.

Si tratta di una delle attrazioni da non perdere a Bangkok: contenuta all’interno del tempio, la statua del Buddha è impressionante per bellezza e dimensioni, larga 26 metri e alta 15 metri.

Il ticket (5,36 euro a persona) permette di esplorare uno dei complessi buddisti più belli della capitale thailandese, con quattro grandi stupa reali, porticati, statue e immagini del Buddha in vari templi minori e i fantasmagorici Demoni Guardiani del Wat Pho.

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Il gigantesco Buddha Sdraiato di Bangkok
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Wat Pho, Bangkok
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Wat Pho, Bangkok

5) Cosa vedere a Bangkok: la Jim Thompson House

Lasciamo le rive del fiume Chao Phraya e ci spostiamo verso l’interno della trafficata Bangkok, per raggiungere quella che fu la casa di Jim Thompson.

Thompson era un americano che fece fortuna commerciando tessuti in Thailandia: arrivò nel paese asiatico come militare (era un ufficiale dell’OSS, i servizi segreti statunitensi operativi durante la Seconda Guerra Mondiale) e decise di stabilirsi definitivamente a Bangkok.

Realizzata in stile tipico di Ayutthaya con legno teak e circondata da giardini lussureggianti, la sua casa-museo è un concentrato di piccoli capolavori d’arte, dove è possibile ammirare arazzi, porcellane, statue del Buddha e tanto altro.

Davvero una delle cose da non perdere a Bangkok! Se siete appassionati di mappe antiche come me, visitate assolutamente lo shop.

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Cosa vedere a Bangkok: la Jim Thompson House
Jim Thompson House Bangkok
Jim Thompson House, gioiello d’arte nel cuore della Bangkok moderna

6) Una passeggiata a Chinatown

Anche Bangkok ha la sua Chinatown, fondata alla fine del 1700 dagli immigrati cinesi e costellata di templi buddisti e mercati dove scovare ogni genere di cosa.

Punto di partenza ideale di questa passeggiata è il Wat Traimit, il tempio del Buddha d’oro, un gigante che pesa ben 5 tonnellate e mezzo, la più grande statua del Buddha in oro massiccio del mondo.

Dopo un rapido passaggio alla Chinatown Gate, si prosegue verso nord per trovare coffee shop, mercati e ristoranti tipici, prima di raggiungere il Wat Bamphen Chin Phrot (i nomi sono tutto un programma in Thailandia, lo so!), che di fatto è il tempio cinese più antico della capitale.

Date un’occhiata anche al piccolo Wat Kanmatuyaram prima di raggiungere un altro tempio che merita una visita: il Wat Mangkon Kamalawat, il tempio del loto di drago, all’interno del quale si possono ammirare le statue dei draghi e dei quattro guardiani del mondo.

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Una passeggiata nel quartiere di Chinatown
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Chinatown, Bangkok

7) Shopping nei mercati tipici

Il gigantesco mercato di Chinatown vi porterà via almeno mezza giornata, ma non è l’unica zona buona per fare shopping.

Tra i migliori mercati di Bangkok ce ne sono alcuni dove si possono fare ottimi affari a patto di arrivare presto e non essere travolti dalla confusione, che spesso regna sovrana tra le bancarelle.

Tra i più frequentati e famosi di tutta la città, il mercato dei fiori di Bangkok (Pak Khlong Talat) è un tripudio di colori e profumi sulle rive del Chao Phraya: oltre a ghirlande e boccioli, qui si possono acquistare frutta e verdura, oltre ad assaggiare delle specialità gastronomiche thailandesi. L’ingresso principale si trova lungo la trafficata Chakkraphet Road: il mercato è aperto 24 ore su 24, tutti i giorni.

Molto famoso anche il mercato notturno di Khao San Road, nella zona conosciuta anche come Backpacker Area per via delle innumerevoli strutture low cost ad uso e consumo dei viaggiatori zaino in spalla. Qui si possono acquistare capi d’abbigliamento e accessori, ma anche libri di seconda mano e chincaglierie varie. Il mercato è aperto fino a tarda notte, così come i locali di musica aggressiva che si affacciano sulla strada.

Occorre salire in metropolitana e arrivare a nord della città per comprare a basso costo al Chatuchak Weekend Market di Bangkok.

Come preannuncia il nome, questo mercato si tiene soltanto nel fine settimana ed è un gigantesco paradiso per shopping lovers dove potrete acquistare qualunque cosa vi venga in mente, dalle sneakers alla moda agli abiti da sposa, dagli oggetti di artigianato ai tessuti più disparati.

Ovviamente ci sono anche numerose bancarelle gastronomiche: considerate che per visitare tutto il Chatuchak Market ci vogliono almeno 5-6 ore. Apre alle 8.

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Il gigantesco mercato di Chinatown a Bangkok
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Chatuchak Weekend Market, Bangkok

8) Cosa fare a Bangkok: assaggiare lo street food thailandese

Mercato fa anche rima con street food, una delle cose da provare assolutamente a Bangkok. 

Il posto giusto per iniziare un tour gastronomico di strada è a Chinatown: qui ci sono alcune delle bancarelle storiche della città, tra cui quella in cui si serve da oltre 50 anni il miglior piatto di noodles con maiale e gamberi di Bangkok.

Famosissimi anche i ravioli di gamberi di Jok Kitchen, anche se per assaggiarli seduto dovrai prenotare con largo anticipo: molto meglio acquistare una porzione d’asporto, mentre si è in giro per Chinatown.

Il quartiere è perfetto anche per trascorrere un’intera serata ad assaggiare street food, scegliendo una delle innumerevoli bancarelle lungo Yaowarat Road.

Un’altra zona perfetta per lo street food è Khao San Road: assieme alle bancarelle del mercato notturno, troverete pad thai e spiedini di maiale un po’ ovunque.

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Bancarelle di street food thai lungo Yaowarat Road, Chinatown, Bangkok

9) Cosa vedere a Bangkok: M.R. Kukrit House

Fuori dai circuiti turistici più battuti di Bangkok, la M.R. Kukrit’s House è uno dei luoghi da non perdere in città.

Circondata da alti grattacieli, la dimora di una delle personalità più luminose della Thailandia è una vera oasi di pace in cui rifugiarsi per scappare dal traffico cittadino.

Kukrit Pramoj fu un’importante figura politica per il Paese asiatico, arrivando a ricoprire il ruolo di Primo Ministro nel 1975: oltre a questo prestigioso incarico, per tutta la vita si dedicò e raccontò la cultura thai, in qualità di giornalista e scrittore.

Il complesso storico della Kukrit House, oggi trasformato in museo, può contare ben cinque dimore costruite in teak thailandese, padiglioni cerimoniali e giardini incantevoli: al costo di appena 50 bath, la visita è quasi d’obbligo.

All’ingresso viene consegnata anche una guida cartacea (in inglese) che racconta la storia del complesso residenziale e la storia di M.R. Kukrit.

mr kukrit house
M.R. Kukrit House
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Cosa vedere a Bangkok: la M.R. Kukrit House

10) Cosa vedere a Bangkok: Suan Pakkad Palace

Per chi ama le abitazioni tipiche, dopo la visita alla M.R. Kukrit House segnaliamo anche il complesso del Suan Pakkad Palace.

Anche in questo caso resterete ammaliati dall’atmosfera fuori dal tempo di questo luogo, dove architettura e natura si fondono alla perfezione.

Il Suan Pakkad Palace si compone di 6 case in stile thailandese, costruite dalla famiglia reale su un terreno rurale in cui in passato si coltivavano cavoli (da qui il nome “Pakkad”).

Non è possibile scattare foto all’interno delle abitazioni, ma soltanto all’esterno: il ticket d’ingresso è di 100 baht a persona, circa 2,80 euro.

All’interno della dimore storiche si trovano tanti piccoli tesori, posseduti dal Principe Chumbhot Paribatra e dalla Principessa M.R. Pantib Paribatra: tra questi, il modello di un tradizionale trono thailandese e delle meravigliose maschere del Khon, il teatro danzato.

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Suan Pakkad Palace, Bangkok
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Suan Pakkad Palace, Bangkok

11) Provare un massaggio tradizionale thailandese

Camminare tanto mette a dura prova gambe e schiena e allora perché non concedersi un vero massaggio thailandese nella capitale?

A Bangkok avrete davvero l’imbarazzo della scelta: i centri benessere e le lussuose spa sono praticamente ovunque in giro per la città, ma vogliamo darvi un consiglio.

In particolare, vi suggeriamo di provare il tradizionale massaggio thai all’interno di un complesso buddista, un’esperienza che è possibile fare soltanto a Bangkok.

