copenhagen a natale

Copenhagen a Natale: come organizzare il viaggio

Da almeno un paio d’anni avevamo in mente di organizzare un viaggio a Copenhagen per Natale e quest’anno finalmente le “congiunzioni astrali” hanno reso possibile la realizzazione di questo nostro sogno.

Un ruolo determinante lo hanno avuto i biglietti aerei ad un costo contenuto, il comodo collegamento tra Bologna e Copenhagen e la curiosità di scoprire il significato di Hygge, una parola tutta danese, che descrive in poche lettere l’atmosfera magica che avvolge ogni cosa durante l’inverno e non solo.

Sapevamo che avremmo trovato una città in festa, piena di luci, di negozi di design stracolmi di meravigliosi addobbi natalizi, di localini romantici dove fermarci per una cioccolata in tazza.

Il rovescio della medaglia nell’organizzare un viaggio nel nord Europa in questo periodo dell’anno è dato invece dalle poche ore di luce a disposizione, dalle temperature glaciali che avremmo potuto incontrare e infine dai costi della vita elevati della capitale danese.

Attraverso quella che è stata la nostra esperienza, oggi sul blog vogliamo darvi qualche consiglio utile per preparare il vostro viaggio a Copenhagen a Natale e vivere un’esperienza romantica ed indimenticabile.

Pronti, trolley…via!


Leggi anche:

10 cose che amiamo fare aspettando il Natale


copenhagen a natale
Copenhagen, vista dalla Torre Rotonda: anche questa attrazione è compresa nella Copenhagen Card!

COPENHAGEN A NATALE: COSA METTERE IN VALIGIA

Nei mesi freddi, a Copenaghen piove molto spesso, quindi ricordatevi di mettere in valigia un ombrello pieghevole e scarpe impermeabili.

Per combattere il freddo scandinavo, portate con voi poche cose ma pratiche: magliette intime termiche, calzamaglie e maglioni pesanti.

Sciarpa, cappello e guanti sono assolutamente indispensabili per un viaggio a Copenhagen a Natale, ma anche durante tutto l’inverno.

Ricordate che soprattutto in zona Nyhavn, il porto vecchio della città, soffia spesso un vento gelido, quindi è importante che anche la giacca che indossate sia pesante e anti-vento.

Se tornassi indietro, porterei nel trolley con me un termos, per sorseggiare durante la giornata qualcosa di caldo (tè o caffè), per riscaldarmi e allo stesso per risparmiare! 

Il caffè più economico, per dirne una, lo abbiamo acquistato al 7 Eleven al costo di 27 corone danesi: circa 3,60 euro.

 

ACQUISTARE LA COPENHAGEN CARD

Dare un’occhiata al meteo prima di partire, oltre a suggerirvi cosa mettere in valigia, vi aiuterà anche nella stesura del vostro programma di viaggio. 

A Copenhagen ci sono tantissimi musei da non perdere, mete da inserire a prescindere nell’itinerario, ma una giornata di pioggia può trasformarsi in un’opportunità per scoprirne di insoliti e altrettanto affascinanti.

La Copenhagen Card diventa così uno “strumento” imprescindibile durante la nostra vacanza nella capitale danese: ci evita le file, ma soprattutto ci aiuta a risparmiare!

La Copenhagen Card si può acquistare sul portale di Musement, nostro fedele alleato durante l’organizzazione di viaggi ed esperienze, e permette l’accesso ad oltre 80 musei ed attrazioni in città

Inoltre vi consente di utilizzare tutti i mezzi pubblici di Copenhagen senza dover acquistare ulteriori titoli di viaggio o dover timbrare ogni volta. Incluso nel prezzo c’è anche il tour dei canali di Copenhagen della durata di un’ora, un’esperienza che non dovete assolutamente perdere!

Vi consigliamo di preparare un programma di viaggio e verificare successivamente per quanti giorni vi servirà la Copenhagen Card: la potrete acquistare della durata di 24, 48, 72 e 120 ore.

