Da un po’ di tempo volevamo raccontarvi di Catania e il filo conduttore si è palesato nel nostro precedente articolo, quando vi abbiamo raccontato della nostra giornata con gli elefanti in Thailandia.
Voi direte: e quale sarebbe il nesso? La mente gioca strani scherzi, lo so, ma stavolta la risposta è più semplice del previsto.
Non è un segreto che sia proprio l’elefante il simbolo della città di Catania: una statua raffigurante l’animale, sormontato da un obelisco, si trova nel cuore della città in Piazza Duomo.
Il centro nevralgico di Catania è il punto di partenza perfetto per raccontarvi tutto quello che in un giorno potrete ammirare nel centro storico della città e nei suoi dintorni.
Catania cosa vedere in un giorno: Piazza Duomo, il mercato del pesce e Piazza Università
Partiamo allora proprio dalla Fontana dell’Elefante in Piazza Duomo, circondato da bellezze barocche che hanno fatto la storia della città.
Da un lato Palazzo dei Chierici, sede del Museo Diocesano, collegato alla splendente Cattedrale di Sant’Agata da un passaggio sopra Porta Uzeda.
Dall’altro lato, Palazzo degli Elefanti, sede del Municipio di Catania, uno scrigno di opere d’arte, costruito subito dopo il terribile terremoto che sconvolse la Val di Noto nel 1693.
Lo stesso drammatico evento si trasformò in un’opportunità per Catania, allora sotto la dominazione spagnola, e la ricostruzione che seguì negli anni successivi vide protagonista indiscusso il Barocco siciliano, giunto in buona parte fino ai giorni nostri.
Che dire della bellissima Cattedrale di Sant’Agata? I catanesi amano tantissimo la Santa patrona e a lei dedicano una grande festa popolare che si tiene ogni anno dal 3 al 5 di febbraio: quest’anno davvero per un soffio non siamo riusciti a raccontarvela dal vivo!


A proposito di tradizioni: a due passi da Piazza Duomo, oltre la bella Fontana dell’Amenano, si trova il Mercato del Pesce di Catania, uno di quei posti che ci piacciono, autentici, dove viene raccontata la vita quotidiana della città.
Sono centinaia i pescatori che vengono qui a vendere il proprio raccolto giornaliero: la piccola piazza Alonzo di Benedetto, già dalle prime ore del giorno, è un bellissimo e straordinario caos organizzato!




Ora proseguiamo il nostro itinerario per il centro storico di Catania, attraversiamo Piazza Duomo in direzione nord, percorrendo Via Etnea, e approdiamo in Piazza dell’Università, la nostra preferita qui in città!
Elegante e vivace, è un luogo frequentato sia di giorno che di notte e ai suoi quattro lati si trovano altrettanti edifici costruiti dopo il terremoto del 1693.
Se del Palazzo degli Elefanti abbiamo già accennato, vi consigliamo di entrare senza timore nel cortile interno di Palazzo Paternò.
Nella piazza prestate inoltre attenzione ai quattro lampioni in bronzo: rappresentano le quattro leggende di Catania, alle quali la popolazione è fortemente legata.
Catania cosa vedere in un giorno: Via Etnea, l’Anfiteatro Romano e Villa Bellini
Il nostro itinerario nel centro storico di Catania prosegue lungo Via Etnea, il corso principale della città: qui è tutto un susseguirsi di negozi, locali e piazze.
La prossima fermata è proprio a Piazza Stesicoro, dove si trovano i resti dell’antico Anfiteatro Romano e il monumento dedicato al compositore catanese Vincenzo Bellini.
Tutto questo camminare ci ha messo appetito, è ora di assaggiare qualche specialità catanese: sempre lungo Via Etnea troviamo la Pasticceria Savia, dove gustiamo un ottimo caffè accompagnato da maritozzi alla crema semplicemente divini.
Vi consigliamo anche gli arancini, qui sono spettacolari, come la granita con brioche: non abbiamo dubbi che, come noi, tornerete qui più volte durante il vostro soggiorno catanese!
Dalla pasticceria basta attraversare il corso per entrare nel parco di Villa Bellini: un gioiello di architettura del paesaggio, con fontane, vegetazione lussureggiante e spazi dedicati all’arte.
Il Chiostro dei Concerti, per esempio, nel quale abbiamo assistito alle prove di una rappresentazione teatrale, seduti all’ombra delle palme da dattero.


