Viaggiatori, oggi voglio darvi qualche consiglio per le vostre vacanze in Alto Adige e in particolare mi concentrerò sulla zona a ovest di Merano, vale a dire la Val Venosta e dintorni.
Tra sentieri di montagna, laghi, castelli, vigneti, meleti, gli amanti degli sport outdoor troveranno tantissime opportunità di divertimento, per godersi paesaggi eccezionali e una natura imperante.
Pronti, trolley…via!
1) Idee vacanze in Alto Adige per escursionisti: trekking al Lago di Vernago in Val Senales
La Val Senales è una valle laterale della Val Venosta e rappresenta un vero paradiso per gli escursionisti: ci troverete sentieri adatti a tutti, dai più semplici a quelli per veri esperti, circondati da paesaggi incontaminati dove potrete ammirare anche il Ghiacciaio del Giogo Alto, ad oltre 3.000 metri di quota.
Io vi propongo una escursione intorno al Lago di Vernago: si tratta di un anello semplice, della lunghezza complessiva di 6,50 chilometri, senza dislivelli particolarmente impegnativi. Si cammina intorno alle rive del bacino artificiale che nasconde il vecchio paese di Vernago, creatosi in seguito alla costruzione della diga che alimenta la centrale idroelettrica di Naturno.
Questo trekking vi terrà impegnati per almeno mezza giornata, il resto del tempo potrete trascorrerlo assaggiando le specialità gastronomiche locali in uno dei masi della Val Senales, antiche costruzioni in pietra e legno risalenti anche a 700 anni fa.
Se avete più tempo a disposizione, da Vernago potete salire a Maso Corto e godervi il paesaggio alpino spettacolare, oppure prendere la funivia per raggiungere il Ghiacciaio del Giogo Alto.



2) Idee vacanze in Alto Adige: il Parco Nazionale dello Stelvio
Un’altra fantastica idea per una vacanza in Val Venosta è quella di visitare il Parco Nazionale dello Stelvio, un territorio immenso a cavallo tra Trentino Alto Adige e Lombardia.
Sul versante altoatesino le possibilità di svago sono innumerevoli: dalle semplici passeggiate, come quella che abbiamo fatto immergendoci nei paesaggi impressionanti delle Tre Fontane di Sacre di Trafoi.
Si può partire dal Centro Visite Naturatrafoi, visitando il piccolo museo che racconta, attraverso immagini e reperti, la vita in alta montagna, per poi camminare verso le Tre Fontane Sacre, un antico luogo di pellegrinaggio.
L’esperienza è assolutamente immersiva e la consigliamo a tutti: lungo il percorso si può ammirare una cascata e la riserva dei cervi, poco prima di raggiungere una pittoresca chiesetta circondata dalle cime dello Stelvio.
Per gli escursionisti più esperti ci sono percorsi discretamente impegnativi dal punto di vista fisico che conducono ai rifugi di alta montagna, come ad esempio il Rifugio Borletti.
Infine, si può raggiungere in auto (o in bicicletta, per quelli più allenati) il mitico Passo dello Stelvio, seguendo la strada tortuosa che tornante dopo tornante conduce in quota.





3) Visitare il borgo di Glorenza in Val Venosta, la città più piccola d’Italia
Ai piedi del Parco Nazionale dello Stelvio si trova la città più piccola d’Italia, Glorenza.
Si tratta di un borgo medievale affascinante in cui potrete osservare le antiche abitazioni tipiche e salire sui camminamenti di ronda per ammirare panorami fantastici.
Attraversato il caratteristico ponte sull’Adige, è la Torre della Chiesa ad accogliere il visitatore e permettere l’accesso oltre le mura medievali di Glorenza, che fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia.
Da non perdere l’antico mulino cittadino, perfettamente restaurato, risalente alla stessa epoca in cui è stata fondata la città altoatesina, molto importante per l’attività locale di conciatura delle pelli.
Nella vicina Via dei Portici potrete fare un tuffo nel passato immaginando i tempi in cui vi si teneva il mercato cittadino, in cui i commercianti della zona vendevano i prodotti essenziali per l’economia della cittadina. Come detto le pelli, ma anche i cereali (Glorenza era soprannominata il granaio della Val Venosta), il vino della Valtellina e il bestiame, le pecore soprattutto.
Nella piazza principale, StadtPlatz, si concentrano i caffè e i ristoranti: il posto giusto per rilassarsi, bere una birra e progettare la prossima avventura in Alto Adige.
Nelle vicinanze di Glorenza, non perdetevi poi la visita all’affascinante Castello di Montechiaro, sulla strada verso Prato allo Stelvio.



4) Idee per una vacanza in Alto Adige: in e-bike sulla ciclovia della Val Venosta
Una ciclabile lunga 82 chilometri, che unisce Merano con il Passo Resia, al confine con l’Austria, attraverso meleti e vigneti, circondati da alte montagne, borghi e castelli.
La ciclabile della Val Venosta è un vero spettacolo per gli amanti del cicloturismo e rappresenta la nostra quarta idea per una vacanza in Alto Adige.
Ne abbiamo percorso solo un tratto, da Spondigna al Lago di Resia con una e-bike a noleggio, ed è stata un’esperienza favolosa, divertente e per nulla stancante.
Si è quasi sempre fuori dalle zone di traffico veicolare, su un tracciato ben pavimentato che offre costantemente paesaggi da togliere il fiato e che attraversa alcuni bei villaggi altoatesini, in cui è possibile fermarsi per una pausa di gusto o semplicemente per rilassarsi e fare due passi.
Tenete presente che, noleggiando una bicicletta presso i negozi aderenti all’iniziativa, è possibile evitare il rientro al punto di partenza in bicicletta salendo a bordo di uno dei treni che collegano i centri della Val Venosta.
Punto d’arrivo della nostra escursione in e-bike è stato il Lago di Resia, dove si trova uno dei campanili sommersi più suggestivi d’Italia.




5) Il Lago di Resia e il Campanile di Curon
Raggiungendo la sponda nord orientale del Lago di Resia, ecco che si vede spuntare il Campanile di Curon Vecchia, una meraviglia incastonata tra le cime spesso innevate al confine con l’Austria.
Negli ultimi anni, anche grazie ad una serie tv originale Netflix, questo luogo è molto visitato da turisti di tutta Europa, ma è riuscito a mantenere inalterato il suo fascino oserei dire magnetico.
Vicino al parcheggio principale vi sono diversi punti d’osservazione e si può scendere anche più in basso, camminando così a pochi metri dal campanile, anche se questo dipende dal livello dell’acqua, che varia a seconda delle stagioni.
Il Lago di Resia è di origine artificiale: anche in questo caso è stata realizzata una diga, completata cinque anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, per lo sfruttamento dell’energia idroelettrica. L’intero paese di Curon venne così sommerso e gli abitanti furono costretti a lasciare le loro case e le loro botteghe, per trasferirsi più a monte e fondare un nuovo villaggio. A testimonianza di un passato travagliato resta visibile soltanto il Campanile della Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, una meraviglia romanica sommersa dalle limpide acque del lago.
Un grande parco si estende lungo le rive del Lago di Resia e permette belle passeggiate o, per l’appunto, escursioni in bicicletta. Prendendone una a noleggio si può ad esempio completare l’anello del lago, un percorso che regala grandi emozioni in una vallata selvaggia e mistica.


Siamo giunti al termine di questo articolo dedicato a cinque idee per una vacanza in Alto Adige, in cui ci siamo concentrati in particolare sulla Val Venosta.
C’è davvero l’imbarazzo della scelta per chi ama praticare sport outdoor, ma anche per chi vuole rilassarsi passeggiando tra borghi antichi e paesaggi dalla bellezza straordinaria, senza dimenticare l’enogastronomia altoatesina, ricca di eccellenze.
Qualunque sia la vostra destinazione, buon viaggio amici: vi aspettiamo come sempre su Un Trolley Per Due!