Facendo un confronto con quanto avremmo speso pagando i singoli ticket di ingresso ai musei ed attrazioni, noi abbiamo risparmiato oltre 20 euro. Non male no?

copenhagen contemporary museum
Il Copenhagen Contemporary Museum è solo una delle 80 attrazioni a cui permette di accedere la Copenhagen Card!

COPENHAGEN A NATALE: SFRUTTARE LE ORE DI LUCE

Nota dolente di un viaggio a Copenhagen a Natale: le poche di luce. 

Questo è un dato di fatto, ma se dobbiamo essere sinceri non ne abbiamo affatto risentito: ci è bastato organizzare le nostre giornate in modo tale da sfruttare al massimo i raggi del sole.

Sì perché poi bisogna anche essere un po’ fortunati e, primo giorno a parte, abbiamo goduto di due bellissime giornate sotto il cielo terso e azzurro del nord.

Vi consigliamo di sfruttare le prime luci dell’alba per accarezzare la Sirenetta di Andersen, in un’atmosfera sognante a dir poco e in totale solitudine.

Il giorno dopo, alla stessa ora, abbiamo raggiunto il porto di Nyhavn, per scattare mille foto alle casette colorate senza nessuno intorno e soprattutto con una luce magnifica ad illuminarle.

Un altro modo per sfruttare al massimo le ore di luce standosene all’aperto è quello di visitare i musei durante le aperture notturne: il Museo d’Arte Contemporanea il giovedì è accessibile fino alle 21, l’eccezionale Museo del Design di Copenhagen allo stesso modo il mercoledì è aperto fino alle 21.

Se il mirabolante parco giochi di Tivoli è un’esperienza da vivere assolutamente dopo il tramonto, attenzione invece al tour dei canali di Copenhagen: l’ultima corsa in inverno è alle 15,30 dal porto di Nyhavn.

nyhavn copenhagen
Copenhagen, il porto di Nyhavn all’alba: un sogno!
tivoli copenhagen
Tivoli, il meraviglioso parco giochi di Copenhagen: la magia inizia quando fa buio!

CAMBIARE GLI EURO IN CORONE DANESI CONVIENE?

Parola d’ordine: utilizzare la carta di credito.

Ovunque, senza problemi, viene accettata per i pagamenti: il nostro consiglio quindi è quello di non scambiare gli euro in vostro possesso con le corone danesi!

Se proprio ne sentite l’esigenza, oppure non possedete una carta di credito, prelevate le corone danesi in uno sportello bancomat, ma prima di partire dall’Italia chiedete informazioni alla vostra banca in merito alle commissioni applicate all’estero.

Sconsigliamo caldamente di cambiare nei Currency Exchange del centro di Copenhagen e dell’aeroporto, in quanto oltre ai tassi poco convenienti, vengono anche applicate commissioni fisse (fino a 15 euro).

Persone di fiducia ci avevano consigliato, nel caso ne avessimo avuto bisogno, di cambiare la valuta soltanto all’agenzia Marex International: si trova vicino alla stazione centrale dei treni di Copenhagen e non applica costi aggiuntivi.

 

COPENHAGEN A NATALE: DOVE DORMIRE

Copenhagen è una città molto cara per noi turisti italiani e ve ne accorgerete non appena vi metterete alla ricerca di un alloggio.

I prezzi degli hotel sono decisamente più alti della media europea e per una sistemazione in camera matrimoniale in un hotel a tre stelle si parte da un minimo di 100 Euro a notte.

La nostra ricerca si è così concentrata sugli appartamenti con camere private e bagno condiviso, e in questo caso Airbnb si rivela sempre un fedele alleato.

Per dormire a Copenhagen dovrete solo fare attenzione ad individuare un appartamento che sia vicino ad una delle 3 (allo stato attuale, perché da aprile 2020 saranno 4) linee della metropolitana.

La nostra scelta è ricaduta su una camera arredata in maniera deliziosa in un appartamento ubicato nel quartiere di Østerbro, a due passi dalla fermata della metro Poul Henningsens Plads. E pazienza se il bagno era condiviso: Vivien, la proprietaria, ci ha fatto sempre trovare tutto pulito ed in ordine, ed inoltre i suoi consigli si sono rivelati preziosi.