Dove mangiare la carne di cavallo a Catania
Una delle specialità catanesi per eccellenza è la carne di cavallo alla brace: Via Plebiscito, nei pressi del Bastione degli Infetti, è un susseguirsi di ristoranti tipici, mentre le macellerie sono perfette per assaggiare le polpette, street food da non perdere!
Ale si è “sacrificato” e ha testato personalmente i piatti della Trattoria Achille e Davide, un locale storico e spartano di Catania: tenerissima la bistecca di cavallo, imperdibili e incredibilmente delicate le polpette. Per Kiki invece un ricco buffet vegetariano con verdure gustose di ogni tipo.
In ogni caso, scegliendo questa zona, andrete a colpo sicuro!
Catania cosa vedere in un giorno: Palazzo Cerami e Via Crociferi
Torniamo verso il centro storico e andiamo ad ammirare Palazzo Cerami, sede della facoltà di giurisprudenza di Catania: è forse questa una delle location più suggestive di tutta la città.
A noi è piaciuta tantissimo l’atmosfera che si respira nel cortile interno di questa residenza storica del Settecento: gli studenti che possono usufruire di tanta bellezza sono davvero fortunati.
Molti di loro, infatti, li trovi intenti a ripassare le lezioni nei giardini della villa, abbelliti dalle palme, oppure seduti sulla scalinata monumentale.
Villa Cerami è anche l’inizio della nostra passeggiata su Via Crociferi, da molti considerata la via più bella di Catania.
Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è un tuffo nel barocco siciliano che non dovete assolutamente perdere, se volete respirare l’essenza della città!
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Vi ritroverete a passeggiare senza pensieri tra chiese e palazzi barocchi, fatti erigere dalle famiglie nobiliari di Catania quando Via Crociferi era l’asse principale della città.
Oltrepassato l’Arco di San Benedetto, si può deviare a destra per visitare il Teatro Romano, oppure continuare verso Piazza Mazzini, oltrepassando la bella Chiesa di San Francesco e il monumento dedicato al Cardinale Dusmet.

“Piazza dei libri” e Castello Ursino
Da Piazza Mazzini attraversiamo Via Garibaldi e seguendo Via Auteri arriviamo in Piazza Federico di Svevia.
E’ in realtà una piccola piazzetta, con tante panchine dove sedersi e degli scaffali da cui prendere in prestito dei libri: in effetti è stata soprannominata la “Piazza dei Libri”!
L’associazione culturale Gammazita, che ha sede proprio qui, ha creato questo spazio a disposizione di tutti, una vera e propria biblioteca a cielo aperto accessibile in ogni momento della giornata.
Oltre ad usufruire del prestito, chiunque può donare un libro, per condividerlo con altre persone; si può navigare utilizzando il wifi gratuito messo a disposizione dell’associazione oppure semplicemente chiacchierare con altri lettori.
Piazza del Libro di Catania è un progetto che ci piace moltissimo e che potrete approfondire sul sito dell’associazione!
Piazza Federico di Svevia è anche l’anticamera di Castello Ursino, uno dei pochi edifici che ha resistito al terribile terremoto del 1693. Costruito nel XIII secolo per volere di stupor mundi, così come era definito il Duca di Svevia, oggi ospita il museo civico di Catania.
Noi ci siamo limitati ad ammirarlo dall’esterno, ma se amate le sculture all’interno ne troverete di diverse epoche: da quella ellenistica (in particolare la statua raffigurante Afrodite) a quella romana.



Catania cosa vedere in un giorno: il tramonto dalla Terrazza della Badia di Sant’Agata
La nostra passeggiata per il centro storico di Catania volge al termine, sta per giungere l’ora del tramonto e vogliamo godercelo da una delle terrazze panoramiche più belle della città: quella della Badia di Sant’Agata.
Da Castello Ursino a Piazza Duomo, punto di partenza del nostro itinerario di un giorno a Catania, sono circa 10 minuti a piedi e la chiesa, anch’essa dedicata alla santa patrona, si trova proprio lì, nel lato che costeggia Via Vittorio Emanuele II.
Al costo di 4 euro è possibile salire sulla terrazza ed ammirare un panorama a 360 gradi su tutta la città. Quando la luce calda del tramonto raggiunge i palazzi del centro storico, la magia è garantita!
In lontananza, sopra i tetti, le cupole e i campanili, ecco l’Etna apparire in tutto il suo splendore.
Sei bella Catania, sei viva, seducente, ammaliatrice!
Catania in un giorno: a cena nel borgo marinaro di San Giovanni Li Cuti
Con la bella stagione, il Borgo Marinaro San Giovanni Li Cuti è il luogo ideale per una cenetta romantica, a due passi dal mare con vista sul porticciolo turistico.
Lontano del centro storico, si raggiunge con l’autobus oppure in taxi: noi in verità il ritorno al nostro b&b l’abbiamo fatto a piedi, ma noi non siamo normali! 🙂
Perché vale la pena andarci? Per l’atmosfera, allegra e spensierata, per la bellezza trasandata del borgo marinaro e per l’ottima qualità dei ristoranti che si trovano in zona.
Su tutti vi segnaliamo Cutilisci: preparano ottime pizze utilizzando prodotti del territorio e inoltre sono molto attenti alle esigenze di vegetariani e vegani.

Catania cosa vedere in un giorno: dopocena in Via Santa Filomena
Siamo a Catania, una delle città più goderecce d’Italia: qui la gente ama divertirsi fino a tarda serata, chiacchierare nelle piazze, bere un cocktail in uno dei tanti locali disseminati lungo le vie del centro storico.
Volete davvero andare a letto presto? Non se ne parla nemmeno! 🙂
Per il dopocena, Via Santa Filomena è il posto giusto: avete solo l’imbarazzo della scelta sul locale.
Qui, a due passi da Villa Bellini, i tavolini si susseguono senza interruzione di sosta: Curtigghiu prepara ottimi cocktail, così come Fud Off, mixology bar che offre anche tapas, mentre alla Polpetteria potrete ordinare una Leffe alla spina (una delle mie preferite!).
Non è ancora abbastanza? C’è sempre tempo per una granita con brioche a mezzanotte! Dove? Beh, siccome la vicina Pasticceria Savia a una certa chiude, dovrete dirigervi da Prestipino in Piazza Università.
Dove dormire a Catania
La scelta migliore per visitare Catania è quella di trovare una sistemazione in centro storico.
Noi ci siamo trovati benissimo all’Hotel Politi Residence: si trova a duecento metri da Piazza Duomo, una posizione perfetta dal punto di vista strategico. La nostra camera era enorme, anzi, era a tutti gli effetti un appartamento, pulito e dotato di vari comfort, tra cui l’angolo cottura.
L’affaccio era su una via laterale, tranquilla e silenziosa nelle ore notturne, con anche un piccolo balcone. Sinceramente, non potevamo chiedere di più: ad un prezzo più che abbordabile, avevamo una sistemazione comoda e centrale.
Tra gli altri servizi proposti dallo staff del Politi Residence, come escursioni e tour guidati, c’è anche la navetta da e per l’aeroporto, al costo di 10 euro a veicolo.
14 commenti su “Catania: cosa vedere in un giorno”
Non sapevo che l’elefante fosse il simbolo di Catania!
Non ci sono mai stata, ma è una città che mi piacerebbe proprio visitare! Poi il cibo…ho già l’acquolina in bocca
Catania è bellissima e poi è collegata bene anche con i voli low cost: perfetta per un fine settimana, ma anche come punto di partenza per un itinerario più lungo sulla costa occidentale (che racconteremo a breve…) 🙂
Mhhh bella e mangereccia Catania! Segno tutto perché da Napoli c’è un diretto e spesso sono tentata di farci una scappata giusto per riempire gli occhi di barocco e lo stomaco di pura sicilianità! Spettacolare il tramonto dorato con il vulcano! Vulcano che caspita è lontanuccio, nonostante ci sia stata lo credevo ignorantemente più vicino alla città. Carina la serata dopocena nel centro storico, soprattutto nelle miti serate di fine estate, da passarci tutta la notte! No no, decisamente non siete normali hahahah! 😉 Un abbraccio e buona serata!
Ahahaha vedi Orsa, lo dico sempre io! 🙂
Però quanto è bello passeggiare di notte per le nostre città, quando le strade sono piene di gente, vive! E’ una cosa che qui al nord manca da morire!
Allora basta salire a bordo del primo low cost e raggiungere Catania, ed ecco che la situazione cambia radicalmente! A noi Catania piace tanto anche perché collegata bene con Bologna (nevicate straordinarie a parte…ricordi il viaggio di fine gennaio? ;-P )…Sull’Etna è vero, è lontanuccio: finora non siamo ancora riusciti ad organizzare un’escursione, ma credo proprio che presto lo faremo! 😉
Anche perché bisogna pur trovare un modo per smaltire le calorie dei cannoli, no?? ahahaha
Un abbraccio e buona serata a te!