In particolare, presso il Padiglione della Medicina del Wat Pho esiste una scuola dove, oltre a farsi praticare un massaggio, è possibile seguire un corso di 2 settimane per apprendere quest’arte così affascinante.

12) Una corsa a bordo di un tuk tuk

Vi siete rilassati a sufficienza?

Bene, allora è il momento di provare una delle esperienze più elettrizzanti da fare a Bangkok e, in generale, nel sud est asiatico: salire a bordo di un tuk-tuk e sfrecciare verso la vostra prossima destinazione.

Tenetevi forte a bordo di questi taxi a tre ruote, perché spesso gli autisti sembrano dei piloti di Formula Uno, senza paura del traffico cittadino.

La cosa fondamentale è trattare sul prezzo, subito, prima di sedersi: spesso vi chiederanno una somma pari a quella che spendereste per un vero taxi, ma non mollate!

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Tuk-tuk e taxi nel traffico di Bangkok

13) Cosa fare a Bangkok: aperitivo in un rooftop al tramonto

La nostra prossima destinazione, o meglio, la prossima cosa da fare a Bangkok è salire su uno dei grattacieli della città moderna e godersi un aperitivo al tramonto su un rooftop.

Noi abbiamo scelto il Vertigo & Moon Bar, la terrazza lounge di uno degli hotel più alla moda di Bangkok: il Banyan Tree.

Un’avvertenza: se indossate pantaloncini corti o sandali non vi faranno accedere nemmeno all’ascensore, ci vuole un abbigliamento adeguato al contesto.

Detto questo, è ora di godersi uno spettacolare panorama sulla città e uno dei migliori cocktail di Bangkok.

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Sospesi sui grattacieli di Bangkok al Vertigo & Moon rooftop

14) Dormire in una casa tipica sulle rive del fiume Chao Phraya

Leggendo questo articolo avrete intuito la nostra passione per le tradizioni e i mercati locali ed è proprio per questo motivo che abbiamo deciso di trovare una sistemazione a Chinatown, uno dei quartieri di Bangkok che più rispecchiano il nostro modo di intendere il viaggio.

Abbiamo dormito in una casa tipica affacciata sul fiume Chao Phraya, un’esperienza che ricorderemo a lungo: il Loy La Long Hotel è interamente in teak thailandese ed è arredato secondo i canoni locali.

Tra le altre curiosità legate a questo hotel c’è anche quella di essere stato scelto in più di un’occasione come location cinematografica.

Se state cercando un posto dove dormire a Bangkok, questa non sarà la scelta più lussuosa a disposizione, ma sicuramente la più romantica.

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La Suite River View, dove abbiamo alloggiato – credit: Loy La Long Hotel Bangkok

15) Cosa fare nei dintorni di Bangkok: un’escursione in giornata ad Ayutthaya

A Bangkok ci sono davvero tante cose da fare, così tante che i tre giorni di cui parlavo all’inizio dell’articolo forse sono pochi.

Se avete più tempo a disposizione, o se state progettando un itinerario on the road in Thailandia, vi consigliamo di prendere in considerazione Ayutthaya, l’antica capitale del Regno Thai.

Ci vuole appena un’ora e un quarto per raggiungere Ayutthaya da Bangkok in treno: potrete visitare uno dei siti archeologici più affascinanti della Thailandia, a piedi oppure in bicicletta.

Se sei interessato a saperne di più leggi il nostro articolo:

Ayutthaya: come arrivare e cosa vedere nel Parco Storico

L’alternativa al fai da te è costituita dai tour organizzati con partenza da Bangkok: di seguito trovate alcune delle possibilità, tra cui una crociera di 2 giorni a bordo della Thanatharee, un’imbarcazione tipica thailandese in legno teak.

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Un’escursione in giornata ad Ayutthaya, l’antica capitale della Thailandia

Sei pronto per partire per Bangkok?

Quale di queste esperienze ti ispira di più? Raccontacelo nei commenti!

Alessandro Mazzini

Alessandro Mazzini

Ho iniziato a viaggiare quando ero ancora bambino e da allora non ho più messo la testa a posto. Scoprire posti nuovi è la cosa che più mi piace e mi fa stare bene...E da quando conosco Chiara condivido questa passione con lei, che è la mia metà! Insieme prepariamo il trolley per la prossima destinazione, che sia una fuga d'amore, una semplice gita fuori porta o un'avventura da ricordare per tutta la vita!

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