Oggi vi portiamo in Asia, in una delle più antiche e affascinanti capitali del Regno Thai: Ayutthaya.
Nel meraviglioso Parco Storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1991, si possono ammirare imponenti templi buddisti, palazzi fortificati e immense statue raffiguranti il Buddha circondati da laghi ricolmi di ninfee.
Per la sua magica atmosfera e per la bellezza che si cela nel sito archeologico, Ayutthaya rappresenta una escursione in giornata da Bangkok da non perdere per niente al mondo.
Con simili premesse, non potevamo che inserire Ayutthaya come prima tappa del nostro itinerario di 3 settimane in Thailandia!
In questo articolo vi racconteremo come raggiungere il Parco Storico da Bangkok e cosa vedere ad Ayutthaya in un giorno.
Pronti, trolley…via!

Come arrivare ad Ayutthaya da Bangkok: con il treno o in minivan
Come già anticipato, Ayutthaya rappresenta una delle escursioni più gettonate da fare in giornata partendo da Bangkok.
Molti viaggiatori scelgono la soluzione del treno, partendo dalla stazione di Hualamphong: il biglietto di sola andata costa, ad oggi (gennaio 2021), circa 1,22 euro a persona.
In circa 1 ora e un quarto arriverete a destinazione e non dovrete pensare a nient’altro che godervi l’escursione al Parco Storico di Ayutthaya.
Viaggiare in treno verso Ayutthaya non vi permetterà però di continuare il vostro viaggio verso Sukhothai, altro sito che vi consigliamo di non perdere!
Sempre parlando di mezzi pubblici, per raggiungere Ayutthaya considerate anche l’opzione minivan.
Ogni giorno i piccoli bus partono da Victory Monument a Bangkok: sono efficienti e molto veloci, il biglietto ha un costo ragionevole (75 baht) e occorre poco più di un’ora per arrivare ad Ayutthaya.
Nell’enorme e trafficatissima piazza cercate il cartello che indica Victory Point, nel vicolo che costeggia il Fashion Mall. I minivan per Ayutthaya partono da lì.

Raggiungere Ayutthaya partecipando ad un’escursione organizzata
Come potete immaginare, sono diverse le agenzie di Bangkok che organizzano le escursioni in giornata ad Ayutthaya.
Scegliendo questa soluzione dovrete mettere in conto di spendere qualche baht in più rispetto ad una soluzione fai da te, oltre al fatto di dover condividere l’esperienza con un gruppo di persone.
Avrete però la comodità di un trasferimento di andata e ritorno già organizzato e potrete visitare il Parco Storico di Ayutthaya con una guida che saprà svelarvi i segreti dell’antica capitale del Regno Thai.
Se scegliete questa soluzione, vi consigliamo di valutare l’escursione organizzata in battello con partenza da Bangkok: navigare lungo il fiume Chao Phraya è sicuramente un’esperienza affascinante, soprattutto al tramonto.
Come arrivare ad Ayutthaya: con l’auto a noleggio
Siamo sinceri, prima di partire abbiamo letto di pochissime persone che hanno noleggiato la macchina in Thailandia, ma…noi l’abbiamo fatto!
E ci siamo trovati bene: la compagnia Budget Car Rental ci ha messo a disposizione una Toyota Vios praticamente nuova al costo di 116 euro per 3 giorni, assicurazione compresa.
Pro: Nessun orario da rispettare, completa libertà di movimento, strade in perfette condizioni.
Contro: guida a destra (all’inglese), traffico intenso in uscita da Bangkok e all’ingresso a Chiang Mai.
Se avete un po’ di spirito di adattamento e “guidare dal lato sbagliato” non vi fa paura, la soluzione auto a noleggio per raggiungere Ayutthaya fa al caso vostro! Non solo, rappresenta anche il modo migliore per proseguire il viaggio verso nord, per visitare il meraviglioso sito archeologico di Sukhothai e infine la magnifica Chiang Mai.
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Quanto tempo ci vuole dall’aeroporto internazionale di Bangkok per raggiungere Ayutthaya?
In condizioni di traffico normale, poco più di 1 ora e un quarto, secondo Google Maps.
Quanto tempo ci abbiamo impiegato noi?
Circa 2 ore e mezza, perché per uscire dall’area metropolitana di Bangkok abbiamo sbagliato strada e successivamente abbiamo incontrato parecchio traffico.
Visitare Ayutthaya in bicicletta
Una volta arrivati ad Ayutthaya, vi consigliamo di visitare il Parco Storico utilizzando la bicicletta.
Se arrivate ad Ayutthaya in treno, non noleggiate subito la bicicletta: attraversate il fiume con il traghetto che parte dal vicino molo Est (costo 5 baht) e poi dirigetevi a piedi verso il sito archeologico.
Nei pressi del Wat Mahathat, il primo monumento storico che incontrerete, ci sono diversi bike rent che hanno costi molto bassi per il noleggio, circa 50 baht per tutta la giornata a persona.
Partendo da qui, siete alle porte nord orientali del sito archeologico e potrete partire all’esplorazione di Ayutthaya in sella alla vostra bicicletta in tutta comodità.
Consiglio: se fa molto caldo, come può succedere nei mesi estivi, optate per il tuk tuk!
Noi abbiamo noleggiato la bici direttamente presso l’hotel in cui alloggiavamo, The Old Palace Resort di Ayutthaya, di cui vi parleremo fra poco.
Ayutthaya cosa vedere nel Parco Storico: i monumenti principali
Il sito archeologico di Ayutthaya è ricco di monumenti da visitare ed esplorare: per visitare tutto il Parco Storico ci vuole una giornata piena, quindi bisogna organizzarsi bene.
I principali monumenti da non perdere sono:
- Wat Mahathat
- Wat Ratchaburana
- Wat Phra Si Sanphet
- Viharn Phra Mongkhon Bophit
- Wat Lokayasutharam
Questi primi cinque templi si trovano nell’area settentrionale del sito archeologico di Ayutthaya, ma nel settore meridionale, al di là del fiume Chao Phraya, ci sono altri palazzi e monumenti da visitare.
Tra questi mettete in programma:
- Wat Chaiwatthanaram
- Wat Phutthai Sawan
- Wat Phanan Choeng
- Wat Yai Chai Mongkhon
Se vi state chiedendo come farete a ricordare questi nomi quasi impronunciabili, niente paura: abbiamo una mappa pronta per voi! 🙂
Ayutthaya cosa vedere: il Wat Mahathat e la testa del Buddha
La parte nord del Parco Storico è la più frequentata dai turisti, sia per la bellezza dei monumenti storici, sia per la facile accessibilità agli stessi.
La nostra escursione in bicicletta ad Ayutthaya parte dal lato orientale del sito archeologico, dal tempio Wat Mahathat: il ticket di ingresso costa 50 baht.
Qui potrete ammirare le rovine di un grande viharn, circondato da vari chedi e viharn secondari, e fotografare la testa del Buddha tra le radici di un grande fico sacro. Si tratta di una delle immagini più iconiche della visita ad Ayutthaya.


Wat Ratchaburana e la Grande Torre
A fianco del Wat Mahathat ecco le rovine di un altro tempio incredibile, il Wat Ratchaburana.
Il portale d’ingresso al monumento storico fa da cornice ad un grande prang, una torre che nella tradizione buddhista serve ad ospitare le reliquie, alla stregua degli stupa.
Il prang è accessibile internamente e si può visitare la cripta, che contiene antichi affreschi raffiguranti l’arte nel primo periodo di Ayutthaya.
Il costo di ingresso al tempio è di 50 baht.




Wat Phra Si Sanphet, il grandioso tempio sacro di Ayutthaya
La storia ci racconta che il Wat Phra Si Sanphet è stato il più grandioso tempio sacro di tutta Ayutthaya e, nonostante i birmani rasero al suolo l’antica capitale, ciò che è arrivato ai nostri giorni testimonia in tutto e per tutto l’antica gloria.
Noi siamo rimasti letteralmente a bocca aperta davanti ai tre magnifici chedi che dominano il Parco Storico di Ayutthaya, trasportando il viaggiatore in un’altra dimensione.
Non rimane che una piccola traccia del Palazzo Reale, distrutto durante il saccheggio operato dai birmani.
Vi consigliamo di esplorare l’area del Wat Phra Si Sanphet con calma, osservando i particolari architettonici e le raffigurazioni ancora visibili.