Io prendo appunti! Tra due giorni partiamo per la Sicilia!!!! In che periodo eravate stati voi? Clima?
Ormai sarete tornati ragazzi…com’è andata? 😉
Noi eravamo stati ad inizio giugno, e ci siamo tornati a fine gennaio di quest’anno, poco prima di trovarci tutti insieme a Napoli! 🙂
In entrambi i casi, clima eccezionale!
Insomma gli elefanti erano scritti nel vostro destino 🙂
In Sicilia non sono mai stata anche se lo desidero da tempo e Catania, per la sua bellezza mi ha sempre affascinata e voi me lo confermate. Il mercato del pesce, nella sua semplicità, è assolutamente delizioso e la piccola piazza mi sembra la location perfetta. La Piazza dei Libri stracolorata, con i suoi pupi, i muri con le scarpe, la street art è un modo geniale di dare vita ai quartieri. E la passeggiata alla scoperta delle meraviglie barocche? Come non si può amare questa Catania?
Il panorama dalla terrazza della Badia di Sant’Agata al tramonto è a dir poco sognante. Mi state facendo venire idee pazze in testa 🙂
Ale ti aspetto a Barletta per mangiare la salsiccia di cavallo e le brasciole. Ormai la tua scoperta delle pietanze a base di cavallo l’hai fatta.
Simo, accetto volentieri l’invito e non vedo l’ora di assaggiare anche le vostre prelibatezze! 🙂
Le brasciole le sto già sognando, ti avverto…ahahaha
Ad ogni modo, è proprio come dici tu: è impossibile non amare Catania! Ci sono così tante cose belle da vedere che una giornata vola via in un lampo: la salita alla terrazza della Badia di Sant’Agata è l’epilogo perfetto e romantico per una fuga romantica in città! 😉
Hai già prenotato il biglietto???
Un abbraccio e buona serata! 🙂
Ragazzi noi ci segnamo tutto perchè dopo un anno di Australia non vediamo l’ora di tornare in Italia e fare il pieno…gastronomico! quasi ci siamo emozionati al pensiero della granita con la brioche e dei maritozzi!? Leo poi non è mai stato in Sicilia, che cosa gravissima!dobbiamo proprio rimediare. Poi il fascino delle città siciliane, con i mercati del pesce, la gente in strada, i colori… sì, momento nostalgia! Un abbraccio!
Eh sì, ragazzi, ci credo che in Australia vi manchino un po’ le nostre città italiane, i nostri ritmi e soprattutto…il nostro cibo spettacolare! Catania è perfetta se volete recuperare in poco tempo il rapporto con la gastronomia italiana, l’unica controindicazione è che poi ci si abitua bene, ma questo lo sapete già!
Un abbraccio e buona esplorazione, ragazzi! 😉
Ma come siete belli, baciati da un caldo sole catanese!
Grazie Elena, che carina! 🙂
Ma che guida dettagliata ragazzi! Ma bravi bravi bravi 🙂
Inutile dire che abbiamo svariati validissimi motivi per visitare Catania: io sono per metà siciliana e non ho mai messo piede in Sicilia (shame on me! :P), adesso che viviamo a Malta Catania è così vicina che la possiamo toccare (non che da Milano fosse un problema arrivarci in effetti eheh), e poi… è meravigliosa! Mi è venuta una voglia incredibile di gironzolare per le sue vie, tra palazzi storici, teatri e “Piazze dei libri”, e poi fermarmi a gustare ogni ben di dio culinario! Arancini, polpette, maritozzi, brioche con la granita, e chi più ne ha più ne metta ;D Il paradiso!
Le atmosfere sono molto simili a quelle di Malta tra l’altro! 🙂
Segniamo i vostri consigli, chissà che non ci scappi una toccata e fuga nella vicina Sicilia bedda!
baci!
Deya&Ale
Ciao ragazzi! 🙂
Se organizzate una sortita in terra sicula (dovete organizzarla!! ehehe) l’importante è che non sia quando noi verremo a trovarvi a Malta! Mi raccomando eh!? Vogliamo assaggiare insieme a voi le specialità maltesi, altro che caffè: ci mettiamo a sedere a tavola a mezzogiorno e ci alziamo alle quattro del pomeriggio! ahaha
Scherzo, so che come noi siete amanti dei trekking e delle passeggiate, siete anime libere: per questo Catania vi piacerà tantissimo, ne siamo sicuri!
Un abbraccio e a presto! 😉
Ale&Kiki