Durante il nostro viaggio attraverso il Messico abbiamo visitato tantissimi pueblos magicos, ma credeteci se vi diciamo che Bacalar merita questo appellativo più di tanti altri.
I Maya chiamavano la Laguna di Bacalar “il lago dei sette colori”, perché tante sono le sfumature dell’acqua nelle giornate di sole.
L’effetto ottico è impressionante e lascia sbalorditi: si passa dal turchese chiaro al blu profondo, l’intensità dei colori è pari soltanto a quella delle emozioni che si provano.
Andiamo alla scoperta della Laguna di Bacalar: pronti, trolley…via!

Perché visitare la Laguna di Bacalar in Messico
Nel profondo sud della Penisola dello Yucatan, appena prima del confine con il Belize, Bacalar è una destinazione fortunatamente ancora poco battuta dal turismo di massa.
Per questo, ma anche per l’atmosfera rilassata che circonda la laguna e pervade le vie del pueblo, vale assolutamente la pena raggiungere questo angolo remoto della Riviera Maya e ammirare con i propri occhi la meraviglia della natura.
Inoltre, se state cercando una destinazione romantica per il vostro viaggio in Messico, Bacalar è perfetta: di sera la cittadina si anima, i locali si riempiono e dopo aver assaggiato le specialità maya ci si può divertire in spiaggia a ritmo di musica.


Come raggiungere Bacalar
Molti dei viaggi verso Bacalar partono da Cancun, la principale città della Riviera Maya, dotata di un aeroporto internazionale ben collegato con l’Italia.
A Cancun potrete noleggiare un’auto e muovervi verso sud, toccando altre destinazioni famose come Playa del Carmen e Tulum, fino a raggiungere Bacalar.
L’alternativa più comoda, quella che abbiamo scelto noi, è l’autobus: la compagnia ADO collega tra loro tutte le località della Riviera Maya, con un efficiente servizio di prima classe.
Il viaggio in autobus da Cancun a Bacalar dura poco meno di sei ore: l’esperienza con ADO è stata molto positiva, in più occasioni, grazie ad un ottimo comfort delle sedute e all’intrattenimento video (in lingua spagnola) fornito dalla compagnia.
Importante! Se ancora non hai stipulato l’assicurazione di viaggio, approfitta del nostro sconto lettore con Heymondo cliccando nel riquadro qui sotto!

Laguna di Bacalar: i punti di accesso gratuiti
Contrariamente a quello che si può pensare, godersi lo spettacolo dei colori della Laguna di Bacalar gratuitamente non è così semplice.
Anzi, nel momento della nostra visita (gennaio 2022) c’erano soltanto due punti di accesso gratuiti: il Muelle Ecologico e il Muelle Calle 16.
Il Muelle Ecologico si trova all’estremità nord della cittadina di Bacalar, all’incrocio tra Avenida 1 e Calle 36.
Come è facile immaginare, si riempie molto in fretta di persone: il consiglio è quello di arrivare presto, magari godersi l’alba, e sistemare il proprio telo all’ombra della palapa al termine della passerella.
Qui l’acqua è poco profonda, tanto che si può camminare a lungo nella laguna, di un colore turchese quasi accecante!
Non ci sono locali nei dintorni: l’atmosfera è idilliaca, spesso incontrerete persone che vengono qui a fare meditazione.
Il Muelle Calle 16 è più centrale, a 300 metri dal Fuerte de San Felipe: circondato da locali e chiringuito, è meno rilassante del Muelle Ecologico.
Inoltre qui il fondale digrada più velocemente, col risultato che si notano meno le diverse sfumature dell’acqua.




Laguna di Bacalar in Messico: gli stabilimenti consigliati
Oltre ai punti di accesso gratuiti, durante il nostro soggiorno a Bacalar abbiamo visitato un paio di stabilimenti che possiamo consigliarvi.
Il primo è il Club de Azucareros del Río Hondo: si trova a nord di Bacalar, lo abbiamo raggiunto con una breve passeggiata ed è gestito da un’associazione che permette anche di campeggiare con il proprio van o con la propria tenda.
Il ticket di ingresso giornaliero è pari a 20 pesos, circa 1 euro a persona. Ci sono tante palme e alcune palapas dove rilassarsi all’ombra: un luogo idilliaco, tanto che ci siamo tornati ben due volte.
Il secondo ingresso a pagamento che vi consigliamo è quello dell’Hotel Laguna Bacalar (inserire link Booking), che si fregia di essere il primo hotel della cittadina messicana.
Ci siamo capitati quasi per caso e, in cambio di una bevuta al bar, abbiamo potuto trascorrere il pomeriggio nell’elegante molo, in completa solitudine o quasi.