Viharn Phra Mongkhon Bophit
Poco distante dal Wat Phra Si Sanphet si erge il Viharn Phra Mongkhon Bophit, un tempio che conserva una grande statua in bronzo del Buddha.
Il viharn è stato oggetto di numerosi restauri e l’attuale aspetto non rende onore al suo passato, ma la visita all’interno è affascinante soprattutto per osservare i numerosi fedeli in preghiera.
L’ingresso è gratuito, ricordatevi soltanto di togliere le scarpe prima di accedere: ci sono apposite scarpiere all’esterno dell’edificio.
Per consigli sull’abbigliamento leggete il nostro articolo dedicato a come vestirsi in Thailandia.

Ayutthaya cosa vedere: Wat Lokayasutharam, il Buddha sdraiato
All’estremità nord occidentale del sito archeologico di Ayutthaya si trova la grande statua del Buddha sdraiato, in corrispondenza del Tempio della Terra, altrimenti definito Wat Lokayasutharam.
Lunga ben 42 metri, la statua raffigura un Buddha disteso che tiene la testa appoggiata ad un fiore di loto, in un’espressione serena che indica l’illuminazione raggiunta.
Il luogo è quasi intimo, appartato rispetto a molti altri templi di Ayutthaya e anche se l’impressione è quella che sia tutto lasciato andare al proprio destino, stare qui ad osservare il sorriso del Buddha trasmette una grande pace.

Wat Chaiwatthanaram, il Tempio dell’Era Gloriosa di Ayutthaya
In sella alla nostra bicicletta lasciamo il perimetro del sito archeologico e ci dirigiamo verso sud ovest, per raggiungere il Wat Chaiwatthanaram.
Fuori dalle mura antiche di Ayutthaya c’è traffico, quindi prestate molta attenzione quando attraversate il ponte sul fiume Chao Phraya.
Costeggiando il fiume si arriva in uno dei templi più belli di tutta la Thailandia: Il Wat Chaiwatthanaram, ossia il tempio del lungo regno e dell’era gloriosa.
Per Ayutthaya e per i thailandesi la grande torre alta ben 35 metri rappresenta un simbolo importante della storia del Paese e tutta l’area è avvolta da un’atmosfera magica.
I motivi sono tanti: la vicinanza con il fiume, le gallerie e i camminamenti superiori, che collegano le torri perimetrali, dove sono custodite le statue del Buddha (purtroppo con la testa mozzata dai birmani), la vegetazione che cresce rigogliosa.
Il primo aggettivo che viene in mente per descrivere il Wat Chaiwatthanaram è maestoso.
Il biglietto d’ingresso costa 50 baht.


Ayutthaya cosa vedere: Wat Phutthai Sawan
L’escursione in bicicletta tra i templi di Ayutthaya si fa seria: per raggiungere il Wat Phutthai Sawan occorre pedalare per ben 3 chilometri, ma ne vale assolutamente la pena!
Il tempio, costruito nel 1353 lungo la riva meridionale del Chao Phraya, è forse il più antico di Ayutthaya.
Il grande prang che svetta al centro del complesso simboleggia il leggendario Monte Meru, il centro del mondo, la montagna sacra nella religione buddhista e induista.
Esplorando il Wat Phutthai Sawan potrete ammirare un’altra statua del Buddha disteso e un grande viharn, ma soprattutto potrete percepire una sensazione di profonda tranquillità, di calma, che vi farà apprezzare una volta di più la vostra visita ad Ayutthaya.


Ayutthaya cosa vedere: Wat Phanan Choeng
Dopo aver visitato il complesso buddhista del Wat Phutthai Sawan, potrete decidere di continuare verso il Wat Phanan Choeng, dove è conservata un’immensa statua del Buddha seduto, oppure tornare verso il punto di partenza.
In quest’ultimo caso, vi consigliamo di attraversare il fiume caricando le biciclette sul traghetto che effettua la spola tra una riva e l’altra del Chao Phraya.
Allo stesso modo potete raggiungere il Wat Phanan Choeng, uno dei templi più visitati di Ayutthaya. Il costo per l’ingresso è di 20 baht e anche in questo caso, per entrare nel viharn, è necessario togliere le scarpe.

