Oggi vi portiamo nel Sud Ovest degli Stati Uniti, alla scoperta di due città dove il tempo si è fermato: Bisbee e Tombstone.
Terre di frontiera, in questo caso tra Arizona e Messico, aspre, desolate e leggendarie, che sono entrate nell’immaginario collettivo grazie ai film western e ai romanzi di alcuni tra i più grandi scrittori americani.
Avevo da poco finito di leggere il meraviglioso “Lonesome Dove” di Larry McMurtry, mentre il nostro on the road americano ci portava verso questi due villaggi a sud di Tucson.
Lì, a Bisbee soprattutto, ho respirato l’atmosfera del Vecchio West più autentica: in un posto del quale non avevo mai sentito parlare prima ho rivissuto le emozioni delle pagine di quel libro riposto nel cassetto poco prima di partire.
Andiamo alla scoperta di Bisbee e Tombstone: pronti, trolley…via!
Come raggiungere Bisbee e Tombstone
Bisbee e Tombstone si trovano a sud est di Tucson, una delle più importanti cittadine dell’Arizona.
Pur potendo contare su un aeroporto internazionale, la maggior parte dei turisti raggiungono Tucson da Phoenix, la capitale dell’Arizona.
Il percorso da Tucson prevede un primo tratto sulla Interstate 10, poi all’altezza del villaggio di Benson occorre svoltare verso sud, lungo la Arizona State 80, dirigendosi verso il confine di stato con il Messico.
Ci si trova vicinissimi alla frontiera e, per questo motivo, i controlli sono costanti: è pressoché impossibile non incontrare un’auto della polizia stradale di pattuglia.
Strade che sembrano linee rette infinite, cactus e montagne all’orizzonte: il paesaggio che accompagna il viaggiatore verso Bisbee e Tombstone è a dir poco ipnotico.

Storie del Far West: il massacro di Bisbee
Il villaggio di Bisbee è nato dopo che tante persone trovarono lavoro nella vicina miniera di rame (denominata Queen Mine), verso la fine del 1800.
Ben presto questo piccolo centro a sud di Tucson, nella contea di Cochise, si arricchì grazie al commercio del minerale estratto, tanto da entrare nel mirino di alcuni fuorilegge del Vecchio West.
La notte dell’8 dicembre 1883 passerà alla storia come “il massacro di Bisbee”: 10 persone morirono, tra banditi e cittadini, durante la rapina al negozio di merci Goldwater & Castaneda, dove era custodita la cassa della Copper Queen Mine, l’azienda estrattiva.



Cosa vedere a Bisbee
Esaurita la miniera, la città venne gradualmente abbandonata, ma grazie all’affascinante paesaggio che la circonda divenne presto meta di artisti provenienti da ogni parte del mondo.
L’atmosfera che si respira oggi è data da un mix di edifici vittoriani e gallerie d’arte. Inoltre in tutto il villaggio si possono trovare fantastici murales.
Tutte le cose da vedere a Bisbee si concentrano in poche centinaia di metri, che valgono assolutamente il viaggio: non per niente è stato votato come il più affascinante villaggio dell’Arizona.
Il museo minerario e storico di Bisbee è un ottimo modo per approfondire la storia della cittadina attraverso immagini ed oggetti d’epoca, mentre lungo Tombstone Canyon Road si trovano alcuni dei palazzi vittoriani più belli della contea.
Gallerie d’arte e negozi d’abbigliamento vintage sono all’ordine del giorno, un vero paradiso per le appassionate come Kiki.
Chi invece ama la birra artigianale, come me, potrà deliziarsi il palato assaggiando la Copper City Ale o la Mayan Stout, due delle migliori creazioni della Old Bisbee Brewing Company.
Prima di lasciarvi il villaggio alle spalle, raggiungete il punto panoramico della Queen Mine, la miniera di rame che ha contribuito a rendere Bisbee quel gioiello che oggi si può ammirare.







Tombstone e la sparatoria all’O.K. Corral
Poco più a nord di Bisbee, Tombstone lega il suo passato alle miniere d’argento e ad uno dei momenti più significativi della storia del Far West: la famosa sparatoria all’O.K. Corral.
Era l’ottobre del 1881 quando i fratelli Earp (Wyatt, Virgil e Morgan), aiutati dal pistolero Doc Holliday, si trovarono a fronteggiare una banda di cowboys fuorilegge, considerati ladri di bestiame e assassini. Tra questi, i fratelli McLaury e Billy Clanton, che persero la vita proprio in quell’occasione.
Il tempo sembra essersi fermato sulle strade polverose di Tombstone, che oggi deve la sua “fortuna turistica” agli avvenimenti dell’O.K. Corral e a tutto ciò che ne conseguì.
Sono tantissimi i visitatori che raggiungono questo angolo dell’Arizona per assistere alla rivisitazione della sparatoria, che si tiene tutti i giorni al civico 326 di Allen Street, l’O.K. Corral Gunfight Site.


Cosa vedere a Tombstone in Arizona
Anche se tutto appare costruito a regola d’arte per attirare i turisti, bisogna dire che a Tombstone, Arizona, lo hanno fatto davvero bene.
I cittadini si vantano di vivere nel “paese troppo duro per morire”, che ha saputo mantenere intatto il suo fascino da Far West: per questo, ogni giorno, indossano abiti d’epoca e inscenano nel Historic District uno spettacolo western gratuito.
Sotto i portici di Allen Street, il cuore pulsante della old town di Tombstone, si possono visitare negozi storici e saloon popolati da cowboys, acquistare abbigliamento western, giocattoli per piccoli pistoleri, libri o articoli da regalo.
Da vedere anche il museo del Tombstone Epitaph, uno dei più antichi giornali dell’Arizona, e l’ex bordello e sala da gioco The Bird Cage Theatre, con visita guidata.






Il nostro viaggio nel Vecchio West termina qui, tra cowboys e strade polverose, saloon e cactus dell’Arizona.
Bisbee e Tombstone sono state due tappe bellissime di un on the road nel Sud Ovest degli Stati Uniti fuori dalle rotte più turistiche, dove abbiamo assaporato l’atmosfera autentica dell’America che fu.
Vi piacerebbe vivere un’esperienza di questo tipo?
Vi aspettiamo nei commenti!