Cosa vedere a Bacalar Messico: il Forte di San Felipe
La storia del Forte di San Felipe è da collegare agli anni in cui Bacalar si trovava spesso e volentieri sotto l’attacco dei pirati.
La costruzione del complesso difensivo, voluto dal governatore dello Yucatan, fu completata nel 1733. Soltanto un centinaio anni dopo, fu conquistato dagli indigeni ribelli durante la Guerra delle Caste, che vide i Maya opporsi a quelli che erano chiamati gli Yucatecos, ossia la popolazione di discendenza europea che controllava economicamente e politicamente la penisola messicana.
Oggi il Forte di Bacalar è Patrimonio Storico Nazionale del Messico e ospita un complesso museale che vanta una ricca collezione di reperti Maya risalenti al periodo coloniale oltre ad offrire un quadro completo della storia locale.
L’ingresso costa 50 pesos e dalle mura della fortezza si gode di un bellissimo panorama su tutta la Laguna di Bacalar.

Cosa vedere a Bacalar: il Cenote Azul
La Penisola dello Yucatan è famosa per essere la terra dei cenotes per eccellenza: durante il nostro viaggio in Messico abbiamo visitato i Tre Cenotes de Cuzamá, spettacolari e affascinanti laghi sotterranei d’acqua dolce.
A Bacalar ci siamo diretti senza indugi al Cenote Azul (attenzione, da non confondere con l’altro presente nella Riviera Maya), davvero suggestivo e diverso dai precedenti.
Il Cenote Azul si sviluppa tutto in superficie, ha un diametro di 200 metri, ma soprattutto ha una profondità di ben 90 metri!
Può mettere in soggezione anche il nuotatore più esperto ma, oltre ad indossare un giubbotto di salvataggio (si possono noleggiare), c’è una corda che attraversa tutto il cenote che potrete utilizzare per sentirvi più al sicuro.
Nuoterete assieme a tantissimi pesci e sarà mozzafiato guardare con la maschera verso l’abisso del cenote, che sembra non avere fine.
L’ingresso al Cenote Azul costa 25 pesos, poco più di 1 euro, e potrete fermarvi all’interno del sito per tutto il tempo che vorrete: c’è anche un ristorante.
Per raggiungere il cenote vi consigliamo di prendere un taxi da Bacalar: noi abbiamo contrattato una corsa per 70 pesos in due.
Una raccomandazione, che vale per tutti i cenotes del Messico: ricordate di non utilizzare la crema solare, perché danneggia l’ecosistema.

Dove dormire a Bacalar
Nonostante Bacalar sia una destinazione molto meno turistica rispetto alle località più famose della Riviera Maya, i prezzi degli alloggi tendono ad essere piuttosto alti rispetto alla media del Messico.
La Laguna di Bacalar si è affermata come meta di turismo spirituale e perfetta per viaggi di coppia: nelle vicinanze del centro storico si possono trovare diversi boutique hotel e romantici resort, alcuni affacciati direttamente sulla laguna.
Questo è un aspetto molto importante quando dovrete scegliere una sistemazione a Bacalar: se volete un accesso privilegiato alla Laguna dei Sette Colori, cercate una struttura che abbia un muelle privato.
Anche se non vi abbiamo alloggiato, l’Hotel Laguna Bacalar ha questa caratteristica e ci è sembrata una struttura ben tenuta.
Potrete inoltre consultare altre sistemazioni di Bacalar nel riquadro sotto riportato.
Cerchi altre idee di viaggio in Messico? Guarda gli altri nostri articoli di viaggio:
La Casa Azul di Frida Kahlo: visita alla casa museo di Città del Messico
Alla scoperta dei Cenotes de Cuzama in Messico
2 commenti su “Bacalar, la laguna incantata del Messico”
Meravigliose sfumature di blu e di azzurro! Strepitoso contesto naturalistico!
Un vero e proprio angolo di paradiso!
Grazie ragazzi per averci fatto scoprire questo splendido luogo!
Come sempre articolo ricco di informazioni utili, descrizioni e foto perfette!
Grazie a voi, ragazzi! 😉