Dove dormire ad Ayutthaya
Solitamente Ayutthaya si visita in giornata da Bangkok, ma chi, come noi, si ferma a dormire in città può assistere allo spettacolo dei templi illuminati durante la notte.
La nostra sistemazione è stata una camera matrimoniale con bagno privato, molto semplice, essenziale e pulita al The Old Palace Resort di Ayutthaya. C’era il frigorifero e l’aria condizionata, mentre il Wi-Fi non funzionava benissimo.
L’hotel dispone di un bel giardino privato dove rilassarsi la sera e uno spazio dove consumare la prima colazione, ottima ed abbondante.
Comodo anche il servizio di noleggio biciclette, al costo di 50 baht a persona, di cui abbiamo usufruito per visitare Ayutthaya.
Cosa e dove mangiare ad Ayutthaya
Se vi fermate per la notte, sicuramente andrete alla ricerca di un posto dove mangiare tipico thailandese ad Ayutthaya.
Noi vi consigliamo un piccolo locale proprio di fronte al Wat Ratchaburana: il Burinda.
Qui potrete assaggiare un fantastico pad thai, piatto simbolo della cucina thailandese!
Si tratta di una pasta lunga di riso saltata in padella, che ben si accoppia con pollo e gamberi, ma anche con ingredienti vegani e vegetariani come germogli di soia, tofu, verdure, peperoncino e uova.
Durante il nostro viaggio di 3 settimane in Thailandia abbiamo spesso ordinato il pad thai, ma quello del Burinda di Ayutthaya è rimasto pressoché imbattuto.
Che dite, è un buon biglietto da visita?

Cari amici, siamo arrivati al termine del nostro articolo dedicato ad Ayutthaya cosa vedere e come raggiungere il suo parco storico, uno dei siti archeologici più visitati di tutta la Thailandia.
Speriamo che i nostri consigli vi siano utili per organizzare la vostra escursione ad Ayutthaya e se in futuro visiterete questa splendida città, ci raccomandiamo di segnalarci eventuali cambiamenti di prezzi oppure ristoranti e strutture consigliate.
Insieme tutto è più facile, viva la vida!
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8 commenti su “Ayutthaya: come arrivare e cosa vedere nel Parco Storico”
Quando pensiamo all’oriente, pensiamo immediatamente alla Thailandia.
Quando pensiamo alla Thailandia ci vengono immediatamente in mente queste meravigliose immagini!
Come al solito avete tirato fuori un articolo perfetto sotto ogni punto di vista: chiaro, completo e con fotografie meravigliose!
Il piatto di Pad Thai alla fine è il vero tocco di classe!
Grazie davvero, siamo sempre felici quando possiamo dare una mano ad organizzare il viaggio! Se poi è in Thailandia il successo (del viaggio!) è assicurato! 🙂
Tutti questi templi sono di rara bellezza. Volevamo andare in Asia nel 2020 anche per questo. Mi si era un po’ affievolito il desiderio, grazie ai vostri consigli mi è tornata la voglia di andarci. Spero di riuscirci presto
Ricordo bene, l’Asia era nei vostri piani! Incrociamo le dita e speriamo che possiate partire presto, per scoprire tutte le meraviglie che nasconde! 😉
Sapete che mi sembra impossibile ci sia stato un momento, vicino nel tempo, in cui abbiamo potuto fare dei viaggi…COSÌ…!?!
Che bella l’idea di girare il meraviglioso parco in bicicletta!
Adesso sembra tutto così lontano, inaccessibile…ma presto torneremo a viaggiare! Forza ragazzi! 😉
Grazie ragazzi! Bellissimo itinerario e pieno di entusiasmo!!
Una domanda: nell’escursione con la bici, dove lasciavate la bicicletta per la visita dei vari templi/zone del sito? E’ sicuro lasciarla incustodita?
Grazie in anticipo!!
Ciao Maria, davanti ad ogni tempio ci sono gli alloggiamenti per le biciclette, puoi parcheggiarla lì. Ti consiglio, per una maggiore tranquillità, di chiedere un lucchetto al momento del noleggio.