La camera con letto matrimoniale era super spaziosa, con un angolo riservato al tavolino e due sedie, tanti libri e guide da leggere su Copenhagen e tanti oggetti di design che creano quell’atmosfera hygge che stavamo cercando per la nostra vacanza nella capitale danese.

Il prezzo a notte è stato di 65 Euro, una cifra adeguata al comfort e in linea con le nostre esigenze di budget.

 

Cari amici, speriamo che i nostri consigli su come organizzare un viaggio a Copenhagen a Natale possano esservi utili. La città a dicembre ha un’atmosfera meravigliosa, l’hygge è sopra ogni cosa: arrivando preparati, con un programma definito e l’abbigliamento giusto, vi aiuterà a viverla fino in fondo.

E, siamo sicuri, ve ne innamorerete: a Copenhagen non ci si sente turisti, ma cittadini!

 

Alessandro Mazzini

Alessandro Mazzini

Ho iniziato a viaggiare quando ero ancora bambino e da allora non ho più messo la testa a posto. Scoprire posti nuovi è la cosa che più mi piace e mi fa stare bene...E da quando conosco Chiara condivido questa passione con lei, che è la mia metà! Insieme prepariamo il trolley per la prossima destinazione, che sia una fuga d'amore, una semplice gita fuori porta o un'avventura da ricordare per tutta la vita!

Articoli correlati

8 commenti su “Copenhagen a Natale: come organizzare il viaggio”

  1. Credo che Copenhagen non sarebbe la stessa senza quel tocco di magia che ha nel periodo natalizio. Tivoli poi, come dite voi da visitare rigorosamente di sera, ti porta in un mondo fiabesco che ti fa tornare bambino.
    Ottima l’idea di visitare di mattina presto Nyhavn e la Sirenetta per evitare l’affollamento, infatti siete riusciti a godervi il vostro sogno in solitudine. Mi avete dato uno spunto in generale per i prossimi viaggi.
    Evviva l’Hygge danese

    Rispondi
    • Ciao Simo, urliamo tutti insieme: “Evviva L’Hygge”! Che atmosfere sognanti nei locali del centro, meglio di quanto ci immaginassimo! 😉
      Tivoli poi è un luogo incantato, dove regna la magia del Natale e dove anche un adulto resta a bocca aperta di fronte alle mille luci che lo circondano.
      L’alba danese ce la siamo invece conquistata cedendo qualche ora di sonno a Morfeo, ma ne è valsa davvero la pena e consigliamo di farlo a chiunque. Durante il giorno davanti alla Sirenetta c’erano almeno tre bus carichi di turisti: noi eravamo in battello ed è stato in quel momento che abbiamo capito che la cosa migliore sarebbe stata quella di andarci all’alba! 😉
      Un abbraccio e tanti auguri di buone feste, Simo! 😉

      Rispondi
  2. Mi saranno sicuramente utili! Anche altri ragazzi hanno scelto Copenhagen sotto Natale e ho visto foto spettacolari!
    In questo periodo mi piace visitare posti freddi, dove l’atmosfera tipica si respira maggiormente. Un anno fa ho scelto Edimburgo, quest’anno Vienna, 2020 Copenhagen? Chi lo sa, di sicuro va messa in lista, nonostante i costi siano alti!

    Buon Natale ragazzi, passatevela bene 😉
    Un abbraccio

    P.S. Vi vedrò a febbraio alla BIT?

    Rispondi
    • E hai scelto benissimo, Pietro! Per dire, Vienna è uno dei nostri sogni nel cassetto, soprattutto per un prossimo viaggio pre-natalizio! 😉
      Copenhagen è un po’ cara come città, ma se ci si limita con i pranzi e le cene nei ristoranti più esclusivi (il Noma è un’istituzione, ma può incidere parecchio nel budget!) alla fine è una destinazione fattibile. Indispensabile la Copenhagen Card e la ricerca di un alloggio a buon mercato!

      Grazie mille Pietro, contraccambiamo di cuore gli auguri! 😀
      Alla BIT direi proprio che ci saremo! A presto!

      Rispondi

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: